giovedì 25 marzo 2010

25 Marzo Festa dell'Annunciazione

ho appena letto sul blog Una Fides questo richiamo bellissimo all'Annunciazione, di cui oggi ricorre la Festa, e voglio riprodurlo qui, a conclusione di un percorso accidentato e inquietante come quello del thread precedente e per invocare dalla nostra Madre Tutta Santa, protezione ed aiuto per la ripresa del nostro cammino sia qui sul web che nella vita di ogni giorno.
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L'angelo scese dalle ineffabili potenze celesti e si rivolse alla santissima Vergine dicendo: Ti saluto, o piena di grazia. Non appena Ella ebbe ascoltato quel saluto, ecco che lo Spirito Santo entrò nel virgineo tempio immacolato, santificandone il corpo e lo spirito. Le leggi della natura e del matrimonio stettero in disparte a guardare con stupore il Signore della natura operare in quel corpo un prodigio al di là della natura, o meglio, sopra la natura.

Con tutt'altre armi da quelle che il diavolo usò per farci la guerra, Cristo ci ha salvati: egli ha assunto il nostro corpo soggetto al patire, per dare una grazia maggiore alla nostra indigenza. (Rm 5,20) Laddove ha abbondato il peccato. ha sovrabbondato la grazia.

La tua lode, o santissima Vergine, senz'altro supera ogni lode, perché in te Dio ha preso carne ed è nato uomo. Te venera ogni creatura nei cieli, sulla terra e negli inferi e a te offre il culto che ti si addice. Tu sei davvero il trono degno dei cherubini e dalla sommità del regno spirituale tu brilli nel fulgore della tua luce. In te è glorificato il Padre che non ha inizio, lui che ha disteso su di te la sua ombra. In te è adorato il Figlio, che tu hai generato secondo la carne. In te è celebrato lo Spirito Santo, che nel tuo seno portò a compimento la nascita del gran Re. Per mezzo di te, o piena di grazia, la santa e consostanziale Trinità è conosciuta nel mondo intero. Degnati di rendere partecipi anche noi della tua perfetta grazia, in Cristo Gesù nostro Signore, insieme col quale sia gloria al Padre e allo Spirito Santo, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

(Dalle Omelie attribuite a Gregorio il Taumaturgo, Homilia II in Annunciatione, PG 10,1156‑1169)
Un grazie di cuore agli amici di Una Fides

2 commenti:

  1. Bellissimo e molto nutriente per il nostro spirito, il respiro della S.S. Trinità nella contemplazione dell'evento più grande della nostra Storia, legato al sì di Maria.
    Mi sono sentita un attimo in apnea nel percorso precedente, al quale per il momento mi astengo dal dare una sintesi conclusiva.. ora mi sembra di essere tornata a Casa e poter respirare di nuovo...

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  2. Le leggi della natura e del matrimonio stettero in disparte a guardare con stupore il Signore della natura operare in quel corpo un prodigio al di là della natura, o meglio, sopra la natura.

    la cosa stupenda e della quale non potremo mai finire di essere grati è che quel prodigio Sopra la natura - ricordiamolo sempre, oggi che tutto sembra a misura d'uomo e con l'uomo al centro, faber e costruttore anche della sua vita spirituale mentre il Soprannaturale sembra espulso dal nostro orizzonte - si riproduce anche per noi, se "rimaniamo" nel Figlio...

    Ad Iesum, per Mariam!

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