martedì 16 novembre 2010

Il 'Tripode' dal Papa... numeri e ancora numeri... e pubblicità ingannevole

... da “La Razòn"

«Benedetto XVI ha ricevuto in udienza privata ieri gli iniziatori del Cammino Neocatecumenale Kiko Argüello, Carmen Hernández e un sacerdote italiano Mario Pezzi.

MADRID - Il Papa, ad una settimana della visita in Spagna, ha un occhio di riguardo per la GMG di agosto prossimo ed i responsabili di questo cammino di riscoperta del Battesimo, gli hanno annunciato che 200.000 giovani provenienti da tutto il mondo, per dieci giorni, andranno ad evangelizzare in tutta Europa. Tale annuncio si concluderà con la veglia, la Messa di chiusura della GMG e col raduno dei giovani per le chiamate vocazionali.
Il Papa è stato molto entusiasta per quanto detto dagli iniziatori del Cammino.

Arguello informato inoltre il Papa dell'apertura di tre nuovi seminari diocesani missionari "Redemptoris Mater" nelle città di São Paulo, a Bruxelles ed a Trieste.
Con questi, i seminari di questo tipo, sparsi in tutto il mondo, sono arrivati a 78; durante la conversazione con il Santo Padre, ha parlato anche della necessità di una nuova evangelizzazione, che interesserebbe più specificatamente l'Europa e che a tal fine, il Cammino Neocatecumenale, ha già in corso, in alcuni luoghi, la "missione ad gentes” , dove attuare la Chiesa cattolica lì dove c’è una scarsa presenza come in Olanda, Germania e Francia.»
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Numeri, numeri e numeri ... anche “La Razòn” tiene a trasmettere più i numeri di Kiko che le parole del Santo Padre ...
Non posso credere che il Papa abbia ricevuto K&K soltanto per ripassare i “numeri nc” e gongolare per i “frutti” imboniti dal solito monologo fritto e rifritto.

Beatissimo Padre, ma quale è stato il Suo pensiero?

Fino a che punto, per non creare scandalo e divisione, si può far passare la spocchiosa arroganza senza esprimere chiaramente l’orientamento da prendere?
Fino a che punto La informano che i camminanti portano ad gentes non la Chiesa con la sua Tradizione ed il suo Magistero ma soltanto un’esperienza indotta dall’ammiccate pensiero sincr-ebraico e neo-protestante degli iniziatori?
Quanto tempo ci vorrà, se la nuova evangelizzazione si avvarrà di questi strumenti, per ri-cattolicizzare l’Europa?
Larus


Oggi siamo in grado di aggiornare lo status della pubblicità ingannevole, fulcro di espansione del cammino. La sezione spagnola di Zenit pubblica un resoconto dell'udienza, che non dice nulla sul Papa né su alcuna sua parola, ma enfatizza il cammino e la sua missio ad gentes, che purtroppo sappiamo cos'è: implantatio di nuove cellule del cammino, con le proprie strutture, regole di architettura sacra, insegnamenti (segreti!), prassi, rito... che non si integreranno mai con la Chiesa locale oppure si sostituiranno ad essa dove non c'è! E dunque, continuiamo a parlarne, registrando i fatti nella loro attualità, visto che il thread precedente -già esaustivo di per sé- sembra aver esaurito l'interesse immediato; ma anch'esso farà parte dell'apposita sezione del sito sugli statuti, in corso di realizzazione. Dov'è chi dovrebbe vigilare, nella Chiesa?

116 commenti:

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  3. Cosa ci si aspettava? Una trattazione su ciò che è stato affrontato in quel colloquio? Era ovvio che il riferimento non poteva che essere anodìno e di "rappresentanza". "Il Papa lo accoglie, si congratula, Kiko ringrazia, porta i numeri, ecc, ecc"
    Secondo me non è il momento di focalizzarsi su questo fatto, che rispetto al resto, A MIO AVVISO, è marginale.
    E può generare malumori vari..

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  4. E' INUTILE E DANNOSO FARE QUESTE POLEMICHE!

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  6. Carissimi,
    non discutiamo tra di noi, che perseguiamo gli stessi obiettivi. Certo l'evoluzione degli eventi non è delle più rassicuranti per chi ha una corretta coscienza ecclesiale e una fede genuinamente cattolica.
    le cose che abbiamo esaminato e documentato con accurata attenzione sono evidenti e parlano chiaro... per chi ha orecchi per intendere. E speriamo ce ne siano molti!

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  7. Questa è una notizia che non informa, in realtà, che dice ipotesi e ovvietà. Non capisco quest’aria di sconfitta e di rammarico, quando non sappiamo le parole che sono passate in quell’incontro, privato e senza mediazioni di parte. Dovremmo invece rallegrarci e ben sperare. Perché conosciamo la scaltrezza di Kiko e dei suoi amplificatori, ma sappiamo anche e soprattutto che papa Benedetto è un uomo di Dio, e dovremmo fidarci più di lui che delle chiacchiere ad hoc che vengono diffuse.

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  9. Non capisco la fretta di liquidare l'altro thread e giudicarlo esaurito. Questa notizia poteva essere benissimo commentata come O.T. al suo interno.....
    Forse era meglio attendere per commentare questo incontro

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  10. Dice Jonathan

    Questa è una notizia che non informa, in realtà, che dice ipotesi e ovvietà. Non capisco quest’aria di sconfitta e di rammarico, quando non sappiamo le parole che sono passate in quell’incontro, privato e senza mediazioni di parte. Dovremmo invece rallegrarci e ben sperare. Perché conosciamo la scaltrezza di Kiko e dei suoi amplificatori, ma sappiamo anche e soprattutto che papa Benedetto è un uomo di Dio, e dovremmo fidarci più di lui che delle chiacchiere ad hoc che vengono diffuse.


    QUOTO!

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  11. Non conosciamo - è vero - quanto è stato detto in realtà nell'udienza privata tra il Papa e gli iniziatori del Cammino, tuttavia possiamo arguire che il resoconto fatto da La Razon sia frutto di informazioni in qualche modo filtrate o date dalla stessa sala stampa della Santa Sede.

    Se ciò è vero, come mi pare essere assolutamente plausibile, resto attonito leggendo un passaggio del resoconto de La Razon:

    durante la conversazione con il Santo Padre,(Kiko) ha parlato anche della necessità di una nuova evangelizzazione, che interesserebbe più specificatamente l'Europa

    Forse il signor Arguello disconosce che proprio nelle settimane scorse il Santo Padre ha creato ex novo un vero e proprio dicastero per la " rievangelizzazione" dell'Europa o comunque delle nazioni di antica evangelizzazione.

    Potremmo arguire anche che il signor Kiko, pur essendo a conoscenza della nascita del nuovo dicastero, non abbia molta fiducia nelle capacità organizzative di Mons. Fisichella oppure che ,più plausibilmente, parlando di "nuova evangelizzazione" egli abbia in mente qualcosa di diverso rispetto alla tradizionale accezione del termine.

    In ogni caso si resta attoniti perchè ancora un volta questo signore, dopo il proclama conclusivo della sedizione dei 154 vescovi e 9 cardinalin alla Domus Galilaeae nel 2008, torni a rivendicare e a ostentare il monopolio della "Missio ad gentes".

    SAREBBE OPPORTUNO CHE LA SALA STAMPA VATICANA DESSE UNA BUONA VOLTA CHIARIMENTI IN MERITO...

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  12. SAREBBE OPPORTUNO CHE LA SALA STAMPA VATICANA DESSE UNA BUONA VOLTA CHIARIMENTI IN MERITO...

    non lo farà mai!
    tenete conbto che dietro c'è Filoni...

    quanto alla fretta (solo apparente) con cui 'sembra' liquidato l'altro thread, oltre alla scarsa partecipazione, l'ho considerato esaustivo già nella sua enunciazione completa e ben documentata... resta poco da aggiungere e del resto altre riflessioni e chiarimenti sull'Arcano li avevamo già dati in quello precedente: l'ultimo ben lo completa e verrà sistematizzato ed integrato ad hoc sul sito.

    Comunque ogni thread resta aperto finché c'è chi scrive e anch'io stamattina, sull'onda di post più recenti vi sono intervenuta.

    Quanto a questo articolo, l'argomento è stato ripreso già ieri da Messa in Latino e mi sembrava opportuno precisare ancor meglio i termini del discorso. Il problema è serio.

    Sono d'accordo con Jonathan sulle osservazioni riguardanti il Papa. Ma quel che va sottolineato per il popolo neocat -e per tutto l'Orbe cattolico- è questo continuo riterato uso e abuso anche dei media per amplificare e magnificare la loro realtà e la loro presenza... non mi sembra un comportamento né cristiano né equilibrato: è più in linea con le operazioni di marketing... ma quello che più colpisce e il travisamento della realtà -che noi conosciamo fin troppo bene- e la mimetizzazione sempre più spinta...

    la gratuità e non la strumentalizzazione è propria della Libertà dei figli di Dio...

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  13. Spiacente ma non condivido l`opinione di chi giudica questa informazione ovvia, banale, senza importanza, marginale, e sono ancor più sorpresa quando leggo che parlarne potrebbe suscitare malumori, che sarebbe dannoso fare queste polemiche!

    Sappiamo perfettamente come sarà utilizzata questa informazione all` interno del cammino nc e da Kiko Arguello.

    L`OR ne ha parlato, Zenit anche , perchè noi dovremmo tacere ed evitare di commentare questa informazione?

    Perchè dovremmp privarci di dare qualche chiave di lettura agli ignari?

    Perchè dovremmo privarci di fare le notre osservazioni e leggere in modo passivo e areattivo?

    Andate a vedere sui siti ad hoc la macchina di guerra neocat che funziona al massimo della sua potenza in vista della GMG.

    Voi restate indifferenti leggendo che tre nuovi RM saranno aperti? Io, no, non posso fare come se non sapessi.

    Voi restate indifferenti leggendo che la nuova evangelizzazione kikiana continuerà a portare persone su altre vie, calpestando la nostra Liturgia e l`insegnamento cattolico, e le loro coscienze?
    Io no, non posso.

    Certo, non sappiamo che cosa avrà detto loro il Papa, abbiamo solo la versione kikiana, ma se io vedessi nei FATTI un cambiamento, se vedessi le CORREZIONI in atto, leggerei quella notizia , serena, dicendomi, che è solo una visita di routine, come tante altre.
    Ma di cambiamenti NON NE VEDO, e il mio sconcerto resta intero.

    Non sono polemiche, sono dei richiami di una realtà che quella visita e il suo resoconto non fanno che rendere più sconcertante.

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  14. A proposito di "missio ad gentes", mi sembra che non si sia ancora parlato di uno dei mezzi in cui questa si realizza: durante la Quaresima vengono inviate a coppie persone delle varie comunità, anche giovani, per le strade. Lo scopo è quello di fermare i passanti, dicendo che si è inviati dalla parrocchia, e di portare l'annuncio della resurrezione di Gesù Cristo. A noi che chiedevamo che cosa concretamente consigliare alle persone che si mostravano interessate ad approfondire la questione veniva detto di invitarle alle catechesi nc.

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  15. Non posso che quotare interamente l'accorato commento di Emma.

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  16. Secondo Arguello il Papa ha accolto con entusiasmo tutte le notizie che gli ha dato.
    Sappiamo la grande capacità di manipolazione del fondatore del cammino nc, sappiamo quante volte si è servito del Papa, mentendo, ad usum cammini.
    Io leggo quell`"entusiasmo " del Papa attraverso ciò che so, ma so anche l`uso che verrà fatto ed è già fatto di quella visita.

    Ma perchè dovrei restare insensibile di fronte al SILENZIO di chi ci governa?
    Perchè non leggo da nessuna parte RICHIAMI e CORREZIONI EFFETTUATE ?
    Perchè posso solo assistere impotente alla diffusione di un movimento e delle sue prassi non cattoliche?

    E perchè dovrei tacere e non esprimere a CHI SA, a chi CI GOVERNA, il mio sgomento, perchè non dovrei dire loro:
    OK è normale che il Papa ricevi gli iniziatori di un movimento, ma perchè lo lasciate poi libero di sfruttare quella visita ad usum cammini?
    Perchè non approffittate, perchè il Papa non approffitta di quella visita per espressamente e pubblicamente dare le correzioni necessarie, confermare le sue decisioni, indicare i problemi e le soluzioni da lui volute?

    Lo so, sogno, ma non sono un`illusa, ma non posso nemmeno decidermi a dirmi che al Papa la situazione va bene così come è, non è possibile.
    Se così fosse, ciò vorrebbe dire che i numeri hanno soppiantato la Dottrina e la Liturgia.
    Se così fosse ciò vorrebbe dire che nella Chiesa c`è veramente posto per tutti, anche per chi sconvolge, calpesta Dottrina e Liturgia, per chi sta devastando le parrocchie e lo spazio sacro, per chi violenta il foro interno dei suoi adepti.

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  17. Spiacente ma non condivido l`opinione di chi giudica questa informazione ovvia

    Se è a me che ti riferisci, Emma, non dico che la notizia sia ovvia, ma l’informazione che se ne dà, la quale non rende ragione di nulla, ma fa solo propaganda, della peggior specie. Ed io non do credito, e da tempo ormai, alle propagande. Inoltre, permettetemi, leggendo, non solo qui, si ha la sgradevole impressione che si dia per scontata, quella sì per ‘ovvia’, l’impotenza muta e accondiscendente di un uomo che invece è la guida suprema della Chiesa. Diventiamo, senza volerlo, megafoni della cultura acattolica dell’anarchia, del fai-da-te, del faccio come mi pare tanto il Papa non conta nulla. Un’udienza privata è fatta di parole, nelle quali papa Benedetto è maestro indiscusso mentre Kiko no, nonostante il regalo di una laurea…E di quelle parole, di fatto, non sappiamo nulla fuori dalle propagande auto-celebrative. Perché, per es., non immaginare parole di richiamo, delle quali nessuno ci informerà?

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  18. Concordo anche con te, Jonathan.
    Ciò che stigmatizzo io è il mutismo della sala stampa vaticana a fronte di mille episodi di manipolazione dei fatti e delle udienze di cui si è reso impunemente protagonista il signor Arguello.

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  19. Siamo comunque al punto il cui la cristianità tutta viene " informata" di quanto succede nei sacri palazzi dai manipolatori di notizie, non dai portavoce del Sommo Pontefice.
    Questa èè una realtà ormai, che, mi pare, lo stesso Sandro Magister ha denunciato più volte...

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  20. E che ne farà Arguello di quelle eventuali parole di richiamo?
    Non farà forse subir loro la stessa sorte dei precedenti richiami? IGNORATI!
    Che fine hanno fatto le DECISIONI del Papa?
    Non dei richiami, ma delle decisoni.
    Lo sappiamo, inutile rammentarlo. DISATTESE.
    Da 40 anni il cnc continua il suo percorso SENZA CORREZIONI, il cnc può ancora oggi, come prima e "meglio" di prima diffondere le sue storture dottrinali e liturgiche e il suo fondatore può anche andare dal Papa per vantarsene e dichiarare in seguito che il Papa è entusiasta.
    CHI LO SMENTIRÀ?
    Nessuno.
    Ed io, piccola fedele, che vedo che il Papa tace , che vedo che nulla cambia, che cosa posso dirmi?
    Che il Papa non ha più l`autorità per intervenire?
    Che sceglie di non intervenire?
    Perchè il Papa tace sulla "liturgia" neocat?
    Perchè il Papa tace sui testi non pubblicati?
    Perchè nessun ascolto è dato a chi testimonia dei soprusi neocat durante gli scrutini ?

    Devo forse dirmi che il Papa sceglie di agire altrimenti?

    Ma dove sono i risultati?
    Forse che qualcosa è cambiato?
    Può forse fidarsi dei responsabili nc per trasmettere la sua volontà?
    O ci vorrebbe un intervento pubblico, scritto, accessibile a tutti?
    E se il Papa rinnova i suoi richiami e le sue decisioni, durante un`udienza o attraverso altre vie,
    perchè non dovremmo esserne informati?
    Perchè non dovrebbero esserlo IN PRIMIS, e dal Papa, stesso i neocatecumenali?

    È senza dubbio vero che quell`udienza è solo un`udienza fra le tante altre, per il Papa, ma non si può ignorarla per quel che rivela o conferma.

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  21. Dice Jonathan

    Se è a me che ti riferisci, Emma, non dico che la notizia sia ovvia, ma l’informazione che se ne dà, la quale non rende ragione di nulla, ma fa solo propaganda, della peggior specie. Ed io non do credito, e da tempo ormai, alle propagande. Inoltre, permettetemi, leggendo, non solo qui, si ha la sgradevole impressione che si dia per scontata, quella sì per ‘ovvia’, l’impotenza muta e accondiscendente di un uomo che invece è la guida suprema della Chiesa. Diventiamo, senza volerlo, megafoni della cultura acattolica dell’anarchia, del fai-da-te, del faccio come mi pare tanto il Papa non conta nulla. Un’udienza privata è fatta di parole, nelle quali papa Benedetto è maestro indiscusso mentre Kiko no, nonostante il regalo di una laurea…E di quelle parole, di fatto, non sappiamo nulla fuori dalle propagande auto-celebrative. Perché, per es., non immaginare parole di richiamo, delle quali nessuno ci informerà?


    QUOTO, QUOTO, STRAQUOTO!

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  22. Chi ha detto che tale notizia è assolutamente ininfluente e non rivela nulla di nuovo ha, secondo me, perfettamente ragione.

    Trattasi di comunicato stampa "formale", in cui non si legge ASSOLUTAMENTE NULLA di diverso da quello che si legge solitamente da chi viene ricevuto in udienza PRIVATA.

    "Tal dei tali è andato dal Papa, il quale lo ha accolto; hanno discusso della situazione, Tal dei Tali gli ha mostrato dei risultati raggiunti e ha annunciato nuovi intendimenti per ingrandirli".

    QUESTO SOPRA E' IL CANOVACCIO CHE POTREBBE ESSERE APPLICATO A CHIUNQUE fosse ricevuto dal Papa!

    Aspettarsi da un'udienza privata richiami PUBBLICI, correttivi, passi disciplinari è secondo me sintomo di una impazienza (magari anche comprensibile) che sconfina nella contestazione.

    IL PAPA HA FATTO E DETTO PUBBLICAMENTE CIO' CHE DOVEVA. Quello che manca è la disciplina, ma è un problema ECCLESIALE e non è un problema del Cammino.

    Questo discorso, ribadisco, non avrebbe dovuto ricevere piu' importanza di quella che ha, e poteva tranquillamente rimanere come post di Larus nell'articolo dove è stato pubblicato.

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  23. In realtà le notizie emerse dall'incontro stanno ad indicare qualcosa di nuovo, che forse è preoccupante e forse sarà un modo per normalizzare il cammino.
    Comunque è un cambiamento di strategia del cammino.

    Ho mandato una mail privata a Mic, perchè è l'unico indirizzo di posta che ho.
    Mic può girarti la mail.
    Per adesso, io ne sono sconcertata.

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  24. 
"Trattasi di comunicato stampa "formale", in cui non si legge ASSOLUTAMENTE NULLA di diverso da quello che si legge solitamente da chi viene ricevuto in udienza PRIVATA."

    Ah sì?
    Forse che tutti annunciano al Papa la creazione di nuovi seminari neocat? E noi sappiamo che cosa ciò implica e significa.
    Forse che tutti annunciano l`ulteriore diffusione di prassi non cattoliche, un`evangelizzazione fatta con testi, "liturgia" e metodi non cattolici?

    "
QUESTO SOPRA E' IL CANOVACCIO CHE POTREBBE ESSERE APPLICATO A CHIUNQUE fosse ricevuto dal Papa!"

    Chiunque?
    Senza dubbio il signor Arguello è una delle tante persone ricevute dal Papa, ma forse che tutte, dopo l`udienza, convocano la stampa?
    Forse che tutte approffittano di un`udienza con il Papa per fare propaganda per il proprio gruppo? Implicando il Papa?

    "
Aspettarsi da un'udienza privata richi
    ami PUBBLICI, correttivi, passi disciplinari è secondo me sintomo di una impazienza (magari anche comprensibile) che sconfina nella contestazione."


    Durante o dopo, che importa, questi interventi correttivi dovrebbero esserci, e non ci sono.

    IMPAZIENZA?
    Ma se è da più di 40 anni che quelle correzioni avrebbero dovuto essere fatte!
    Mi sembra al contrario che ci sia una somma pazienza, ma anche la pazienza più lodevole ha dei limiti.
    E l`impazienza è solo l`espressione dell`amarezza, dell`inquietudine nel vedere che NIENTE cambia.
    Non domando che ad esser smentita.

    E così io sconfinerei nella contestazione.
    Ma scherzi, Stefano?
    Preferisco non aggiungere altro se non che, come cattolica, ho il diritto-dovere di esprimere la mia opinione, dire le mie perplessità, le mie incomprensioni, di fare le mie domande e anche critiche.
    Non penso, fino a prova contraria, che Benedetto XVI, abbia fatto del cnc un nuovo dogma di fede.

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  25. Dice Emma

    E così io sconfinerei nella contestazione.
    Ma scherzi, Stefano?


    No non scherzo affatto.Non parlo di te, ma in generale di chi sta prendendo la strada della contestazione a ogni evento che coinvolge il Papa (e il Cammino), da cui ci si aspetta cose che NOI diciamo non avvengano! La critica alle scelte del Papa certamente può farsi, ma secondo me un critica continua può sfociare in contestazione. Perchè si critica, spesso, considerando la situazione attuale "normale". Una critica del genere, in una situazione normale, sarebbe comprensibile. Ma sembra che ancora non si capisce che il Papa NON COMANDA PIU' NESSUNO, eccetto una decina di Uomini a lui fedeli...
    Non penso, fino a prova contraria, che Benedetto XVI, abbia fatto del cnc un nuovo dogma di fede.


    Certo. Allora critica il Cammino e considera la realtà in tutti i suoi lati

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  26. Beh, Stefano, non spetta a me "proteggere" il Papa, evitando ogni domanda o critica perchè "il Papa NON COMANDA PIU' NESSUNO, eccetto una decina di Uomini a lui fedeli...".
    Non sono di quelli che, partendo dal presupposto che il Papa è "prigioniero", ha le mani legate, non ha più nessuna autorità, è circondato da traditori, arriva alla conclusione che il Papa non può più intervenire in modo coercitivo.
    Il Papa è il Successore di Pietro, il Sommo Pontefice, da lui aspetto anche l`esercizio della sua piena autorità.
    Sopratutto quando in gioco sono la retta Dottrina, la sacra Liturgia e la salute delle anime.

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  27. C'è anche un altro modo di esercitare l'autorità, che consiste nella considerazione del danno immane provocato a moltitudini di anime le quali lo subirebbero due volte.

    Il Papa ha l'autorità, ma deve esercitarla considerando TUTTE LE SITUAZIONI e non come un esercizio di comando fine a se stesso.

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  28. Da Zenit:
    "L'Esortazione Apostolica Verbum Domini, pubblicata di recente, allude alla necessità della missio ad gentes nel paragrafo 95, in cui i Padri sinodali ribadivano l'importanza che la Chiesa non si limiti “ad una pastorale di 'mantenimento'”.

    In questo senso, Kiko Argüello, che stato proprio uditore al Sinodo sulla Parola di Dio, ha spiegato come la pratica del Cammino si rifletta al punto 73 di questa Esortazione, quando si afferma che “è bene che nell’attività pastorale si favorisca anche la diffusione di piccole comunità, formate da famiglie o radicate nelle parrocchie o legate ai diversi movimenti ecclesiali e nuove comunità”."

    La comunicazione non e' del Papa ma del portavoce spagnolo del cammino. Sappiamo bene come i neocat siano dei maestri nel far sembrare lodi anche i più aperti rimproveri. In questo caso si cita la "Verbum Domini" a proprio uso e consumo. Da notare che stavolta il cn , a quanto pare , si riconosce in uno dei diversi movimenti ecclesiali e nuove comunita', invec, per quanto riguarda il richiamo del Papa al silenzio e alle omelie centrate sull'interpretazione autentica della sacra scrittura nemmeno una parola.....

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  29. "C'è anche un altro modo di esercitare l'autorità, che consiste nella considerazione del danno immane provocato a moltitudini di anime le quali lo subirebbero due volte."

    Quale sarebbe il danno peggiore per quelle anime e per la CHIESA tutta?
    Continuare a restare succubi del progetto di un uomo ( e dei suoi potenti amici), continuare a seguire prassi che le mantengono al di fuori della comunità ecclesiale o uscirne o anche restare nel cammino nc, ma finalmente purificato, raddrizzato e finalmente CATTOLICO, nei tempi e nei modi voluti dal Santo Padre ?

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  30. Esortazione "Verbum Domini", il Papa: Là dove non si formano i fedeli ad una conoscenza della Bibbia secondo la fede della Chiesa nell'alveo della sua Tradizione viva, di fatto si lascia un vuoto pastorale in cui realtà come le sette possono trovare terreno per mettere radici

    Da: http://paparatzinger3-blograffaella.blogspot.com/2010/11/esortazione-verbum-domini-il-papa-la.html

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  31. Alla faccia della scrutatio neocatecumenale!!!

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  32. "La comunicazione non e' del Papa ma del portavoce spagnolo del cammino. Sappiamo bene come i neocat siano dei maestri nel far sembrare lodi anche i più aperti rimproveri. ..."

    infatti mi sembra che questa informazione data qui serva proprio a ridimensionare la pubblicità mediatica che il CnC sta facendosi strumentalizzando l'accaduto di cui non conosciamo i reali risvolti

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  33. Ho letto la notizia di un nuovo seminario a RM a Trieste,
    ho chiesto ad una persona informata e mi ha detto che è tutto vero, che è segretissimo

    Si parla di un accordo con il vescovo che gli garantisce che il 50% dei nuovi sacerdoti resterà in diocesi.

    Il vescovo più fedele al magistero, il più fedele al papa degli ultimi 30 anni, è anche quello più filo-cammino che abbiamo mai avuto.
    Neanche i sacerdoti suoi collaboratori più stretti gli dicono quello che pensano sul cammino. E' veramente un mistero quello che sta accadendo.

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  34. Dice Emma

    Beh, Stefano, non spetta a me "proteggere" il Papa

    Invece sì. Spetta a noi non solo "proteggere" ma difendere il Papa, conoscendo la situazione, in un momento come questo.

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  35. A proposito della Esortazione Apostolica Verbum Domini :
    Per gli STATUTI del 2008, nella celebrazione settimanale della parola, figura centrale è quella del presbitero che trasmette non la sua idea personale ma la parola di Dio.
    Ora, da innumerevoli testimonianze, compresa la mia personale, la comunita' e' lasciate completamente a sè stessa (solo raramente il presbitero e' presente) con conseguenti risultati, spesso del tutto penosi.Questa e' un'altra macroscopica inadempienza, che sommata alla deformazione della Lectio divina (la "scrutatio" nc), porta ad una erronea interpretazione della sacra scrittura...

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  36. Non sono d`accordo con te Stefano, penso di essere stata abbastanza chiara.

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  37. "Una critica del genere, in una situazione normale, sarebbe comprensibile. Ma sembra che ancora non si capisce che il Papa NON COMANDA PIU' NESSUNO, eccetto una decina di Uomini a lui fedeli..."

    Stefano,
    ti rendi conto della assoluta gravità della tua affermazione?? Con tutto il rispetto per te...su quali basi posso fidarmi del tuo enunciato? Da chi sei informato sui fatti? Chi sono i dieci che unici resterebbero fedeli al Primato Petrino? Dove sono le fonti di quello che affermi? Sapresti farmi pubblicamente degli esempi eclatanti (non circa il Cammino, di quelli ne conosciamo a iosa...)in base ai quali possiamo definitivamente appurare l'archiviazione del Primato Petrino nella Chiesa Cattolica (perchè è di questo che tu stai pèarlando!)? Sapresti illustrare le tappe storiche fondamentali che ci hanno portato oggi, nel 2010, alla situazione di cui parli tu?

    Siccome sono francamente molto stufa di sentir parlare del Pontefice come di un poverino tenuto in ostaggio in Vaticano, quasi incapace di fare un solo passo... vorrei una volta per tutte una risposta esaustiva su questo argomento, dopodichè, se il problema è veramente tale e attendibile...possiamo anche chiuderte baracca e burattini(nel senso letterale del termine)perchè laddove viene a mancare la Pietra su cui Cristo ha detto di fondare la Sua Chiesa, sempicemente viene a mancare la Chiesa Stessa.
    Pertanto il problema è basilare e vitale...attendo risposta, da stefano in primis, ma da chiunque vorrà darla.

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  38. personalmente non credo alla versione del "Papa prigioniero", mi sembra abbastanza evidente che ci sia molta difficoltà ad esercitare il primato petrino per una miriade di motivi

    attendibilmente penso ad un Papa disinformato o maleinformato ad arte. Tuttavia, quando penso alla sua conoscenza della Curia ed alla sua esperienza di Chiesa spesso mi sento disorientata 'gustando' quello che dice e rimanendo basita di quel che continua ad accadere e non sono convinta che il fatto che continui tutto così ed anzi, come pare, sempre peggio, sia ineluttabile

    arriverà un momento in cui riusciremo a veder più chiaro? Chissà!

    Nel frattempo sappiamo Chi è il nostro aiuto e il nostro scudo...

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  39. Dice a.rita

    Con tutto il rispetto per te...su quali basi posso fidarmi del tuo enunciato? Da chi sei informato sui fatti? Chi sono i dieci che unici resterebbero fedeli al Primato Petrino? Dove sono le fonti di quello che affermi? Sapresti farmi pubblicamente degli esempi eclatanti (non circa il Cammino, di quelli ne conosciamo a iosa...)in base ai quali possiamo definitivamente appurare l'archiviazione del Primato Petrino nella Chiesa Cattolica (perchè è di questo che tu stai pèarlando!)? Sapresti illustrare le tappe storiche fondamentali che ci hanno portato oggi, nel 2010, alla situazione di cui parli tu?


    Più che fidarti di me, dovresti fidarti di te e di quello che vedi. Un esempio su tutti è l'assurdità che un Motu Proprio (SP), SAPENDO COSA SIGNIFICA QUESTO ATTO, sia stato letteralmente boicottato dalla maggioranza dell'episcopato mondiale! Per me già solo questo, basterebbe a comprendere quale "ricezione", quale "fede" esista nell'episcopato cattolico, e purtroppo in molti fedeli ad esso "affidati", rigaurdo il Primato indiscutibile (perchè viene direttamente da CRISTO) di PIETRO! Ma di recente c'è stata anche l'intervista di Mons. Fellay, ripresa da Padre Scalese e da moltri media cattolici riguardo la situazione della SPX e della Volontà del Papa di risolverla, che si scontra con l'opposizione diretta di parte della Curia, per non dire dell'episcopato cattolico. Per non parlare di tanti altri fatti, legati ad analisi autorevoli, come quella su Fides, di Don Nicola Bux che titola direttamente: "L’opposizione al Magistero petrino impedisce l’unità dei cristiani".
    Il fatto che ad un certo punto della storia della chiesa (dopo il 68) si sia cercato di dare un potente colpo al dogma del primato petrino credo sia un dato di fatto empirico più che una congettura da fantareligione!
    Questo non significa che il Primato ha smesso di esistere, ma significa che chi ci crede è ridotto al lumicino!

    ...possiamo anche chiuderte baracca e burattini(nel senso letterale del termine)perchè laddove viene a mancare la Pietra su cui Cristo ha detto di fondare la Sua Chiesa, sempicemente viene a mancare la Chiesa Stessa.

    La Pietra non è venuta a mancare (Grazie a Dio) e non verrà a mancare. Sono venuti a mancare coloro che dovrebbero essergli fedeli! E scusa se è poco.

    Riguardo a quella decina di fedeli in Curia, è una mia illazione fondata su alcuni nomi che mi vengono in mente e nulla più. Ma credo possa essere verosimile.

    In conclusione credo che sia un dato di fatto come l'episcopato cattolico stia deiventando sempre più marcatamente autocefalo! E questo è uno dei probelmi principali per l'assimilazione del magistero del Papa! E scaturigine di tutti gli altri!

    Già Giovanni Paolo II, quando parlò con un suo collaboratore (fatto ripreso nella sua Biografia) che gli chiedeva quando avesse Consacrato la Russia, imponendo ai vescovi del Mondo di unirsi a Lui, e quando avesse reso pubblico il Segreto integrale si è sentito rispondere: "Convinci tu i Vescovi a obbedire?"

    E' ababstanza per comprendere la situazione? A me basta e avanza!

    Il Papa è sicuramente "isolato" anche se non è solo, perchè noi lo amiamo e le nostre povere preghiere sono per Lui! Inoltre è evidente, proprio chiaro, come i suoi atti di Governo, i suoi interventi e le sue richieste siano considerate! Ci sono vescovi che quando il Papa legifera PIANGONO e si oppongono pubblicamente!

    Ti chiedi perchè non vengano scomunicati? Beh, anzitutto perchè ci sarebbe uno svuotamento delle sedi vescovili mondiali abbastanza ingente ^__^, poi perchè questi vescovi si portano dietro un numero cospicuo di fedeli DEFORMATI. Per questo NON POTRA' ESSERCI IL RITORNO DELL'ORDINE SENZA PRIMA CHE RICIRCOLI TRA I FEDELI LA VERA FEDE!

    Questo è quello che penso. Ma credo sia verosimile. Tu non credi?

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  40. Grazie Mic,
    per la tua risposta/opinione, che in parte condivido...sulla indiscutibile difficoltà ad esercitare l'autorità papale, in un quadro di Collegialità che segna lo strapotere caotico dei Vescovi sulla stessa Santa Sede...

    ..non condivido più invece quando si ipotizza un Papa "disinformato" o "male informato ad arte". Papa Ratzinger ha un'esperienza cinquantennale sui giochetti ed intrighi di Palazzo, ed è impensabile che possa rischiare di esser manipolato, essendo Lui candidamente ignaro di una simile possibillità...ed è ancora più impensabile che governi senza prendere le opportune precauzioni, tutelandosi da un rischio costante come questo. Non credi?....

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  41. Che la fronda al Papa all'interno delle mura leonine sia sempre ben governata da maneggi oscuri è cosa certa: Sandro Magister stesso ( per non parlare di altri valenti e informatissimi vaticanisti) spesso ha denunciato il boicottaggio strisciante verso le azioni papale, addirittura i ritardi ad arte nella traduzione dei documenti del suo magistero...

    Ciò tuttavia, pur essendo una realtà assolutamente esecrabile e purtroppo vera ( "i lupi", di cui Benedetto XVI ha già eloquentemente parlato fin dall'inizio del suo pontificato), non giustifica minimamente - e sono d'accordo con Emma ed A. Rita - certi silenzi pesanti su varie storture.
    Non ultima l'abominevole prassi neocatecumenale, "consacrata" in uno statuto in cui si dice tutto e il contrario di tutto (vds la fine che vi ha fatto la lettera di Mons Arinze inviata al Cammino) e si lascia la porta più che aperta per ogni abominio e por ogni forma possibile di divisione tra popolo neocatecumenale e popolo di Dio!

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  42. Caro Stefano,
    ho letto la tua risposta ed anche il link da te fornito...

    mi pare , anche prendendo ad esempio per tutte la frase di GPII:"Convinci tu i Vescovi a obbedire?" - che tutta la problematica sia riconducibile al nuovo principio di collegialità uscito fuori dal Vaticano II in poi, dal quale è scaturito sicuramente quello che tu chiami il problema dell'episcopato autocefalo, perchè si è preso lo spirito di comunione fraterna e di carità vicendevole che dovrebbe alimentare l'unità dell'autorità papale e di quelle episcopali, e ne è stato fatto
    scempio dallo spirito del concilio, trasformandolo in una sorta di rivalità di potere tra i vescovi ed il loro Vescovo...azione che di Spirito Santo non ha neanche l'ombra, come del resto tutta l'attuazione del Vaticano II.

    Prendo anche atto del fatto che quella che mi era sembrata una notizia esplosiva da parte tua, è sostanzialmente una tua deduzione (compresi i fatidici dieci rimasti fedeli al Papa...). Questo è perciò il tuo pensiero, al quale io rispondo dicendo che di questa situazione di totale insubordinazione, il Papa, come i precedenti, deve ringraziare soltanto il Concilio che Lui continua imperterrito a difendere, teorizzando la possibilità di una continuità tra Tradizione e modernità (e "laicità") che francamente è inaccettabile tanto quanto è sconcertante. Anche per il motivo che la spiegazione perticolareggiata di questa fatidica "continuità"- come Mons. Gherardini aveva implorato - non è MAI giunta, perchè chiaramente improponibile sia nella teoria, che nella pratica!
    Voglio dire che se la Collegialità ha portato i frutti marci che vediamo, come tutto il resto del Concilio ha prodotto solo frutti di distruzione, questo è da imputare ai Pontefici che la Chiesa ha visto regnare dal 1963 im poi, i quali hanno TUTTI appoggiato tali principi anti evangelici! Perciò "chi è colpa del suo mal, pianga se stesso".
    Ci si lamenta che c'è in atto l'anarchia, ma si continua a difendere i principi che l'hanno determinata. A
    questo punto il dubbio che si condividano altre ai principi anche le conseguenze di essi, sorge spontaneo e resta legittimo, fino a prova contraria.

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  43. Vedo che dal "processo" al cammino neocatecumenale si sta passando al "processo" al Concilio Vaticano II.
    Forse si sta esagerando un pò?

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  44. non crede di esagerare e falsare la realtà - e anche consapevolmente - chi chiama 'processo' le critiche consapevoli e fondate sul Magistero Perenne della Chiesa, che è stata fondata dl Signore Gesù e non è nata dopo il concilio Vaticano II?

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  48. 1) è ormai assodato (e non lo abbiamo scoperto solo noi) che l'ambiguità di alcune proposizioni conciliari ha reso possibile una interpretazione e conseguenti applicazioni, che sono diventate 'pastorale', nel segno della discontinuità con la Tradizione.

    2) scoprire e valutare queste ambiguità non significa fare il processo al concilio tout court, ma solo ad alcune parti di suoi ducumenti che contengono in nuce, una Chiesa 'rifondata' e non semplicemente 'rinnovata' come si volerva e come era giusto che fosse...

    3) il Santo Padre ci sta continuamente richiamando alla 'continuità' e sta dando degli insegnamenti, che ci confermano nella nostra fedeltà al Magistero Perenne, i quali purtroppo contrastano con le applicazioni ormai consolidate... di fatto la maggior parte di chi dovrebbe ascoltarlo (vescovi e un movimento) non lo fa

    4) il fatto di criticare questa dicotomia, non significa che noi non siamo col Papa... tuttavia non ci si addice il fatto di dare ai fatti una interpretazione basata solo sulle apparenze, dal momento che non ci è dato conoscere tanti retroscena delle situazioni curiali, sapendo quanto la Curia sia infestata di neocatecumenali e modernisti e attendibilmente anche massoni... se sono giochi di potere, non ci appartengono e non ci riguardano e noi non possiamo far altro che continuare a diffondere le Verità cattoliche ed a difendere la Chiesa dai cattivi maestri

    5) sparare a zero sul Papa (un conto è esprimere perplessità su alcuni fatti, un conto è esprimere giudizi tranchants) significa solo dare motivo di scandalo e distoglie l'attenzione dalla Verità che vogliamo diffondere con serenità e fiducia, sia pur non senza apprensione per quel che vediamo... continuiamo a pregare per lui e continuiamo, facendo il meglio che possiamo, nel nostro impegno informativo e formativo

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  49. Vedo che dal "processo" al cammino neocatecumenale si sta passando al "processo" al Concilio Vaticano II.
    Forse si sta esagerando un pò?


    Premesso che posts di questo genere e di questo individuo capace solo di insolenze e di veleno nei confronti di questo blog io non ne farei passare nemmeno una virgola proprio per evitare che l'azione disgregatrice del Cammino Neocatecumenali si sposti dalle sue sagrestie anche su questo forum di persone LIBERE, vorrei sottolineare che i veri nemici del Concilio Vaticano II ( nella prassi, non nelle enunciazioni di principio) vanno rinvenuti peculiarmente tra gli adepti al Cammino Neocatecumenale.

    La smetta dunque il signor Urlodelconiglio a postare sciocchezze fuori contesto.

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  51. Ringrazio Gianluca per quel testo che riporta le parole dell`allora card. Ratzinger, nel 1993:

    "Questo principio è accettato ed è iniziato il processo di redazione. Il dialogo continua e mi sembra che si può sperare che, in un futuro non lontano, avremo a disposizione questo Direttorio per i catechisti, ed anche per i catechizzandi neocatecumenali, orientato al Catechismo della Chiesa universale, e così mi sembra si risolverà, con l’aiuto di Dio, il problema posto da questi fogli redatti da Kiko.."


    EPPURE CATECHIZZAVANO, EPPURE venivano incoraggiati e legittimati a diffondere le loro eresie.

    Cioè le nostre autorità SAPEVANO che c`era un ENORME PROBLEMA di ORTODOSSIA con quelle catechesi, ma LASCIAVANO FARE.

    È il semplice buon senso, la logica, la retta coscienza cattolica che escono sgomenti da questa drammatica evidenza.

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  52. Mi vien voglia di ricordare le parole di Larus che sono alla fine del thread:


    "Beatissimo Padre, ma quale è stato il Suo pensiero?

    Fino a che punto, per non creare scandalo e divisione, si può far passare la spocchiosa arroganza senza esprimere chiaramente l’orientamento da prendere?
    Fino a che punto La informano che i camminanti portano ad gentes non la Chiesa con la sua Tradizione ed il suo Magistero ma soltanto un’esperienza indotta dall’ammiccate pensiero sincr-ebraico e neo-protestante degli iniziatori?
    Quanto tempo ci vorrà, se la nuova evangelizzazione si avvarrà di questi strumenti, per ri-cattolicizzare l’Europa?"

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  53. Confermo il mio pensiero che la trattazione di questi argomenti esula dalla critica e che permette di sconfinare in altri discorsi, a volte delicati e non esauribili in altri contesti.

    Urlodeldrago strumentalizza. Ma qui si dà il fianco. Ripeto: perchè soffermarsi su questi discorsi? Soprattutto senza considerare tutta la complessità della situazione, facendo una equazione abbastanza avventata: tu sei il Papa=la colpa è tua.

    Il Papa deve governare, ma i principi del Governo non si esauriscono solo nell'atto, ma in tutta una serie di componenti affinchè l'atto non sia un puro esercizio di comando. A maggir ragione nella Chiesa, che governa SULLE ANIME.

    E con questo chiudo il mio contributo a questo articolo

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  54. Non mi pare che si sia detto nulla di nuovo. Sappiamo tutti a memoria ed è stato ripetuto fino alla noia (e' il caso di dirlo! Ma forse è utile ripeterlo) che Kiko Arguello di fronte al tentativo del Papa di "purificare" il cammino, da un punto di vista teologico, con il famoso "mattone", gli abbia spudoratamente detto di no. E' appunto in simili atteggiamenti che va ricercata l'identità del cammino come ribelle al Papa e alla Chiesa. L'atteggiamento del cammino neocatecumenale è definitivamente quella di una SETTA ("secta") nel senso che si ri-TAGLIA una sua reltà all'interno della Chiesa cattolica, proponendo la sua incredibile FORZA ECONOMICA che si traduce in messa "a disposizione" di seminari nuovi di zecca. E inoltre grazie ai metodi quì illustrati di coercizione psicologica ( PSICO_SETTA) ricavabili dagli scrutini (ma non solo) offre al Papa moltitudini di "soldatini" manipolati per le GMG, pseudo-vocazioni (sappiamo quanti di quelli che "si alzano" poi diventino effettivamente sacerdoti ), famiglie numerose, foraggiate con i soldi della DECIMA. In una situazione di incipiente collasso, il Papa, responsabile anche delle anima di questi "disperati" ha uno scrupolo di coscienza prima di mandarli al diavolo, e questo mi pare piu' che normale. Il nostro compito comunque NON E' quello di rifare le bucce al Papa. Io credo che il nostro compito, come Cristiani, sia di dire LA VERITA'.
    Sentendo in noi , assai schiettamente, che i nemici del Concilio e della Chiesa sono Arguello Hernandez e chi , come loro, si fa prepotente nelle proprie eresie!

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  55. Aggiungo un'altra considerazione a cmpletamento del mio pensiero.
    Il cammino neocatecumenale offre, nelle sue eresie, un'immagine guasta del cattolicesimo come FONDAMENTALISMO. Andando a ledere la bellezza e l'amore delle parole di nostro SIGNORE GESU' CRISTO.

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  56. "Ripeto: perchè soffermarsi su questi discorsi? "

    Questi discorsi?
    Discorsi?
    Ma stiamo parlando della salute delle anime!
    Non saremmo arrivati a questo punto, a dover tenere questi "discorsi", se le nostre autorità fossero intervenute e da SUBITO.
    Non domandiamo, non domando che a NON dover più "soffermarmi" su questi "discorsi".
    È da più di 40 anni che chi di dovere non solo lascia fare, non corregge, ma legittima,incoraggia e loda.
    Dove era l`esercizio dell` autorità per salvare le anime?
    Chi ha permesso che questa situazione "complicata" prendesse radice?

    I nostri non sono discorsi ma reazioni, riflessioni, a seguito di quell`udienza, notizia riportata dal`OR, da Zenit, in tutte le lingue, che servirà ai neocat e ai loro responsabili per dire quanto sono apprezzati e quanto il Papa li ami e sia contento.

    E noi restiamo con le nostre domande.

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  57. facendo una equazione abbastanza avventata: tu sei il Papa=la colpa è tua.

    Stefano, siamo ben lontani da un'equazione come questa!

    non diciamom che la 'colpa' è del Papa. Tuttavia ci troviamo di fronte ad una situazione di grande complessità, piena di dati precisi e difficilmnete decifrabili se non con uno strapotere sconcertante e anche incomprensibile dal nostro punto di osservazione del Cammino... questo è un dato che non possiamo non registrare, a fronte delle anomalie e agli abusi ben noti, e anche ad un comportamento enfatico e strumentale come quello segnalato in questo articolo, che la dice lunga sul 'metodo' anche di infiltrazione che usano, e che poossono continuare ad usare finché ci sarà chi farà orecchie da mercante o non conosce la loro realtà...

    Il fatto di prestare il fianco a quelle che chiami 'strumentalizzazioni' - e lo sono e ben evidenti - non mi turba, perché fa parte del mio impegno anche spuntare le strumentalizzazioni, che fa parte del vivere la fede (o cosa si spaccia per fede cristiana da parte del cammino) su due fronti ormai evidentemente e dichiaratamente contrapposti....

    L'ho detto più di una volta e lo ripeto: non è mai stata mia intenzione (né di alcuno di noi quando abbiamo cominciato questo percorso) ingaggiare una battaglia; ma nel momento in cui ci siamo trovati a dover 'prendere parte' perché è divenuto di tutta evidenza il trovarsi su due fronti contrapposti nonostante i loro sempre più sofisticati tentativi di mimetizzazione, e questo significava per noi stare dalla parte della Verità, mi sembra che non ci siamo sottratti...

    a questo punto, non possiamo rimanere, come forse vorresti tu -se non ti comprendo male- in 'campo neutro', stando ben attenti a non prestare il fianco a strumentalizzazioni o a non creare occasioni di contrasto... ma queste purtroppo sono nei fatti, nei comportamenti, nelle prassi e nelle dottrine eretiche e sincretistiche... io non mi sento in 'campo neutro' e vado dove gli eventi di questo nostro tempo oscuro mi conducono, 'prendendo parte' per la Verità, che è Cristo, e che è pienamente Presente nella Sua Chiesa di Sempre, non in quella contraffatta e imbastardita che ci stanno propinando da troppo tempo e che sta purtroppo avendo il sopravvento su troppe anime!

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  58. Da Zenit:

    http://www.zenit.org/article-24561?l=italian

    "Queste realtà, dipendenti da ogni Vescovo locale e aperte su sua richiesta, hanno la vocazione specifica di formare sacerdoti per la missione in qualsiasi parte del mondo, in base alla spiritualità propria del Cammino Neocatecumenale."

    Spiritualità propria del cammino nc?
    La conosciamo, gli adetti ai lavori la conoscono.
    Ma come potete lasciare perdurare un tale scandalo?
    Ma proprio non conta più nulla la VERA SPIRITUALITÀ CATTOLICA?
    Ma proprio non vi interessa la salute delle anime?
    Ma LEX ORANDI, LEX CREDENDI sono forse diventate solo parole vuote ?

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  59. Forse non mi sono spiegato. Chi parla , strombazzando propaganda, dell' udienza col Papa e' il portavoce spagnolo del cammino. Noi non sappiamo cosa ha detto in realta' il Papa. Percio' ragioniamo sui fatti e teniamo conto della complessita' della situazione! E' vero che si parla di situazioni annose ma i tempi della Chiesa li conosciamo!?

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  60. Attenzione a non cadere nell'astuto tranello dei neocatecumenali!!! SONO LORO I SEDEVACANTISTI!!! Non noi. SONO LORO GLI ERETICI, coloro che manipolano le coscienze a proprio uso e consumo , non noi! Sono loro che si fanno forti del denaro per irretire le gerarchie.
    ATTENZIONE! E' fondamentale conservare un approccio corretto al problema, e non e' quello della critica apodittica al Vicario di Cristo!

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  61. Francamente non pensavo di poter “scatenare” tutto ciò!

    Ho soltanto cercato risposte a quanto premesso da una breve comunicazione fatta su di un sito (del quale avevo messo pure il link) e l’ho trovata; solo che era sfacciatamente “di parte” e questo è quanto ho voluto condividere con voi, unitamente ad alcune semplici esternazioni di chi inizia a rendersi conto di quanta “politica” esista nei “corridoi sacri”.
    Non sapevo nemmeno che lo stesso argomento fosse già oggetto di discussione su altri siti né tantomeno mi interessa e non mi ha cambiato nulla il fatto che sia stato preso come spunto per questo thread.

    La mia presenza su questo blog è dovuta al fatto che, attraverso le testimonianze di chi mi ha preceduto sulla via “ad extra” e le risposte pertinenti e documentate dei tanti blogger che lo frequentano, ho trovato la forza per rialzare la testa e continuare la sequela di Cristo con fiducia nella sua grande Misericordia ed Amore senza più soccombere alle minacce di “morte ontologica” perpetrate da quelli che sono rimasti “ad intra”.
    Rimango presente anche per dare io stesso, ove possibile, fin dove è arrivata la mia esperienza di CN, portatrice purtroppo di sofferenza (ma come dice Aldo, qui ci ritroviamo solo in pochi sfortunati perché non abbiamo conosciuto le comunità che stanno su Marte, a differenza della maggior parte dei camminanti fortunati), a chiunque dovesse trovare questa “finestra aperta” e volesse riprendere aria, dopo una lunga o breve immersione in acque pericolose.

    Mi dispiace di aver visto strumentalizzato il mio intervento da chi non accetta assolutamente la Chiesa e tutta la sua Gerarchia dal CVII ad oggi ma, che ci possiamo fare, è più forte di loro. Carissimi loro (Gianluca ed Anna Rita), pensate davvero di aiutare noi poveri “semplici” a continuare con fiducia il nostro cammino, se pur “piccolo”, con i vostri nostalgici pensieri e le vostre invettive medievali? Ma davvero pensate che io, insieme a tanti altri “piccoli” dei nostri tempi, sarei rimasto “catturato” dal VO, del quale solo oggi inizio a comprenderne la magnificenza e la vera “bellezza”, senza snobbarlo con indecente colpa?
    E poi nostalgici di che? Fino a prova contraria anche voi avete detto si ai frutti del CVII avendo “camminato” anche più di me ed attraversando purtoppo, difficoltà molto grandi, come si può constatare dalle vs. lettere.


    Cara Jonathan, alla sollecitazione di Emma mi è sembrato che hai girato la frittata ... se hai da ridire su di un intervento, fallo in maniera che si capisca a chi ti rivolgi.
    «di quelle parole, di fatto, non sappiamo nulla fuori dalle propagande auto-celebrative. Perché, per es., non immaginare parole di richiamo, delle quali nessuno ci informerà?»
    Questo era il concetto che volevo esprimere ma, la prossima volta, visto che non riesco a farmi capire, parlami direttamente.



    Vedo adesso altri commenti...
    Cara Mic quoto per intero il tuo intervento delle 10:28

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  62. alla sollecitazione di Emma mi è sembrato che hai girato la frittata ... se hai da ridire su di un intervento, fallo in maniera che si capisca a chi ti rivolgi

    ???
    Ho solo espresso la mia impressione, e non mi rivolgevo a te.

    RispondiElimina
  63. Caro Larus, non preoccuparti, non hai scatenato niente , sei solo uno di quelli, (anche Messa in latino) che ha letto quella notizia e che ha voluto reagire.

    Ognuno lo fa a modo suo.
    Ma non è una notizia che può lasciarci indifferenti.
    Perchè abbiamo solo la versione neocat, perchè sappiamo quale sarà la strumentalizzaione che ne verrà fatta, perchè sta facendo il giro dell`Orbe cattolico, grazie a Zenit.

    Noi la commentiamo, non è perchè non abbiamo, e non avremo, la versione del Papa, che siamo obbligati a stare zitti!

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  64. Io penso che con diverse sfaccettature noi rappresentiamo l'altra faccia (quella luminosa) della luna. Auspico che il nostro, sia pure nel rispetto delle diversitaì sia sempre un abbraccio in Cristo Gesu'+

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  65. ???
    Ho solo espresso la mia impressione, e non mi rivolgevo a te


    Mi era sebrato ... avrò mangiato pesante ieri sera :-)

    Cara jonathan, chiedo venia ma, che vuoi, siamo abituati a dire ciò che pensiamo, anche se a volte lo si fà con vera sofferenza.


    Un abbraccio a tutti in Cristo+ ;-)

    RispondiElimina
  66. ...i principi del Governo non si esauriscono solo nell'atto, ma in tutta una serie di componenti affinchè l'atto non sia un puro esercizio di comando. A maggir ragione nella Chiesa, che governa SULLE ANIME.

    E con questo chiudo il mio contributo a questo articolo


    Caro Stefano,

    concordo con te in linea di principio, ma mi corre l'obbligo di sottolineare che tale principio può esser valido a condizione che gli " atti ed eventi preparatori" e l'atto conclusivo promulgato vedano sempre come attore lo stesso soggetto e non soggetti o uffici diversi tra loro.

    Ciò detto, credo possa essere utile una banalissima esemplificazione che fa sicuramente al nostro caso: uno degli "atti preparatori" dell'approvazione definitiva dello statuto ncn rimane ( e ciò ,spero,nessuno potrà negarlo) la prescrizione in sei punti inviata dal Papa(I soggetto) agli iniziatori del Cammino tramite il cardinale Arinze (II soggetto)nel dicembre 2005.

    Tale "atto preparatorio", ad appena due anni di distanza, viene formalmente fatto confluire nello statuto definitivo approvato PERSONALMENTE nel maggio 2008 dal card. Rylko(III soggetto)ed altrettanto formalmente viene, nel medesimo contesto, snaturato,svuotato e annullato da una serie di ulteriori e contrastanti "disposizioni/concessioni" presenti nel medesimo statuto.
    .

    Tale banalissimo esempio ci può confortare nel dire,senza tema di smentita e senza commettere nessun reato di "Lesa maestà pontificia" che fin tanto che gli "atti" pontifici vedranno come attori nel loro iter procedurale e "storico" persone e funzioni tra loro diversi e/o addirittura contrastanti ( non ci sarebbe da scandalizzarsi) è legittimo per i commentatori, ma anche per i semplici battezzati come noi, avanzare dubbi e - perchè no? - anche critiche costruttive.

    Mi auguro che tu legga questo mio povero commento, per quel poco che vale, e che tu non decida mai unilateralmente di mettere la parola fine ad una discussione come questa,che si sta rivelando particolarmente motivante e forte.

    Un abbraccio fraterno.

    RispondiElimina
  67. Quoto solo questo, che è la conclusione e il 'succo' di un lungo post di Urlo, che la butta tutta sulla critica al concilio, sulla quale mi sono già espressa chiaramente qualche post più su

    Criticare un rinnovamento come il CVII mi ricorda tanto la critica nei palazzi del governo e della politica (e lì ognuno dice quel che si pare, guidato da una logica partitocratica) ma non dimentichiamo invece che la Chiesa è guidata dallo Spirito Santo e protetta dal Signore e quindi mi fido anche se non capisco!

    questo accostamento alla politica è arbitrario e fuori luogo, perché qui si sta parlando di questioni di Fede, e noi non siamo dei 'faziosi', ma dei credenti in Cristo pienamente Presente e Operante nella Sua Chiesa, che non trasmettono ideologie, ma parlano dal cuore nutrito dalle Verità cattoliche, mettendo a raffronto queste con insegnamenti e prassi del cammino

    il concilio c'entra solo perché certe sue nefaste 'inclusività' hanno reso possibile un certo lassismo che ha permesso che il cammino potesse proliferare (anche basandosi subdolamente sul 'segreto', ormai non più del tutto tale), ma:

    1. il cammino non è frutto del concilio, ma della pseudo-rivelazione sincretistica, scaturita da un'esperienza di conversione di un laico coniugata con quella di una ex suora formata alla scuola modernista di Farnes, ed è diventato una costruzione umana che configura un percorso giudeo-luterano-gnostico (con una marea di prove documentate al riguardo)

    2) il cammino pretende dichiaratamente di sostituirsi alla Chiesa fin dalle prime catechesi, forte di una supposta ed autoproclamata ispirazione da parte dello Spirito Santo, come se kiko e i catechisti potessero averne il monopolio e come se nella millenaria Tradizione della Chiesa, lo Spirito fosse stato in vacanza ed oggi avesse messo la Sua tenda solo in mezzo a loro (la vera Chiesa). E purtroppo stanno sovvertendo la pastorale cattolica in troppe diocesi...
    Ma qui mi sento di dire che chi dice di avere lo Spirito, senza il Figlio (di cui si parla tanto, ma del quale si misconosce la Persona e l'Opera, offuscata dalle suggestioni vetero-testamentarie che prendono il sopravvento insieme ad altre storture di conio protestante), non ha neppure il Padre...

    Ci pensi bene, chi dice "mi fido anche se non capisco"... si sta fidando del suo iniziatore e non del Papa, che se li ha lodati li ha anche ripresi, anche se nulla ha fatto (almeno a quanto appare) perché le sue correzioni fossero messe in atto. Non può (!?) non è opportuno (!?) Perché (!?) Ecco, qui sospendiamo il giudizio e ci affidiamo al Signore...

    RispondiElimina
  68. Dice Mic

    Il fatto di prestare il fianco a quelle che chiami 'strumentalizzazioni' - e lo sono e ben evidenti - non mi turba, perché fa parte del mio impegno anche spuntare le strumentalizzazioni, che fa parte del vivere la fede (o cosa si spaccia per fede cristiana da parte del cammino) su due fronti ormai evidentemente e dichiaratamente contrapposti....


    Il tuo discorso, dal punto di vista PERSONALE e dal punto di vista NOSTRO non fa una piega. Il problema si pone, come più volte Caterina venendo fraintesa fece notare, per il fatto che questo "luogo" è un luogo Cattolico PUBBLICO. Per questo, secondo me, non possiamo e non dobbiamo pensare che TUTTI coloro che lo frequentano (lettori o partecipanti) abbiano la stessa visuale del problema o addirittura gli stessi strumenti di analisi o lo stesso "bagaglio" formativo/interpretativo.
    Cosa vuole essere questo blog? Un AIUTO a TUTTI? Indistintamente? Allora se è così DEVE (sottolineo DEVE) considerare la diversità di approccio di coloro che frequentano e la varietà di formazione. Vuole essere un "luogo selettivo", dove l'impegno va in una direzione a cui chi legge o si "adatta", o, se non comprende (o non ne ha i mezzi), non "entra" nel contesto e se ne va? Se è così allora è giusta la direzione presa (che io non ritengo giusta).
    Il discorso che facevo anche relativamente alla analisi degli Statuti del CnC (ne abbiamo parlato anche per telefono) era proprio relativo a questo e già da tempo. Si dà uno strumento di "coscienza" fondamentale per chi o è in Cammino o non lo è ma non ne conosce in specifico i problemi. Il primo impatto che ha un "fedele qualunque" passa attraverso le formali "approvazioni". Dunque ANALIZZIAMOLE e forniamo strumenti per considerarle nella loro realtà. E confrontiamole con il diritto universale. Fondiamo la critica su elementi CERTI (mettendo in secondo piano i contenuti di documenti ancora SEGRETI su cui si possono creare davvero MAREE di polemiche che poi si esauriscono in un inevitabile muro contro muro), e vediamo cosa la "Legge" reale della Chiesa e del Cammino dice. In questo modo si danno strumenti non dico a tutti ma a MOLTI che possono approcciare in modo diverso e comprendere meglio i gravi problemi in atto.
    (continua)

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  69. (segue)
    a questo punto, non possiamo rimanere, come forse vorresti tu -se non ti comprendo male- in 'campo neutro', stando ben attenti a non prestare il fianco a strumentalizzazioni o a non creare occasioni di contrasto... ma queste purtroppo sono nei fatti, nei comportamenti, nelle prassi e nelle dottrine eretiche e sincretistiche

    Non si tratta di rimanere in "campo neutro" ma si tratta di DISCERNERE i punti su cui il contrasto è INEVITABILE e quelli su cui si può e si deve EVITARLO, pensando anche alle conseguenze di certe prese di posizione, soprattutto in argomento delicato.

    E nel momento del contrasto, affrontarlo in modo da non ALIMENTARLO anche noi. E questo è un esercizio a cui tutti siamo chiamati, da rinnovare sempre.
    Questo argomento di questo post, lo ripeto, si poteva trattare in modo marginale, come lo stesso Larus ha detto (ed è bene che si rilegga il suo post anche relativamente alla valenza che SU DI LUI hanno quelle critiche al VII!). Non meritava assolutamente la centralità di un articolo, perchè come anche Freedom e Jonathan hanno evidenziato, di tratta di uno SPOT da comunicato stampa alla Gennarini-maniera. CHE NON E' AFFATTO NUOVO all'ufficio stampa del Cammino! Gennarini ha trasoformato la lettera correttiva del Papa, che è evidente anche ai ciechi, nell'esultanza per un'approvazione! Gli addetti stampa del CnC cosa possono scrivere? Come possiamo solo ipotizzare lo sdegno per un comunicato stampa emesso dal portavoce del CAMMINO in Spagna, per il fatto che elenca solo le proposte di Kiko e i suoi programmi di grandezza? E CHE COSA DOVEVA ELENCARE? COSA DOVEVA RIPORTARE?
    Volevamo una smentita della Santa Sede? Ma io mi domando: cosa avrebbe comportato? E necessaria? E' necessaria una smentita della Santa Sede che magari dice: " Arguello si è incontrato con il Pontefice ed il Pontefice gli ha manifestato il suo disappunto", oppure che le Volontà del Papa venga attuata? E dopo una smentita del genere cosa ci si aspetta? Che iL Cammino la prenda in "seria considerazione", quando addirittura una lettera pontificia è stata in molti casi nascosta, e quando non nascosta SMENTITA? Che potere si dà ad un comunicato stampa?
    Ma la domanda finale è: cosa porta questa importanza ad un comunicato dell'omologo di Gennarini?
    Presta il fianco a chi strumentalizza il Papa e provoca problemi peggiori! "Guardate! Il Papa ci approva e loro lo negano, e attaccano il Papa"! E ti assicuro che se questo è chiaro che non è VERO, risulta invece così per chi, da fedele qualunque, legge critiche non imemdiatamente comprensibili.

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  70. Fondiamo la critica su elementi CERTI (mettendo in secondo piano i contenuti di documenti ancora SEGRETI su cui si possono creare davvero MAREE di polemiche che poi si esauriscono in un inevitabile muro contro muro), e vediamo cosa la "Legge" reale della Chiesa e del Cammino dice. In questo modo si danno strumenti non dico a tutti ma a MOLTI che possono approcciare in modo diverso e comprendere meglio i gravi problemi in atto.

    Caro Stefano, devo purtroppo dissentire anche su questo: non esistono "elementi certi" nelle prassi consolidate del Cammino, ma azioni evanescenti, contraddittorie (con lo Statuto medesimo)legate al segreto "gnostico"(di cui purtroppo continuiamo a sottovalutare la portata eversiva).

    Se poi tu, per "elementi certi" intendi i vari articoli dello statuto, ciascuno dei quali contraddice vistosamente l'altro...non posso che dissentire.

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  71. Io ti capisco profondamente Stefano: con tutte le tue forze tu hai voglia di "credere" nello statuto neocatecumenale, come strumento di comunione e di "legalizzazione" del Cammino e, per converso, alla malafede di molti catechisti neocatecumenali che lo tradirebbero o, quanto meno, lo trasgredirebbero.

    Invece, secondo me, è proprio lo statuto medesimo pietra di scandalo (nel senso etimologico del termine = inciampo, tranello) che comporta una perpetuazione di ambiguità e contrasti sia nella prassi del Cammino sia nella predicazione (indipendentemente addirittura dai contenuti degli "Orientamenti" ancora oggi segreti).

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  72. Mi soffermerò più a lungo più tardi sul commento di Stefano.
    Per ora solo una cosa.
    Stefano, non sono d`accordo con te.
    Lo dico e lo ripeto. MA NON ti giudico.
    Ha il tuo modo di vedere, sentire e ragionare.
    Io,e altri ne abbiamo uno diverso.
    Ma ciò che tu fai, e lo trovo poco corretto, è GIUDICARE chi non la pensa come te, è fare lezione, come se la tua fosse quella più adatta,
    come se tu fossi nel giusto e noi no.
    Continuerò più tardi, vado di fretta.

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  73. Il tuo discorso, dal punto di vista PERSONALE e dal punto di vista NOSTRO non fa una piega. Il problema si pone, come più volte Caterina venendo fraintesa fece notare, per il fatto che questo "luogo" è un luogo Cattolico PUBBLICO.

    Steph, ma pensi che il mio, il nostro, sia un discorso PERSONALE??? Ma quando mai????

    Io (e mi pare tutti noi) mi sono ben guardata da fare discorsi personali, non abbiamo fatto altro che difendere e diffondere le verità cattoliche in cui crediamo e per il semplice e UNICO motivo che esse sono portatrici del Signore ed è Lui in cui crediamo e a cui abbiamo affidato le nostre vite e le nostre storie, non ad altri!!!!

    Ovvio che questo è un luogo pubblico in cui convergono anche esperienze personali; ma sono esperienze fondate e costruite sulla verità di essere uomini e donne che vivono la loro vita e la loro fede nel Signore in una Chiesa quanto mai martoriata e inquinata, cercando ogni giorno di ri-orientarsi, radicandosi sempre di più in Cristo in questo genepraio assurdo...

    Per questo, secondo me, non possiamo e non dobbiamo pensare che TUTTI coloro che lo frequentano (lettori o partecipanti) abbiano la stessa visuale del problema o addirittura gli stessi strumenti di analisi o lo stesso "bagaglio" formativo/interpretativo.

    per questo, secondo me, stiamo cercando di far loro condividere, se vogliono, il nostro "bagaglio"... se non altro sono messi in condizione di non ascoltare solo i cattivi maestri... noi non siamo i maestri di nessuno, ma abbiamo un solo Maestro e Signore, di Lui e di quel che 'conosciamo' da Lui parliamo; chi ha orecchi per intendere ascolterà... il resto (persone, eventi) è tutto nelle Sue Adorabili mani

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  74. Dice Stephanos:
    "Non meritava assolutamente la centralità di un articolo"
    Quoto e straquoto!!!

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  75. Non credo che Stef stia giudicando nessuno.
    Ovvio che ciascuno di noi ritiene giuste certe modalita' di critica piuttosto che altre....
    Quanto alle interpretazioni di "Urlo & company": NON C'E' PEGGIOR SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE...ma non prestiamo il fianco al loro gioco, però

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  76. Non diamo possibilita' a queste copie conformi di Gennarini di portare scompiglio nelle nostre fila. Questo movimento fa acqua da tutte le parti. Basta analizzare lo Statuto per coglierli in fallo..

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  77. Vista l'ampiezza, la chiarezza, l'accessibilità totale di ogni thread e della relativa discussione, il blog può essere terreno praticabile per tutti, senza tema che si possa sconfinare in un quanto mai ipotetico politically scorrect.
    Cerchiamo piuttosto di condividere serenamente tutte le esperienze pregresse e future.

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  78. Questo articolo sta dicendo, tra le altre cose, che si vuole istituire dei seminari RM all'interno dei seminari diocesani.
    Questo vuol dire che tanta nostra informazione non è servita,

    Era meglio quando si costruivano seminari ex-novo,
    piuttosto che vedere antiche strutture abitate da seminaristi nc.

    Un conto è vedere e sentire i ncn chiusi nelle loro salette, un conto è vederli occupare i luoghi della Chiesa di sempre.

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  79. Dice Michela:
    "Un conto è vedere e sentire i ncn chiusi nelle loro salette, un conto è vederli occupare i luoghi della Chiesa di sempre."
    Cara Michela, quello che dici, se vero, sarebbe gravissimo....
    Onestamente, io pensavo a seminari costruiti dai nc...

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  80. Dice Emma.

    Ma ciò che tu fai, e lo trovo poco corretto, è GIUDICARE chi non la pensa come te, è fare lezione, come se la tua fosse quella più adatta,
    come se tu fossi nel giusto e noi no.


    Emma. Non mi sembra di aver giudicato nessuno (guarda un po'! La fotocopia di quello di cui mi accusano i Nc!). Nella storia delle mie discussioni e dei miei "disaccordi" è risontrabile l'esatto contrario di quello che tu dici!
    Ho fatto sempre precedere il mio disappunto da miliardi di "secondo me", "a mio avviso", "secondo il mio sentire", ecc, ecc. Ho scritto e ribadito (E LO SCRITTO RIMANE) che il mio punto di vista non si concilia con il vostro (di alcuni di voi) e che avrei preferito evitare il mio contributo piuttosto che provocare problemi nella "linea" e nella "vivibilità" del blog, per evitare che si creassero nuovi elementi di "sviamento" dal tema. Ho scritto e ripetuto che la mia è una questione di "metodo" e che reputo sbagliata l'equazione "metodo diverso=diversa Verità", ed era per questo che PROPONEVO altri elementi di analisi e di Comune discernimento ad utilità di tutti!
    Non ho mai voluto imporre la mia visione a nessuno (!), non ha mai voluto "tenere lezioni" a nessuno, ma ho semplicemente, IN COSCIENZA, espresso perplessità e pareri rispetto a persone a cui TENGO, anche umanamente, e che A MIO AVVISO si sono messe sulla china della contestazione. Questo secondo i criteri che ho davanti a me, CHE POSSONO ANCHE ESSERE SBAGLIATI! Magari mi sbaglio, e questo non è tempo nemmeno per cercare di ridurre il piùpossibile il divario tra chi è deformato e chi è formato. Magari questo è solo tempo di Preghiera, o magari è solo tempo di denuncia!
    Quello di cui son certo è che ogni atto non può essere compiuto dando per scontata la sua "comprensione" e il suo "impatto".
    Voi ritente che lo svolgimento del Blog SODDISFI l'"universalità" a cui è diretto. Io no.
    E l'unica cosa che ho fatto è DIRLO, e motivare il mio pensiero. Ma più di una volta sono stato attaccatto, aggredito. Sicuramente perchè non ho ben spiegato l'argomento, che non è di immediata chiarezza. Ma è un fatto che sono stato aggredito. E anche qui lo scritto rimane! E sono aggredito anche ora, accusato di essere un giudige istruttore. Infatti nelle mie righe non torverai nulla di tutto questo, Emma. Non troverai accuse di "giudizio", di testardaggine o simili. Sebbene siate stati molto ma molto poco delicati in passato nei miei confronti, rasentando anche l'insulto.
    Questo perchè capisco che l'argomento è scottante, ci sono passato io in prima persona con mia moglie, so cosa c'è in gioco. E proprio per questo ho maturato una posizione non "neutra" ma di "dialogo veritiero", accompaganto da preghiera, con chi vuole averlo. Di sola prghiera con chi non lo vuole. Ho capito che la situazione è talmente "enorme" che la soluzione potrà venire solo dall'Alto. Si può cercare di fare chiarezza, ma nulla di più, cercando di testimoniare al meglio il proprio attaccamento alla Verità nella Carità.
    La nostra indignazione non genera frutti maturi di verità, anche se ci può stare in mezzo a tanto casino. Ma nell'indignazione ho scoperto il risentimento. Uno stato dell'Anima che è rischioso anche solo "incontrare", soprattutto quando lo si fa spesso. Davanti all'ineluttabilità è automatico che ci si "chiuda" e si cerchi di difendersi come si può... Io questo lo credo dannoso per tutti.
    Ora, lo ripeto per l'ennesima volta, la mia coscienza e la mia esperienza,anche recente (DI CUI HO PARLATO AL TELEFONO ANCHE CON MIC!) mi fanno agire in questo modo. ED ORA, non potrei agire altrimenti. Per cui, constatato che il mio contributo, quando esce da un certo "schema" è non solo malsopportato ma anche attaccato e giudicato dannoso, IO NON HO PROBLEMI A TOGLIERE IL DISTURBO.
    (continua)

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  81. Cara Michela. E' questo il punto.
    L'inquinamento ornmi ha raggiunto e forse superato livelli di guardia.
    Purtroppo tutto il nostro allarme non ha scalfito chi dovrebbe vigilare... speriamo possa servire, nonostante questo, a molti fedeli, se ancora si può usare questo termine...

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  82. Carissimo Stef. non ti angustiare!
    Non e' possibile lasciare questo vantaggio in simili momenti! Ascolta: Lascia correre e non te la prendere assolutamente. NON DARE QUESTO VANTAGGIO AI NEOCAT!
    Reggi botta!

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  83. Stefano,

    ti faccio più maturo da prendertela per un dissenso.
    e mi spiace per quel che dici e che spero ardentemente non attuerai.

    Mi pare che la nostra (tua soprattutto) stupenda analisi sia servita e molto e col riconoscimento di tutti pari soltanto al fastidio reattivo suscitato tra i nostri interlocutori meno aperti; ma non credo senza conseguenze.

    Tuttavia, mentre tutti comprendiamo e condividiamo molte delle tue ragioni, non condividiamo se non in parte il tuo metodo e riteniamo che esso possa essere integrato con le nostre denunce che, se corrono il rischio di suscitare scontri, fanno sì che sia le notizie che il frutto degli scontri sia fruttuoso per tutti...

    Allora perdonami Steph, ma basta a tutti con le bambinate... siamo bambini davanti al Signore, ma un po' di maturità cerchiamo di viverla nel nostro -che non esito a definire bellissimo e so di non ingannarmi- incontro, che non è solo virtuale, ma che è -innanzitutto- nel Signore e nella Sua Madre e nella Sua Chiesa, quella Una Santa

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  84. Dice Mic

    Allora perdonami Steph, ma basta a tutti con le bambinate... siamo bambini dvanti al Signore, ma un po' di maturità cerchiamo di viverla nel nostro -che non esito a definire bellissimo e so di non ingannarmi- incontro, che non è solo virtuale, ma che è -innanzitutto- nel Signore e nella Sua Madre e nella Sua Chiesa, quella Una Santa


    Mic, non hai una ma mille ragioni. E sono io il primo a dirlo. Perdonami, ma non mi sento io in errore di "immaturità", in questo momento. Magari lo sono. Magari avrei dovuto reagire diversamente. Sono io stesso che dò allemie opinioni il solo valore di Opinioni. E permettimi di stupirmi se evidentemente tali non sono considerate. Sarà sicuramente un mio limite espositivo, ma perdonami di nuovo, non credo che un un dialogo le responsabilità siano di un solo interolocutore.

    Mi conosci. Non sto , per grazia di Dio, agendo per risentimento ma per l'esatto OPPOSTO. Tengo che il lavoro svolto possa continuare a svolgersi nel modo più sereno.

    In fondo la mia è una posizione che verte sui metodi. Potrebbe essere sbagliata e quindi lasciando che il blog vada avanti secondo come si crede più opportuno potrei comprenderlo meglio.
    D'altro canto la mia coscienza non può far altro che agire in questo modo. E non posso far altro che assecondarla. Per cui il problema nasce conseguenzialmente.

    Sai bene che non mi estranierò e che sarò sempre pronto a rispondere ad ogni vostro richiamo (tuo in particolare). Solo credo che troppe volte sia capitato di essere frinteso. E forse il problema sono io (lo dico senza nessun vittimismo).

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  85. che fine ha fatto la mia risposta Larus?

    leggi il post che ho scritto a Stefano. Francamente sono sconcertata e delusa, quando vedo che ci sono incomprensioni tra di noi.
    Lo sconcerto non è sul dissenso, che è normale e può e deve capitare, ed è sempre motivo di confronto e di crescita; ma è il modo in cui si reagisce che mi sembra eccessivo e da ripensare, con un po' più capacità di ascolto e soprattutto con meno sucettibilità.

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  86. Caro stefano,
    continua, non mollare, condivido completamente il tuo approccio. Non se questo può bastare, ma non sei solo.

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  87. Dice francesco

    e, per converso, alla malafede di molti catechisti neocatecumenali che lo tradirebbero o, quanto meno, lo trasgredirebbero.


    La realtà che ho sotto gli occhi, carissimo Francesco, è quella che segue.

    Lo Statuto del CnC NON DOVEVA ESSERE APPROVATO nei modi che sono avvenuti. Il Papa si è trovato davanti all'ennesimo "fatto compiuto" da gestire. Lo Statuto contiene ambiguità, ma siccome un minimo di forma va mantenuta, si inserisce comunque nel diritto universale. L'ambiguità più importante sta negli Orientamenti non pubblicati. Ma la struttura statutaria è si una fondazione di beni spirituali CATTOLICA. Questa è LA FORMA. La SOSTANZA è OPPOSTA. Kiko vede nello statuto il suo lasciapassare. Lo usa come un vessillo e la prassi del CnC rimane immutata e auto-giustificata.

    Quello che evidenzio, caro Francesco, è che c'è un'evidente dicotomia tra teoria e prassi, che a mio avviso è nodale rilevare ai fini della nostra analisi.
    Tutto qui.
    Ti abbraccio

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  88. In fondo la mia è una posizione che verte sui metodi. Potrebbe essere sbagliata e quindi lasciando che il blog vada avanti secondo come si crede più opportuno potrei comprenderlo meglio.
    D'altro canto la mia coscienza non può far altro che agire in questo modo. E non posso far altro che assecondarla. Per cui il problema nasce conseguenzialmente.


    Caro Stefano,
    se il tuo problema di coscienza riguarda un metodo, non credi che stai assolutizzazno un mezzo?

    Anche la mia e quella di altri è una posizione (e qui siamo nel campo delle opinioni) che può essere sbagliata... Io non vado cercando compromessi: non è nel mio carattere né nel mio stile anche se sono portata a mediare (ma questa è un'altra cosa...)

    e, francamente, che tu non ti allontani spiritualmente (questo lo so che non esiste) ma che ti dissoci dal nostro percorso facendo di un metodo una questione di coscienza, non lo capisco nel senso che non ci arrivo...

    davvero io non vedo, in coscienza, la ipotetica dannosità dei possibili 'scontri', quando da parte nostra non manca mai il rispetto per la persona, la disponibilità nell'ascolto, come tuttavia non manca la fermezza, ma anche la serenità nelle risposte... con qualche eccezione, che si cerca di arginare ;)

    anzi, trovo che proprio dai confronti più serrati, nei quali vedi 'scontri' per te insopportabili mi sembra, siano venuti fuori i chiarimenti più fruttuosi non solo per noi ma soprattutto er chi legge con interesse non superficiale...

    comunque desidererei continuare ad incontrarti qui ogni giorno, possibilmente, e comunque in base alla tua disponibilità di tempo non di compartecipazione :)

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  89. Gianluca, pensavo tu capissi che forse non è il momento dei tiri incrociati... o no?

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  90. Lo statuto è stato pubblicato questo è un fatto. Come è applicato? Questa è la domanda e non è peregrina.... Dov'è la DECIMA negli STATUTI? (FULCRO DEL POTERE CONTRATTUALE DEL CN CON IL PAPA? ) EBBENE: NON E' PREVISTA. NON CAPITE LA GRAVITA' di tutto questo?
    L'interpretazione "fai da te" delle sacre scritture, il rispetto del foro interno, la centralita' del sacerdote rispetto ai catechisti, tutto cio' si desume dagli statuti di chi non vuole essere denominato come "movimento" perche' vuole essere la CHIESA PARALLELA , ma così e' chiamato dal Papa e potri continuare.....

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  91. Lo Statuto contiene ambiguità, ma siccome un minimo di forma va mantenuta, si inserisce comunque nel diritto universale.

    caro Stefano, siccome il diritto universale non è un dogma, siamo legittimati, non solo a criticare gli aspetti giuridici per salvare la 'forma' ed il rispetto di un'avvenuta approvazione, ma anche ad entrare nei meandri del non detto e nelle pieghe del non codificato e nelle notizie di attualità e negli eventi che si susseguono, che stanno trasformando la nostra Chiesa in una spelonca di ladri

    e così:
    Quello che evidenzio, caro Francesco, è che c'è un'evidente dicotomia tra teoria e prassi, che a mio avviso è nodale rilevare ai fini della nostra analisi.

    la dicotomia tra teoria e prassi viene evidenziata su tutti i fronti, non solo su quello del mancato rispetto della forma codificata

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  92. CARO STEFANO,

    per qualche piccolo neo che ci separa, abbiamo mille e mille motivi di fraternità in Cristo che ci tengono uniti e che ci fanno porre davanti al grave problema ncn con le medesime convinzioni.

    Guai a noi se tu venissi a mancare in questo ormai annoso confronto.

    Un abbraccio

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  93. Dice Mic

    e, francamente, che tu non ti allontani spiritualmente (questo lo so che non esiste) ma che ti dissoci dal nostro percorso facendo di un metodo una questione di coscienza, non lo capisco nel senso che non ci arrivo...


    La questione di coscienza va in due binari: la constatazione che il mio "metodo" provoca problemi evidenti e la volontà di non crearne più; la volontà di evitare scontri A MIO AVVISO EVITABILI. In questo il metodo diventa una questione di coscienza. Perchè il metodo può essere più o meno terreno per scontri.
    Il mio non è un attacco di irenismo ma solo una posizione che non assolutizza la situazione di chi frequenta il CnC. Infatti lo scontro può esserci, perchè è nei fatti. E lo si può affrontare. Ma io cerco di partire da una situazione di apertura totale e di confutazione "punto su punto" nel merito stesso di ciò che viene definito dal Cammino in un modo, mentre la realtà dice altro.

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  94. Stefano perchè noi accettiamo il tuo metodo, che tanto ha portato a questo blog, e tu non puoi accettare, giudicandolo non buono, un altro metodo?
    Perchè dici" Per cui, constatato che il mio contributo, quando esce da un certo "schema" è non solo malsopportato ma anche attaccato e giudicato dannoso, IO NON HO PROBLEMI A TOGLIERE IL DISTURBO."e non vedi che se c`è chi reagisce è perchè tu sembri mal sopportare chi esce dal tuo schema, Te ne rendi conto?
    L`universalità di cui parli è fatta di individualità, di essere unici a nessun altro simili, c`è chi sarà più sensibile ad un argomento, ad un metodo, chi ad un altro, chi salterà certi argomenti e altri che li leggeranno e approfondiranno con grande interesse.
    I contributi io questo blog, testimonianze, informazioni, analisi, riflettono anche la diversità di chi scrive, ed è buono e giusto che sia così.
    Non c`è un metodo unico, una visione unica.
    Al limite se questo thread non ti interessava potevi astenerti dal commentare , hai scelto di partecipare dando un giudizio, personale, ma pur sempre un giudizio, che ha sconfinato su un guudizio generale sull`andamento di questo blog, che non condividi.
    Lo abbiamo capito.
    Al limite una mail privata sarebbe stata preferibile, non credi? Ma è solo la mia opinione.
    Continua....

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  95. Ripeto Zenit sta facendo il giro del mondo con la notizia di quell`udienza dal punto di vista neocat, ci vengono date notizie che non possono non interessarci, come l`apertura di un RM a Trieste, la città di Monsignor Crepaldi, che mi sembra essere un prelato vicino al Papa attento alla Liturgia e molto critico sulla cosidetta interpretazione di rottura del Concilio Vaticano II.
    Lo ripeto, c`è chi fra di noi considera questa udienza come di poca importanza e è chi ha voluto commentarla.
    E allora?
    Chi ha coinvolto il Papa, come a solito, sono i neocat, strumentalizzandolo, il Papa approva, il Papa è contento, il Papa è entusiasta, noi poniamo domande, noi esprimiamo le nostre incomprensioni e anche legittime inquietudini.
    Sarebbe veramente peccato che tu lasciassi questo blog, questo blog ha bisogno del tuo contributo, come ha bisogno del contributo di chi pensa, sente, e reagisce in modo diverso.

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  96. Ma io cerco di partire da una situazione di apertura totale e di confutazione "punto su punto" nel merito stesso di ciò che viene definito dal Cammino in un modo, mentre la realtà dice altro.

    vedi Stefano, ci può essere apertura totale a qualcosa che è conforme alla Verità che professiamo...
    Ora, riconosciuto che QUELLO statuto ha la sua legittimità formale, ma anche in essa è presente una 'non conformità' e molto non detto drammaticamente e ugualmnete 'non conforme', come puoi partire da una situazione di apertura totale?

    Io non posso in coscienza partire da una situazione di apertura totale al Cammino, conoscendo quel che ne conosco, solo perché c'è lo statuto che, tu dici, in quanto norma entra nel diritto uiversale... apertura totale, nel senso di rispetto, la possiamo avere nei confronti delle persone, ma non nei confronti di errori che continuano ad essere disseminati e a fare vittime...
    Riconoscere un errore e non denunciarlo significa farsi complici; ma questo lo sai meglio di me... e sono sicura che la tua apertura totale non è in questo senso, ma neppure ad una norma - per quanto legittima solo per l'autorità che l'ha emessa ma non certo per le anomalie serie che abbiamo evidenziato - che consente il proliferare dell'errore

    Aggiungo anche che, se questa apertura totale dovesse significare che i parroci possono tranquillamente adottare il cammino solo perché approvato (e, purtroppo, in molti casi così avviene per ignoranza della realtà vera e non di quella sbandierata o approvata), pensando di dar loro lo strumento per far rispettare lo Statuto (peraltro incompleto e non decifrabile a prima vista), sai bene quanto ciò sia irrealistico, perché gli iniziatori non hanno mai avuto e non hanno nessuna intenzione di rispettarlo: d'altronde, se -per esempio- rispettassero il 'foro interno', che è la cosa più mascroscopica, o l'art.13 a proposito del rito, già il cammino non sarebbe più il cammino...

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  97. in un altro punto dici che abbiamno considerato il tuo metodo dannoso... ma chi l'ha mai detto o pensato? lo abbiamo tutti molto apprezzato, invece, anche partecipando attivamente e non considerandolo esaurito; semplicemente, riteniamo che possa essere integrato -e anche con frutto e utilità per tutti- con le altre modalità di espressione, peraltro molto usuali e diffuse, del blog

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  98. Ieri è uscito il Libro del Cardinale Biffi, 82 anni.. con la Sua solita lucidità e schiettezza non le manda a dire.. critica "l ingenuità di Giovanni XXIII".. critica il Concilio, gli Ebrei, alcune scelte di Giovanni Paolo II... non credo che il Card. Biffi sia un "sedevacantista" ma con molta oggettività "legge" la Storia alla Luce degli avvenimenti... Caro Stefano, ma mi rivolgo a tutti..
    questo confronto è utile per mostrare che siamo esseri pensanti.. ognuno con le proprie idee, ma tutti amiamo l'unica Chiesa di Cristo..
    il Tuo lavoro Stefano è stato eccezionale.. servono le Testimonianze.. la moderazione di Mic.. Gianluca ed AnnaRita ci aiutano a "stare con i piedi per terra"... noi siamo liberi, e chi è libero può anche sbagliare...
    nessuno ci detta ciò che dobbiamo scrivere.. guardate il "blog-amico" non vivrebbe senza di noi.. noi scriviamo e "loro" ci vengono dietro senza accorgersi che "non hanno idee proprie" vivono di riflesso.. noi non scriviamo per noi stessi ma per chi ci legge...
    non prendiamo soldi, non ci guadagniamo niente.. ma quanti come me, Larus, e tanti altri sono stati "liberati? è questo ciò che ci deve dare la forza di continuare.. e ben vengano le discussioni

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  99. Dice Mic
    ma questo lo sai meglio di me... e sono sicura che la tua apertura totale non è in questo senso, ma neppure ad una norma - per quanto legittima solo per l'autorità che l'ha emessa ma non certo per le anomalie serie che abbiamo evidenziato - che consente il proliferare dell'errore


    Infatti. La mia apertura è alla luce dei fatti che ho visto svolgersi davanti ai miei occhi man mano che il tempo, da quel 2008, correva. Non certo all'errore.

    Ho fatto discernimento su quesi fatti, convincendomi di alcuni elementi di cui ti ho anche parlato al telefono.

    Infatti la mia apertura, ha come fondamento la CONFUTAZIONE, come hai avuto modo di vedere anche in questi giorni. Il fine è lo stesso, ribadendo che il valore "aggiunto" è l'evidenza che queste fantomatiche approvazioni non approvano nulla della prassi del CnC. E questo, lo sai, lo realizzai da subito, quando facemmo quel primo esame degli statuti, poi lasciato in disparte.

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  100. Dice Mic

    in un altro punto dici che abbiamno considerato il tuo metodo dannoso... ma chi l'ha mai detto o pensato? lo abbiamo tutti molto apprezzato, invece, anche partecipando attivamente e non considerandolo esaurito; semplicemente, riteniamo che possa essere integrato -e anche con frutto e utilità per tutti- con le altre modalità di espressione, peraltro molto usuali e diffuse, del blog


    Mic, è stato detto e scritto. Ma ora non è questo il discorso. Il mio intento è NON CREARE PROBLEMI. Questo è il mio unico intento. NON SVIARE IL LAVORO.

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  101. qualcuno pensa che siamo dei frustrati.. che non vogliamo ammettere le nostre sconfitte.. che siamo usciti dal cn perchè non accettavamo "la verità".. che siamo dei perdenti.. accuse..accuse.. giudizi.. continuano a ripetere "chiudete..siete inutili".. ci accusano di mistificare, di mentire.. siamo ignoranti.. siamo sedevacantisti.. contro il Concilio, contro il Papa..
    contro i Vescovi.. io faccio una "guerra privata".. non siamo veri Cristiani...
    perchè Vi faccio questo elenco? chi ritiene di farne parte "deve" lasciare ora questo blog..
    perchè su questo Blog vogliamo solo dire "La Verità"... con tutti i nostri limiti
    "Fa dunque mestieri di uscir da un silenzio, che ormai sarebbe colpa,
    per far conoscere alla Chiesa tutta
    chi sieno infatti costoro che così mal si camuffano"

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  102. E questo, lo sai, lo realizzai da subito, quando facemmo quel primo esame degli statuti, poi lasciato in disparte.

    sai Steph, io ricordo che tu questo lo avevi realizzato già dal vecchio statuto... il problema è che insieme e anche grazie a te, lo abbiamo realizzato in tanti... ma i vescovi NO!

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  103. Grazie Aldo,

    coraggio, avanti. Per tutto!

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  104. Il mio intento è NON CREARE PROBLEMI

    Appunto, allora, Stefano, non dire più (e non fare!) ‘il mio contributo finisce qui’. Per favore, usciamo da questa strettoia che ogni tanto si ricompone. Nella recente analisi dello statuto, hai offerto alla riflessione comune un lavoro magnifico. Utilissimo, a mio avviso. Una diversa intelligenza delle cose. Inappuntabile in larga parte. E in ogni caso, è il tuo pensiero e anche solo per questo vale. E’ autorevole, per me, perché mi rende ragione, eccome, della tua fede e rafforza la mia, anche se tu non te ne accorgessi. E dunque, per favore, non ‘dare problemi’, e vai avanti.

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  105. Quello che vorrei che fosse chiaro è che quando arrivo a dire che "il mio contributo finisce qui", NON E' PER UN CAPRICCIO O PER UN MALINTESO SENSO DELLA PERMALOSITA', ma perchè ai miei occhi vedo che il mio contributo non "contribuisce" ma crea problemi. Incomprensioni, prese di posizione e "risposte" che mi fanno scorgere un opposizione di fondo non alla mia opinione ma al mio stesso operare.

    Io stesso credo che un'opinione, quale è la mia, dovrebbe essere trattata come tale.

    Forse sbaglio nel considerare le risposte che vedo come una contestazione diretta al mio contributo, ma, abbiate pazienza, sarà il limite dello scritto ma a volte mi sembra proprio così. Sembra proprio un NON VOLER questo contributo, non tanto non esser d'accordo (il che è normale). Quando non sono d'accordo mi limito ad esprimerlo, ma non entro mai nel merito della esistenza stessa di determinati contributi. Almeno questo mi sembra.

    Per questo a volte esco con quella frase. Perchè NON VOGLIO CREARE PROBLEMI e non voglio dare il fianco a strumentalizzazioni di chi potrebbe pensare ad una differenza di vedute tra noi CHE NON ESISTE nella sostanza ma solo in certe forme che si può presumere siano piu' o meno efficaci.

    Non è mia intenzione dare problemi, e lo dico sul serio, ma cercare di essere di aiuto a TUTTI I MIEI FRATELLI (e per tutti intendo anche i Nc!), con i mie limiti di povero peccatore.

    E non cerco la "lode" di chi mi legge, grazie a Dio non ho voglia di "presenziare", ma solo di essere utile in qualche modo. Anche se questo significasse cessare di scrivere.

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  106. dice Stefano
    ...è l'evidenza che queste fantomatiche approvazioni non approvano nulla della prassi del CnC. E questo, lo sai, lo realizzai da subito, quando facemmo quel primo esame degli statuti, poi lasciato in disparte.

    se sono io la persona che ti 'ostacola' nel lavoro sugli statuti,
    sappi che possiamo avere anche opinioni diverse.
    Per esempio, a differenza di te, io credo che lo statuto approva molte delle prassi del cammino. Io non vedo questa dicotomia tra statuto e prassi, perchè lo statuto è stato fatto da gente amica del cammino.
    L'unica cosa che mi trova d'accordo è che lo statuto è ambiguo, contraddittorio, proprio perchè cerca di approvare ciò che contrasta con la prassi della Chiesa.

    Ma non vi vedo motivi di scontro personale, per quanto mi riguarda il tuo è sempre stato un ottimo lavoro, molte volte mi è servito.
    guai se scrivessimo tutti le stesse cose, come in qualche altro blog, noi non siamo fatti in serie, e qui esprimiamo anche le nostre perplessità.
    Caterina, che tu hai nominato, è terziaria e come tale legata ad un voto; noi no, e comunque lo spirito di obbedienza alla gerarchia, credo che traspaia, se non da ogni singolo post, dal blog in generale.

    Leggo adesso il tuo nuovo post,
    non credo che sia giusto il tuo scoraggiarti se il tuo intervento 'crea problemi'.
    Peggio per chi si 'fa problemi'! se tu sei stato corretto, che ti importa dei 'problemi'? Se tu od io non dovessimo più scrivere, credo che ci arriverebbero dei segnali concreti, e non un generico disagio per non essere stati capiti.

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  107. Accogliendo l'appello di Stefano78 nel suo primo intervento qui nel thread, mi piace condividervi queste parole di mons. Guido Marini
    del 21.1.2010 in occasione dell'incontro per la "Formazione del Clero"...

    ad un tratto, nello spiegare il significato della Liturgia e dell'obbedienza che si deve alla forma data dalla Chiesa, dice:

    Mi sia consentita una breve digressione in merito a un particolare delle liturgie papali. Mi riferisco alla decisione di Benedetto XVI, presa a cominciare dal “Corpus Domini” del 2008, di distribuire la Santa Comunione ai fedeli, direttamente sulla lingua e in ginocchio.

    Con l’esempio di questo gesto, il Papa ci invita a rendere manifesto l’atteggiamento dell’adorazione davanti alla grandezza del mistero della presenza eucaristica del Signore.
    Atteggiamento di adorazione che dovrà ancor più essere custodito accostandosi alla SS. Eucaristia nelle altre forme oggi concesse.

    Ci è spiritualmente di aiuto, al riguardo, riascoltare un passaggio di Sacramentum caritatis: “Già Agostino aveva detto: «Nessuno mangia questa carne senza prima adorarla; peccheremmo se non la adorassimo».
    Nell’Eucaristia, infatti, il Figlio di Dio ci viene incontro e desidera unirsi a noi; l’adorazione eucaristica non è che l’ovvio sviluppo della celebrazione eucaristica, la quale è in se stessa il più grande atto d’adorazione della Chiesa.

    Ricevere l’Eucaristia significa porsi in atteggiamento di adorazione verso Colui che riceviamo. Proprio così e soltanto così diventiamo una cosa sola con Lui e pregustiamo in anticipo, in qualche modo, la bellezza della liturgia celeste” (n. 66).


    (...)

    E’ corretto che durante la liturgia della parola celebrante e fedeli si ritrovino in posizione frontale, l’uno davanti agli altri. Tutti si è in ascolto del Signore che viene a rivelarsi nella sua parola e nella forma del dialogo orante. Ma non si può dire del tutto corretto che celebrante e fedeli conservino la stessa posizione anche durante la liturgia eucaristica, quando invece, insieme, dovrebbero rivolgersi al Signore e a lui orientarsi con lo sguardo e con il cuore.

    Ascoltiamo in proposito quanto scriveva nel 2001, nel citato volume Introduzione allo spirito della Liturgia, J. Ratzinger: “Era anche importante tornare a distinguere con chiarezza il luogo della liturgia della parola rispetto alla liturgia eucaristica vera e propria, dal momento che qui si tratta effettivamente di un discorso e di una risposta e, quindi, ha anche senso che stiano l’uno di fronte all’altro colui che annuncia e coloro che ascoltano, i quali rielaborano nel salmo ciò che hanno ascoltato, lo riprendono interiormente e lo trasformano in preghiera, così che diventi risposta. Resta, invece, essenziale il comune orientamento verso est durante la preghiera eucaristica. Qui non si tratta di qualcosa di casuale, ma dell’essenziale. Non è importante lo sguardo rivolto al sacerdote, ma l’adorazione comune, l’andare incontro a Colui che viene. Non il cerchio chiuso in se stesso esprime l’essenza dell’evento, ma la partenza comune, che si esprime nell’orientamento comune” (p. 77).

    Non ritenendo opportuno suggerire una nuova modifica per la disposizione degli altari nelle nostre chiese, il Cardinale auspicava che il Crocifisso venisse collocato sopra e al centro dell’altare, in modo tale da rendere visibile il comune orientamento al Signore.

    E aggiungeva: “Tra i fenomeni veramente assurdi del nostro tempo io annovero il fatto che la croce venga collocata su un lato per lasciare libero lo sguardo sul sacerdote. Ma la croce, durante l’eucaristia, rappresenta un disturbo? Il sacerdote è più importante del Signore?

    Questo errore dovrebbe essere corretto il più presto possibile” (p. 80).



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  108. "ma perchè ai miei occhi vedo che il mio contributo non "contribuisce" ma crea problemi. Incomprensioni, prese di posizione e "risposte" che mi fanno scorgere un opposizione di fondo non alla mia opinione ma al mio stesso operare."

    E quando mai?
    E sono io a dirtelo,io che ogni tanto non mi trovo d` accordo con te, con il tuo modo di vedere, lo penso e lo scrivo.
    E allora?
    Considero il tuo punto di vista, uno fra quelli che si esprimono qui, che ha il valore della tua esperienza, che si esprime attraverso la tua sensibilità propria.
    Io mi trovo più sulle posizioni di Francesco, considero lo statuto neocat in sè anomalo, nel suo iter di approvazione e nel suo contenuto.
    Non cambierò di certo di opinione ma ti ho seguito con attenzione,stima e rispetto, nel tuo impegno di analisi, ho partecipato alla discussione con sincerità e trasparenza.
    Eppure non ho la tua stessa visione di quel documento.
    Ho forse criticato il tuo operato?
    Non credo.
    Allora se taluni considerano che un certo argomento merita di essere ripreso, anche se tu lo consideri inutile o controproducente, se in una discussione taluni hanno canali di espressione diversi dai tuoi,se la loro coscienza li porta su vie che tu non approvi,ciò non significa criticare il tuo operato, è solo l`espressione dell`umana diversità.
    Su questo thread sei entrato direttamente dicendo che secondo te non era il momento di "focalizzarsi su questo fatto, che rispetto al resto, A MIO AVVISO, è marginale E può generare malumori vari" e un minuto dopo con un
    "E' INUTILE E DANNOSO FARE QUESTE POLEMICHE!"
    Puoi accettare che hai dato il via ad una discussione fra di noi che poteva essere evitata?
    Niente di grave, niente di irrimediabile, succede nei blog, ma visto l`impegno di noi tutti, anche se in modo diverso, sarebbe preferibile che ciò non succeda troppo spesso.
    Io non ho nessun rancore, nessun risentimento verso il cnc che non ho mai fatto, ma sono una cattolica, con una coscienza cattolica, che ha l` amara consapevolezza del male che sta facendo il cammino neocatecumenale alla Chiesa.
    Vedo e ascolto purtroppo i danni, le sofferenze che ha causato a chi ne è uscito distrutto e cerca di ricostruirsi, alle famiglie dilaniate, testimonio a modo mio, con i miei limiti e la mia sensibilità, non contro, non contro di te e il tuo operato, Stefano, ma per, per la mia Chiesa che amo.

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  109. COMUNICAZIONE

    Ormai quasi in conclusione della fruttuosissima e vivace discussione su questo thread, voglio annotare una bella notizia:

    IERI QUESTO BLOG HA AVUTO 1032 CONTATTI!

    Nelle ultime settimane i contatti oscillano GIORNALMENTE DA 850 A 1100!

    Non è vanità nè autocompiacimento sciocco, ma grande numero di lettori oltre ad essere indice di elevatissimo interesse (capito, Stefano?) ci sprona e incoraggia ognuno di noi ancora di più!

    Un abbraccio a tutti.

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  110. Si potrebbe dare più spazio a questo commento di Michela?



    " Questo articolo sta dicendo, tra le altre cose, che si vuole istituire dei seminari RM all'interno dei seminari diocesani.
    Questo vuol dire che tanta nostra informazione non è servita,

    Era meglio quando si costruivano seminari ex-novo,
    piuttosto che vedere antiche strutture abitate da seminaristi nc.

    Un conto è vedere e sentire i ncn chiusi nelle loro salette, un conto è vederli occupare i luoghi della Chiesa di sempre".


    Potresti spiegarti meglio Michela?
    Non sono sicura di aver capito.
    Mi ricordo che durante un `udienza con Benedetto XVI, mi sembra delle Diocesi delle Marche, mons. Giuliodori aveve presentato i seminaristi del seminario diocesano Redemptoris Mater.
    Idem in Portogallo.
    Ne ero stata più che sorpresa.
    Vi ricordo che il portavoce spagnolo, nell`articolo di zenit, dice:

    ""Queste realtà, dipendenti da ogni Vescovo locale e aperte su sua richiesta, hanno la vocazione specifica di formare sacerdoti per la missione in qualsiasi parte del mondo, in base alla spiritualità propria del Cammino Neocatecumenale."
    Devo capire che la spiritualità secondo Kiko Arguello entrerà nei nostri seminari diocesani?
    Per favore, Michela,dimmi che ho capito male.

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  111. Anch'io mi ero preoccupato...Michela puoi spiegarti meglio sui seminari?

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  112. In realtà che i RM siano detti "diocesani", con e malgrado le loro prassi "altre", non dovrebbe più stupirmi, pur sapendo che la base della "formazione" dei seminaristi è il verbo kikiano, che come altrove vige per quei seminaristi la sottomissione ai catechisti neocat, che la "liturgia" che celebrano è quella kikiana.
    In realtà dovrei dirmi che queste anomalie riflettono ciò che non posso capire perchè la mia coscienza di cattolica, formata dal Magistero della Chiesa cattolica, non può capire, non può accettare l`incomprensibile, perchè "coerenza" è ancora una parola che ha un senso per me.

    Ma se il problema rappresentato da quei seminari è già grave in sè, sarei sgomenta se dovessi venire a sapere che il verbo kikiano, le prassi neocat, stanno inquinando anche i nostri seminari tradizionali.

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  113. sono delusa dal fatto che Gianluca sia passato col cancellino.... non c'era niente da cancellare e mi spiace che non sia stato compreso lo spirito delle mie osservazioni in un momento in quel che vivevamo "in diretta" richiedeva pazienza e delicatezza

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