domenica 24 luglio 2011

MOVIMENTI, ASSOCIAZIONI, GRUPPI ECCLESIALI... QUANTE REALTA' ETEROGENEE NELLA VIGNA DEL SIGNORE....!!!



Sembra ormai qu
asi impossibile tentare un censimento della miriade di gruppi, realtà, associazioni e movimenti che oggi caratterizzano la Chiesa Cattolica e ne complicano sovente la vita stessa, almeno in termini di convivenza nella stessa Fede, tanto da rendere forse urgente un'attenta revisione della "Christifideles Laici". Proviamo temerariamente a farne un elenco, certamente incompleto, ma emblematico dell'estrema parcellizzazione del messaggio di Cristo e della teologia UNA che dovrebbe accomunare i cattolici e che invece oggi rischia di disperdersi in mille rivoli, a volte persino divergenti o addirittura tra loro antagonisti:

A questi movimenti e/o associazioni vanno altresì aggiunti:

AGESCI,

ANSPI,

Ass S Benedetto,

Azione Cattolica,

CSI,

CTGCVX,

Confraternite varie,

Equipe Notre Dame,

FSE,

FUCI,

Forum Ass Familiari,

Fratres,

GRIS,

Gruppi Padre Pio,

Gruppi Volontariato Vincenziano,

MASCI

MEIC

MGS

Misericordie (Raggruppamenti locali di volontariato

MpV e CAV

NoiAssociazione

OFTAL

PGS

San Vincenzo

Tendopoli San Gabriele .

Trascuriamo volutamente le mille e mille "realtà" esistenti a livello diocesano, o comunque locale.

______

C'è da restare sgomenti davanti a tanta parcellizzazione della Chiesa di Cristo, davanti a tante "autonomie" ( anche in termini di "sussistenza" finanziaria) e duole molto considerare che in nessuna religione, in nessuna confessione cristiana esiste una segmentazione così incredibile dei contenuti teologici e dottrinari e delle prassi catechetiche.

Secondo il Codice di Diritto Canonico, la Santa Sede e i Vescovi Diocesani hanno il diritto ed il dovere di vigilare sulla vita delle associazioni, e questo soprattutto in due ambiti: l'integrità della fede e dei costumi, e la disciplina ecclesiastica (can. 305)., ma ci si chiede come e quanto sia possibile tale "vigilanza", ammesso che ne esista la reale volontà oltre che la disposizione canonica!

Un' ultima annotazione curiosamente concreta, ma non polemica: delle mille realtà in cui oggi si parcellizza la Chiesa di Cristo, in ambito cattolico, solo quella neocatecumenale possiede una prassi liturgica , un Direttorio Catechetico (catechismo) e una modalità dottrinaria del tutto personali e, ancora oggi, non di pubblico dominio....!

11 commenti:

  1. E,caro Francesco,hai nominato solo le associazioni, i movimenti, le comunità, italiani, potrei aggiungere quelle francesi,ad esempio.
    Recentemente un vescovo francese ha ordinato 15 sacerdoti, ebbene appartenevano unicamente a delle comunità a me sconosciute.
    E hai perfettamente ragione quando dici che, in tutta questa diversità,il cnc è comunque il solo movimento ad essersi inventato non solo una struttura tutta sua con una gerarchia tutta sua, ma anche prassi particolari dopo aver stimato che quelle della Chiesa non erano abbastanza buone per l`invenzione di Arguello-Hernandez.

    Siamo ridotti al punto che durante le Messe del Papa, durante i suoi viaggi, il cerimoniere è obbligato di domandare che i cartelloni, gli striscioni vengano abbassati.
    Direttiva rispettata, salvo da chi?
    Dai neocat che hanno risolto il problema attaccando un`immenso striscione con la Madonna di Kiko a dei palloncini così è restato sospeso durante tutta la Messa ben in vista davanti alle telecamere!
    È sicuramente un dettaglio ma la dice lunga sull`arroganza e la prepotenza di chi crede che tutto gli è permesso, nei dettagli come nelle cose fondamentali.

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  2. Problema gravissimo, cara Luisa, se si pensa soprattutto che tutte le realtà associative e movimentiste in seno alla Chiesa, pur essendo ormai innumerevoli, se messe insieme, conterebbero appena non più del 12/15 % del popolo di Dio...!
    E il resto? Sono, siamo, veramente "cristiani della domenica" e basta, come afferma Kiko oppure occorre dire che la stragrande maggioranza dei cattolici ormai è marginalizzata da questi gruppi e da questa logica movimentista che ha ormai pervaso anche la maggioranza dei pastori?
    Non si tratta per caso di un enorme, fatale inganno del Nemico, il cui fumo, come diceva Paolo VI, è entrato proditoriamente ormai nella Chiesa?

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  3. Confermo che oggi chi non appartiene ad un movimento ha come l`impressione di essere un cattolico di serie B.

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  4. L'espansione dei movimenti è innegabilmente dovuta al misero declino delle parrocchie.

    Il sistema delle parrocchie era inteso a garantire i sacramenti e la retta dottrina ai fedeli; nel momento in cui i preti hanno banalizzato i primi e disprezzato la seconda, la gente ha cercato altrove o si è organizzata in proprio. Con i risultati più vari.

    Dunque il "frazionamento" in sé non è un problema. Il problema, invece, è nelle schegge impazzite che a partire da un problema reale indicano una falsa soluzione.

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  5. Molto efficace e concreto come al solito, Tripudio!

    Se, poi, aggiungi il laissez-faire e la parolaia superficialità post-conciliare. Questa, rinnegando il dogma, ha reso inevitabile la frammentazione, che in alcuni casi come quello a noi noto, diventa "frantumazione"...

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Caro Tripudio,

    non parlerei di schegge impazzite bensì di un intero sistema impazzito.
    Parlo del sistema di riconoscimentyo e legittimiazione dei gruppi ecclesiali da parte del Pontificio Consiglio per i Laici e dell'estrema facilità con cui tali gruppi vengono riconosciuti ed "ecclesializzati", dimenticando forse, se non altro, che in molti casi l'associazionismo è solo la facciata imbiancata di vere e proprie situazioni settarie che marciano sul filo della legalità ( o dell'illegalità che dir si voglia) per quanto riguarda la gestione del denaro e la manipolazione mentale degli adepti...

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  8. Costerebbe poi tanto alla Santa Sede legittimare si, i frutti della "Nuova Pentecoste", ma pretendere espressamente che gli stessi si mettano VERAMENTE al servizio delle parrocchie, che, come osserva Tripudio, rimangono ancora e malgrado tutto, le agenzier infinitesimali sul territorio per la diffusione della Parola e dei Sacramenti?

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  9. Rinnovamento Carismatico Cattolico
    anche su questi ed la spettacolarizzazione dei leader avrei parecchio da dire.
    Andate una volta a qualche incontro "centrale" e poi mi dite!

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  10. "Spettacoliarizzazione dei leaders", culto della personalità, gestione indebita e misteriosa del denaro: sono situazioni più diffuse di quanto si possa pensare.
    Il Pontificio Consiglio Pro Laicis farebbe bene ad interrogarsi in merito...

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  11. La strategia di certe Alte Sfere vaticane è una specie di promozione commerciale. Se un movimento ha "tanti aderenti" (poco importa che siano "tanti" soltanto nella documentazione propagandistica) lo si incoraggia a proseguire.

    Questo voler gestire la Chiesa come se fosse un'azienda, se fosse applicato seriamente, avrebbe dato almeno qualche risultato. Ma il clero non è adatto al management, tanto più il clero vissuto sempre con la pancia piena e parcheggiata sotto una scrivania. I risultati li abbiamo infatti sotto gli occhi: basta comprarsi qualche protettore potente (se non addirittura promettergli, in stile mafioso, "un futuro immenso se ci appoggerai") ed è fatta.

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