SECONDA PARTE"Avete visto l'inferno dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. Se faranno quel che vi dirò, molte anime si salveranno e avranno pace. La guerra sta per finire; ma se non smetteranno di offendere Dio, durante il Pontificato di Pio XI ne comincerà un'altra ancora peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà che sta per castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre. Per impedirla, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace; se no, spargerà i suoi errori per il mondo, promovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace.
In Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede, ecc. [aggiunta di suor Lucia contenuta nella quarta memoria]".
TERZA PARTE" J.M.J.
La terza parte del segreto rivelato il 13 luglio 1917 nella Cova di Iria-Fatima.
Scrivo in atto di obbedienza a Voi mio Dio, che me lo comandate per mezzo di sua Ecc.za Rev.ma il Signor Vescovo di Leiria e della Vostra e mia Santissima Madre.
Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l'Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza! E vedemmo in una luce immensa che è Dio: “qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti” un Vescovo vestito di Bianco “abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre”. Vari altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c'era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c'erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio.
Tuy-3-1-1944".
“Supponiamo, caro amico, che il Comunismo [uno degli “errori della Russia” menzionati dal Messaggio di Fatima] fosse solo uno degli strumenti più evidenti di sovversione usati contro la Chiesa e le tradizioni della Rivelazione Divina … Sono preoccupato per il messaggio che ha dato la Beata Vergine a Lucia di Fatima. Questo insistere da parte di Maria, sui pericoli che minacciano la Chiesa è un avvertimento divino contro il suicidio di alterare la Fede, nella Sua liturgia, la Sua teologia e la Sua anima. … Sento tutto intorno a me questi innovatori che desiderano smantellare la Sacra Cappella, distruggere la fiamma universale della Chiesa, rigettare i suoi ornamenti e farla sentire in colpa per il suo passato storico. … Verrà un giorno in cui il mondo civilizzato negherà il proprio Dio, quando la Chiesa dubiterà come dubitò Pietro. Sarà allora tentata in credere che l'uomo è diventato Dio ... Nelle nostre chiese, i Cristiani cercheranno invano la lampada rossa dove Dio li aspetta. Come Maria Maddalena, in lacrime dinanzi alla tomba vuota, si chiederanno: “Dove Lo hanno portato?”
… Cardinale Eugenio Pacelli (futuro Papa Pio XII) all'epoca quando era Segretario di Stato di Papa Pio XI. Citazione riportata nel libro Pius XII Devant L'Histoire, pp. 52, 53.
“Nel Terzo Segreto viene predetto che, tra le altre cose, la grande apostasia nella Chiesa inizierà dai suoi vertici.”
… Cardinale Mario Luigi Ciappi, teologo personale di Papa Giovanni Paolo II. Citazione apparsa sul giornale Catholic, marzo 2002/p>
“Il [Terzo Segreto] non ha nulla a che fare con Gorbachev. La Beata Vergine Maria ci sta avvertendo della grande minaccia dell'apostasia nella Chiesa.”
… Cardinale Oddi, citazione 17 marzo 1990, Il Sabato
“Da qualche parte il fumo di satana è entrato nel Tempio di Dio.”
… Papa Paolo VI, udienza Papale del 30 giugno 1972
“Dobbiamo ammettere realisticamente e con profonda sofferenza, che i Cristiani oggigiorno si sentono smarriti, confusi, perplessi ed anche delusi; vengono diffuse tante idee che si oppongono alla verità come è stata rivelata e insegnata da sempre; vere e proprie eresie si sono diffuse nelle aree del dogma e della morale, creando dubbi, confusioni e ribellioni; la liturgia è stata alterata; immersi in un relativismo intellettuale e morale e quindi nel permissivismo, i Cristiani sono tentati dall'ateismo, dall'agnosticismo, da un illuminismo vagamente morale e da una cristianità sociologica priva di dogmi o di una moralità obbiettiva.”
… Papa Giovanni Paolo II, ne L'Osservatore Romano,7 febbraio 1981
“Ella (La Beata Virgine Maria) mi disse che il diavolo è dell'umore giusto per ingaggiare l'ultima e decisiva battaglia contro la Beata Vergine. E la battaglia decisiva è quella finale in cui una parte sarà vittoriosa e l'altra soccomberà. Da questo momento in poi dovremo scegliere da che parte stare, se stare con Dio o con il demonio. Non ci sono altre possibilità.”
… Suor Lucia di Fatima, in un incontro con Padre Fuentes, il 26 dicembre 1957
FONTE - http://www.fatima.org/it/thirdsecret/segreto05.asp
Il Segreto di Fatima... Rivelato! di Frère Michel della Santa Trinità
PARTE QUARTAIndubbiamente il Terzo Segreto si riferisce principalmente a un castigo spirituale. Di gran lunga peggiore, ancora più spaventoso delle carestie, delle guerre e delle persecuzioni, perché riguarda le anime, la loro salvezza o la loro eterna dannazione. Il defunto Padre Alonso, nominato nel 1966 archivista ufficiale di Fatima dal Vescovo Venancio, ha dimostrato che ciò è quanto contiene il Terzo Segreto. Ne scrisse in uno dei volumi della sua grande opera critica in 14 tomi, che, purtroppo, gli fu proibito di pubblicare. Ma prima della sua morte, avvenuta il 12 dicembre 1981, egli potè farci conoscere le conclusioni cui era giunto attraverso vari pamphlet e numerosi articoli pubblicati su riviste teologiche.
La mia ricerca personale mi ha solo permesso di essere più specifico, di chiarire, di completare la sua tesi, che nuovi documenti portano a confermare.
Ecco il più importante: il 10 settembre 1984, il Vescovo Cosme do Amaral, attuale Vescovo di Leiria e Fatima, nell'Aula Magna dell'Università della Tecnica di Vienna, dichiarò nel corso di una serie di domande e risposte: "Il Terzo Segreto di Fatima non parla né di bombe atomiche né di testate nucleari, né di missili SS20. Il suo contenuto", ha aggiunto "riguarda solamente la nostra Fede. Identificare il Segreto con annunci catastrofici o con un olocausto nucleare vuol dire distorcere il significato del Messaggio. La perdita della Fede di un continente è cosa peggiore dell'annientamento di una nazione; ed è vero che, in Europa, la Fede è in continua diminuzione"15.
Per dieci anni, il Vescovo di Fatima osservò un silenzio assoluto sul contenuto del Terzo Segreto. Quando iniziò a parlare, risoluto a fare una dichiarazione pubblica, si può essere moralmente certi che non avrebbe detto nulla senza prima aver consultato Suor Lucia. Possiamo stabilire questo con esattezza perché, nel 1981, egli aveva già confutato alcuni falsi segreti affermando di avere già interrogato su di essi la veggente.
Ciò significa che la tesi di Padre Alonso è ora confermata pubblicamente dal Vescovo di Fatima: concerne la terribile crisi all'interno della Chiesa. Si tratta della perdita della Fede nella nostra era predetta dall'Immacolata Vergine, se le Sue richieste non fossero state sufficientemente esaudite, ed è questo il dramma di cui siamo stati testimoni fin dal 1960.
Avendo detto l'essenziale, mi limiterò a menzionare le principali fasi della mia prova riguardo il vero contenuto del Terzo Segreto.
La Perdita della FedeNel primo capitolo16, determino le ragioni che provano che il Terzo Segreto tratta specificamente della perdita della Fede ed è il principale elemento del Segreto che già conosciamo. In effetti non conosciamo solamente il suo contesto. Suor Lucia desiderava indicarcene la prima frase: "In Portogallo il dogma della Fede sarà sempre custodito, ecc.". Questa breve frase che la veggente aggiunse intenzionalmente e con sicurezza quando scrisse per la seconda volta le prime due parti e la conclusione del Segreto nelle sue Memorie, è significativa in modo definitivo. Essa ci fornisce in modo molto discreto la chiave del Terzo Segreto.
Ecco il ragionevole commento di Padre Alonso: "In Portogallo il dogma della fede sarà sempre custodito". Questa frase implica in tutta chiarezza lo stato di crisi della Fede che avverrà nelle altre nazioni. Vi sarà quindi una crisi della Fede, mentre il Portogallo la salverà. “Perciò”, scrive inoltre Padre Alonso, "nel periodo precedente al grande Trionfo del Cuore di Maria, accadranno le cose terribili che sono oggetto della terza parte del Segreto. Quali? Se 'In Portogallo i dogmi della Fede saranno sempre custoditi' si può dedurre con assoluta chiarezza che in altre parti della Chiesa questi dogmi stanno diventando oscuri o potranno persino andare perduti".
Molti esperti hanno adottato questa interpretazione: Padre Martin dos Reis, il Canonico Galamba, il Vescovo Venancio, Padre Luis Kondor, Padre Messias Dias Coelho. Lo scorso 18 novembre, nel corso di una conferenza tenuta a Parigi, Padre Laurentin si è dichiarato anch'egli a favore di questa soluzione17.
Aggiungeremo che il Cardinale Ratzinger stesso ha parlato in tal senso a Vittorio Messori, affermando che il Terzo Segreto riguarda "i pericoli che minacciano la Fede e la vita dei Cristiani". Infine, come abbiamo detto, l'attuale Vescovo di Fatima è ancora più esplicito. Egli lascia capire che una crisi della Fede, su scala di parecchie nazioni e interi continenti ... Nella Sacra Scrittura tale defezione ha un nome: apostasia. E' possibile che questa parola si trovi nel testo del Segreto.
L'Incertezza e la Punizione dei Pastori
In un altro capitolo18, ho mostrato che c'è di più: il Terzo Segreto insiste sulle pesanti responsabilità delle anime consacrate, dei preti e persino degli stessi Vescovi in questa crisi della Fede senza precedenti che da 25 anni ha colpito la Chiesa.
Ne ho fornito molte prove e molte indicazioni chiarissime. Devo qui limitarmi a citare Padre Alonso: "E' quindi assolutamente probabile che il testo del Terzo Segreto faccia allusioni concrete alla crisi della fede nella Chiesa e alla negligenza degli stessi pastori".
Egli parla inoltre di "lotte interne proprio in seno alla Chiesa e di gravi negligenze pastorali da parte delle alte gerarchie", e di "deficienze da parte della più alta gerarchia della Chiesa".
Queste parole così gravi Padre Alonso non le ha scritte e pubblicate in modo così chiaro e aperto senza averne attentamente valutato l'impatto globale. Nella sua veste di archivista ufficiale di Fatima, avrebbe adottato, dopo 10 anni di lavoro e di varie interviste e conversazioni con Suor Lucia, una posizione tanto audace su un soggetto così scottante senza essere sicuro almeno del tacito consenso della veggente? La risposta non lascia dubbio alcuno.
Questa dichiarazione sulle deficienze della Gerarchia spiega la pressante preoccupazione dei tre veggenti che si costringevano a pregare, a pregare molto e a sacrificarsi incessantemente per il Santo Padre; o i tre mesi di insopportabili sofferenze che Suor Lucia ha affrontato prima di osare scrivere il testo. E spiega infine perché i Papi, fin dall'ottimista Giovanni XXIII, hanno esitato, ritardato e incessantemente rimandato la sua pubblicazione, cercando a ogni costo di tenerlo nascosto.
[...]
Il testo integrale del documento può essere scaricato
cliccando qui Gianluca Cruccas