venerdì 5 dicembre 2008

La "buona battaglia" nella fede

Mons. Gallareta, nel giugno scorso, insieme ad altri profondi insegnamenti ed esortazioni, ha rivolto queste parole ai sacerdoti appena ordinati. Le riporto perché le sento molto vere e molto coinvolgenti anche per noi a causa del nostro sacerdozio battesimale e per il 'carattere' che abbiamo ricevuto nella Cresima, che ci spingono e ci aiutano, nel nostro piccolo, alla stessa proclamazione e custodia della Verità ricevuta nella e dalla Chiesa. Devo dirvi, amici miei, che al di là di qualunque altra considerazione e senza nulla togliere all'impegno costante e fermo del nostro Papa, qui si sente il vero parlare cattolico... Ripeto, si parla dei Sacerdoti, ma sento quanto riguardi anche noi, le nostre motivazioni, il nostro impegno... Questo consideratelo un documento programmatico. Potremo parlarne brevemente e poi inserire il prossimo thread.
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" Il secondo elemento essenziale al Sacerdozio: la predicazione della Verità. Nostro Signore Gesù Cristo è la verità stessa. " Io sono la verità ". Ed Egli è venuto in questo mondo per rendere testimonianza alla Verità. Come dice davanti a Cefa. E la Santa Chiesa cattolica è la colonna e il sostegno della Verità. Ne consegue dunque che compito essenziale del sacerdote è predicare la verità. Il sacerdote deve dunque prepararsi. Egli dev'essere o deve diventare capace di insegnare la Verità. E deve consacrarsi alla predicazione. Per San Paolo, essere Apostoli significa essenzialmente predicare, insegnare. Essere un dottore, un messaggero, un araldo che proclama sempre la parola di Dio. Sono le sue esatte parole. La Parola di Dio, la Parola della Verità, le parole sante di Nostro Signore Gesù Cristo. Le parole della Fede. La Santa Dottrina. Ed è l'esempio che ci ha dato proprio Nostro Signore. La Sua vita pubblica è una vita di predicazione, di insegnamento. Di rivelazione della Verità, proprio. Ed è anche il suo comandamento: " Andate e insegnate a tutte le creature ". Cioè a tutti gli uomini. Tutti gli uomini. E questa predicazione dev'essere fedele. Ciò che è richiesto dunque nell'esercizio dei propri doveri è avere la fedeltà. Ciò che si chiede al ministro è che sia fedele. Un ministro dev'essere fedele al suo ministero, a ciò che gli si chiede di trasmettere. Ed essere fedele significa prima di tutto predicare l'integrità della Dottrina. Predicare, insegnare questa dottrina in tutta la sua purezza. Dunque voi vedete: tutta la Fede, nient'altro che la Fede. Niente si può aggiungere, niente si può togliere.

E questa predicazione, integrale e pura, dev'essere necessariamente quella della Tradizione. Si deve predicare secondo l'insegnamento della Tradizione. Secondo la predicazione tradizionale, che è il criterio e la norma della Fede. Il primo e il principale criterio della Fede.

È così che lo chiama San Paolo. " Noi non siamo come molti che snaturano, che adulterano la Parola di Dio. Ma è in tutta purezza, come da parte di Dio, come davanti a Dio, in Cristo, che parliamo ". Si chiede giustamente di non adulterare la Fede. Ed egli consiglia a Timoteo: " Abbi come modello le sante parole che hai ascoltato da me nella Fede e nella Carità di Cristo ". L'insegnamento puro, perfetto. E aggiunge: " Conserva il prezioso deposito della Fede, per mezzo dello Spirito Santo, che abita in noi ". Quindi il sacerdote riceve lo Spirito Santo, specialmente nel Sacerdozio, al fine di conservare questo insegnamento, questa Tradizione, al fine di insegnarla, di predicarla. Sono questi i criteri della cattolicità. Ricordatevi le parole di San Paolo nella Lettera ai Galati: " Se anche noi stessi o un angelo del cielo ", quindi chiunque sia, un sacerdote, un vescovo o un cardinale o un papa " vi predicasse un Vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, che avete ricevuto, sia anàtema ". Il criterio della Fede cattolica e della predicazione del sacerdote è la Tradizione. La conformità con la Tradizione della Chiesa cattolica. E noi facciamo sempre appello a questo. È questo che fa la nostra forza. Noi non facciamo un magistero " al di sopra del magistero del Papa". Noi facciamo appello al magistero del Papa e all'insegnamento costante, alla Tradizione della Chiesa cattolica, che è al di sopra di noi e al di sopra del Papa.

In seguito, il sacerdote deve predicare e insegnare con autorità. Con forza ! qualità essenziale della predicazione. Evidentemente, questo non significa con violenza, con aggressività. Significa: " forza". Essere forte. San Tommaso dice proprio che il sacerdote deve predicare e insegnare con autorità perché è lo strumento, il ministro di Dio. Dunque egli ha l'autorità, è rivestito dell'autorità di Dio per questo ufficio. Allora, egli, non solo deve insegnare la Dottrina, non solo deve esortare i fedeli ! esortarli al Bene, alla pratica del Bene -, ma deve anche correggere gli errori e le deviazioni. Sia denunciando il Male, sia rimproverando i colpevoli. E se è una questione di Fede, una questione dottrinale, egli è obbligato a produrre una solida confutazione. E San Paolo dice: " … capace di convincere o confondere i contraddittori ". Convincere o far tacere i contraddittori. A Tito dice: " Di' queste cose, esorta e riprendi con tutta la tua autorità ". E gli dice anche: " … il sacerdote dev'essere fortemente attaccato alle parole autentiche, come sono state insegnate, tale da essere capace di insegnare la Santa Dottrina e di confondere i contraddittori della Fede ". Queste sono le parole di San Paolo a Tito. Dunque, attiene a quest'obbligo predicare per difendere i fedeli da ogni contaminazione dottrinale. Il sacerdote deve lottare contro gli errori e contro i falsi dottori. Contro le eresie e contro gli eretici. Perché è il guardiano delle verità di Fede, per prima cosa. Ma è anche il guardiano del Bene delle ànime. Di cui il primo è giustamente questa Verità in loro, la Fede cattolica. San Paolo è molto esplicito a questo proposito.

Ricordatevi: " Ti scongiuro ", dice a Timoteo, " davanti a Dio e a Nostro Signore Gesù Cristo: annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna, esorta, convinci, rimprovera, con ogni magnanimità e dottrina ". Il che non significa con pazienza. Certo, ci vuole pazienza con i fedeli o con i colpevoli, per correggerli. Ma egli qui non ne parla, dice che bisogna farlo con pazienza perché è difficile, è una sofferenza, è un combattimento. Ed egli annuncia - ed è il testamento spirituale di San Paolo - egli ricorda che verranno tempi in cui gli stessi Cattolici si allontaneranno dalla Verità e volgeranno le loro orecchie alle favole. È su questo allora che il sacerdote deve vigilare. " Sopporta la sofferenza. Adempi il tuo ministero. Fai opera da evangelista ". Dunque è proprio un dovere questa salvaguardia della Fede e delle ànime. E si devono denunciare gli errori, le eresie, ma anche i fautori degli errori e delle eresie. E questo, evidentemente, suppone la forza. Nella misura in cui la battaglia, la crisi, durano, sono soprattutto la nostra pazienza e la nostra forza ad essere messe alla prova. È per questo che San Paolo dice a Timoteo: " E tu, uomo di Dio, combatti la buona battaglia della Fede ". E per San Paolo si tratta di una buona battaglia, non di una cattiva battaglia. Ma allora bisogna battersi, bisogna lottare. E per questo è necessario che noi si sia forti nella Fede. "
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Anche nel Cammino NC si chiede FEDELTA' - ed è una fedeltà rigida ed assoluta -, ma purtroppo non è la Fedeltà alle verità di Fede cattoliche, ma agli insegnamenti ed agli ordini degli iniziatori!!! E non sono nostre illazioni: ne fanno fede i documenti che pubblichiamo... E questo continua ad essere permesso!
Che il Signore ci renda forti nella Fede!

50 commenti:

  1. il sacerdote deve predicare e insegnare con autorità. Con forza ! qualità essenziale della predicazione. Evidentemente, questo non significa con violenza, con aggressività. Significa: " forza". Essere forte. San Tommaso dice proprio che il sacerdote deve predicare e insegnare con autorità perché è lo strumento, il ministro di Dio. Dunque egli ha l'autorità, è rivestito dell'autorità di Dio per questo ufficio. Allora, egli, non solo deve insegnare la Dottrina, non solo deve esortare i fedeli - esortarli al Bene, alla pratica del Bene -, ma deve anche correggere gli errori e le deviazioni.

    non dovrebbe essere questa la funzione dei sacerdoti anche nel cammino neocatecumanale, anziché essere assoggettati a catechisti laici e servire solo come 'funzionari' addetti alla 'presidenza' del loro rito?

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  2. ma deve anche correggere gli errori e le deviazioni.

    qualunque sacerdote, non del cammino, che ci abbia provato, è stato allontanato o messo in condizione di allontanarsi...

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  3. ...mi stavo beando di Edith Stein!!!


    ^___^

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  4. io ho la sua "scentia cucis" sul mio comodino, ma spero che entri sempre più nel mio cuore...

    nessuno ci impedisce di continuare a bearcene!
    Non abbiamo che da riprendere il discorso alla luce della proclamazione della Verità!

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  5. ..a mic...non pretendere troppo eh!!! resto pur sempre con un solo neurone attivo, io!!
    ^___^

    io la Scientia Crucis non ce l'ho manco sul comodino...ma ho un bellissimo e valido commento=MEDITAZIONE di un amico ^___^

    figurati che sono anni che tento di assimilare i 5 "scaloni" di santa Caterina....il famoso "PONTE" di cui si parlava...

    La questione sacerdotale non è facile da gestire mic!
    ^___^

    Noi possiamo solo PASSARE AGLI ALTRI quel che insegna la Chiesa, dopo di che NON è affar nostro ciò che avviene.... possiamo segnalare abusi e anomalie, ma SUL SACERDOTE mi spiace, vale quel che ho detto ai NC attraverso il mio amico cattolicoNC: NON SI DEVE METTERLI IN MEZZO CRITICANDOLI...

    è una lezione che mi ha fatto santa Caterina da Siena: pene severe a chi parla "male" dei sacerdoti per i quali, sia che siano eretici o che insegnino false dottrine, SPETTA AL VESCOVO ED AL PAPA LA CRITICA NON AI LAICI...
    ^___^

    te lo spiegai...e mi astenni già dagli altri commenti, noi possiamo solo SEGNALARE E BASTA....moderare una discussione in cui si debba in qualche modo parlar male di SACERDOTI VALIDAMENTE ORDINATI, fossero anche riconosciuti eretici "domani", no mic, non ci è consentito e non è di facile gestione...

    Parliamo si del sacerdozio, MA SENZA METTERE IN MEZZO QUELLI CHE VALIDAMENTE ORDINATI, SONO IN UNA SITUAZIONE DI INCOMPRENSIONE, SEGNALANDO ALLE AUTORITà COMPETENTI DOVE SI ANNIDANO I PROBLEMI....
    per il resto INVITIAMO ALLA PREGHIERA ED OFFRIAMO ad essi materiale su cui meditare, NON le nostre opinioni e o nostri disappunti....

    Un abbraccio, Tea

    ^___^

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  6. Per esempio.......

    al testo portato da Mic....suggerisco anche quanto segue:

    è uscito dalle ED. St.Paolo un fascicolo che vi invito PRENDERE E A REGALARE AI VOSTRI SACERDOTI....^__^

    Si tratta di uno strumento della Congregazione per il Clero, si intitola:
    Adorazione Eucaristica per la Santificazione dei Sacerdoti e Maternità spirituale.

    ACQUISTATELO E REGALATELO....(9,00 euro)
    all'interno, oltre ad alcune Lettere ufficiali del Sommo Pontefice e alcune Preghiere con lo schema da usare per l'Adorazione Eucaristica, ci sono alcune storie molto edificanti di persone che hanno adottato SPIRITUALMENTE (Maternità spirituale) alcuni sacerdoti per tutta la vita, ricevendo per essi dal Signore la santificazione di questi sacerdoti che neppure conoscevano....

    Sono storie stupende che appena avrò il tempo proverò a pubblicare su www.oriensforum.com

    Facciamo conoscere questi strumenti....^___^

    Fraternamente CaterinaLD

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  7. Noi possiamo solo PASSARE AGLI ALTRI quel che insegna la Chiesa, dopo di che NON è affar nostro ciò che avviene....

    non intendevo certo fare in altro modo... ho soltanto colto un'esortazione FORTE a proclamare la Verità... che ci riguarda proprio continuando a mettere in risalto gli insegnamenti della Chiesa con le 'storture' NC e altre, se capita... ma si dà il caso che abbiamo comunciato col conoscere molto bene le loro

    Certo, poi non spetta a noi CONDANNARE ufficialmente l'errore; ma se attraverso gli strumenti di fede e di conoscenza assimilati nella Chiesa siamo in grado di riconoscerlo, quanto meno siamo tenuti a non tacere nel denunciarlo...

    Nell'inserire il testo, avevo ben detto che - pur diretto ai sacerdoti - potevamo ricavarne insegnamento e sostegno nel nostro piccolo e per quanto ci riguarda, non altro...

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  8. Parliamo si del sacerdozio, MA SENZA METTERE IN MEZZO QUELLI CHE VALIDAMENTE ORDINATI, SONO IN UNA SITUAZIONE DI INCOMPRENSIONE, SEGNALANDO ALLE AUTORITà COMPETENTI DOVE SI ANNIDANO I PROBLEMI....

    se ti riferisci al mio primo post Cate, dove continuo a meravigliarmi dlel'assoggettamento del sacerdote ai catechisti, questa è e resta una stortura, con un'esortazione pertinente di Giovanni Paolo II. Quindi non è solo una mia opinione.

    Dal Discorso di Giovanni Paolo II ai Sacerdoti delle comunità neocatecumenali il 9.12.1985

    "Gli obiettivi che si propongono le vostre Comunità neocatecumenali corrispondono certamente ad uno degli interrogativi più angosciosi dei pastori di anime di oggi, specialmente nei grandi agglomerati urbani. Voi intendete raggiungere la massa di battezzati adulti, ma poco istruiti nella fede, per condurli, attraverso un cammino spirituale, a riscoprire le radici battesimali della loro esistenza cristiana e per renderli sempre più consapevoli dei loro doveri. In questo cammino l'opera dei sacerdoti rimane fondamentale. Di qui la necessità che sia ben chiara la posizione che a voi spetta come guide delle Comunità, affinché la vostra azione sia in sintonia con le reali esigenze della pastorale.

    La prima esigenza che vi s'impone è di sapere mantener fede, all'interno delle Comunità, alla vostra identità sacerdotale. In virtù della sacra Ordinazione, voi siete stati segnati con uno speciale carattere che vi configura a Cristo Sacerdote, in modo da poter agire in suo nome (cfr. Presbyterorum Ordinis, 2). Il ministro sacro quindi dovrà essere accolto non solo come fratello che condivide il cammino della Comunità stessa, ma soprattutto come colui che, agendo "in persona Christi", porta in sé la responsabilità insostituibile di Maestro, Santificatore e Guida delle anime, responsabilità a cui non può in nessun modo rinunciare. I laici devono potere cogliere queste realtà dal comportamento responsabile che voi mantenete. Sarebbe un'illusione credere di servire il Vangelo, diluendo il vostro carisma in un falso senso di umiltà o in una malintesa manifestazione di fraternità. Ripeterò quanto già ebbi occasione di dire agli Assistenti Ecclesiastici delle Associazioni Internazionali Cattoliche: "Non lasciatevi ingannare! La Chiesa vi vuole sacerdoti, e i laici che incontrate vi vogliono sacerdoti e niente altro che sacerdoti. La confusione dei carismi impoverisce la Chiesa, non la arricchisce" (Discorso del 13 settembre 1979, n. 4: Insegnamenti 1112 (1979], p. 1391).

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  9. Ringrazio Francesco per i suoi interventi 'di sottolineatura' sul testo dell'articolo inserito (colori e grassetto)
    Tuttavia i punti messi in grassetto da me stavano a indicare le peculiari sottolineature che mi avevano 'toccato'

    ma così è indubbiamente molto leggibile :)

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  10. A dire il vero e mi scuso presso Caterina ma non capisco bene il suo intervento.
    Penso non sia scorretto dire che i presbiteri nc sono agli ordini dei catechisti e di Arguello, che hanno obbedito ad Arguello, disobbedendo al Papa, non penso sia scorretto segnalare che durante la loro formazione in seminario hanno fatto il cammino di nuovo obbedendo ai catechisti e a Arguello.
    Sono stata a suo tempo scioccata quando ho saputo che, pur essendo a conoscenza della lettera del cardinal Arinze, dunque della volontà del Papa al quale hanno promesso obbedienza, i presbiteri nc non hanno modificato la prassi liturgica ma hanno continuato a celebrare il "rito" di Arguello.
    Bisogna tacere? Non lo credo.
    Bisogna tacere sui vescovi che hanno tollerato e incoraggiato il cammino e Arguello a disobbedire al Papa, che non hanno corretto Arguello, che hanno confidato e continuano a affidare le catechesi al cammino nc senza conoscerne il contenuto?
    Bisogna tacere? Io non lo credo!
    Certo il risultato non ci appartiene, e ancor meno la sanzione!
    Ma la nostra responsabilità di cattolici, la nostra coscienza che si forma grazie alla retta dottrina, il nostro amore per la Chiesa ci domandano di reagire, mi spingo sino a dire che esigono la nostra reazione, come un dovere .
    Io sono preoccupata da ciò che leggo, da ciò che vedo, da ciò che ascolto, sono nell`impotenza la più assoluta ma questa consapevolezza non annulla il mio bisogno di testimoniare, direi anzi che lo rafforza.

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  11. L'analisi di Emma è più che condivisibile: occorre parlare,denunziare, testimoniare.

    Occorfre soprattutto capire e far capire l'anomalia di fondo di questo statuto nc, rivolto agli iniziatori, ma mai "notificato" al clero, che, unico,potrebbe rsponsabilmente essere il garante della sua corretta applicazione.

    Sorvoliamo per il momento sulla lacuna più grave che la Chiesa dopo venti secoli di storia per la prima volta sta tollerando: E' STATO APPROVATO UNO STATUTO MONCO DELLA SUA TEOLOGIA ANCORA AL VAGLO DELLE CONGREGAZIONI ROMANE!

    Che lo si voglia o no, questa è la realtà vera!

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  12. Occorre parlare, testimoniare, informarsi e informare.

    Informarsi e informare su ciò che siamo obbligati di chiamare una realtà ecclesiale, ma una realtà veramente fuori dalle norme, che porta in avanti e vive la visione della Chiesa di un uomo, Kiko Arguello, che celebra con il rito creato da un uomo, Kiko Arguello, che ha rifiutato di obbedire al Papa perchè il modo cattolico di comunicarsi avrebbe segnato la fine della sua "opera", che segue e vive l` insegnamento di Kiko Arguello attraverso i catechisti ai quali è dovuta un`obbedienza assoluta, una realtà che ha l`appoggio di alti prelati malgrado tutte le anomalie di percorso e dottrinali.
    Strafalcioni teologici di cui abbiamo ancora avuto la prova recentemente, che continuano anche dopo la consegna dello Statuto.

    Informarsi e informare su un gruppo che è stato chiamato "strumento di formazione cattolico", ma del quale NON conosciamo i testi, fatto assolutamente e totalmente anormale.
    E ciò che esce ci mostra quanto questo insegnamento sia ancora non conforme.

    I molte parti del mondo in questo momento hanno luogo delle catechesi condotte da catechisti neocatecumenali formati da Kiko Arguello, ebbene NON CONOSCIAMO i testi, non li conoscono i parroci, non li conoscono i vescovi.

    E così si deformano generazioni di cattolici.
    Normale questo?
    Normale che chi ha visto il video di Sydney resti in silenzio?
    Normale che il silenzio venga a soffocare l`incredulità, l`incomprensione, la rabbia, il dolore che suscita?

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  13. Bisogna essere equilibrati. Ha ragione Cate, ma anche occorre discernere.

    Non bisogna, cara Cate, soffermarsi troppo su questioni che non abbiamo mai sollevato. Come ripeto, qui credo di poter affermare con una certa sicurezza che nessuno voglia "sostituirsi", "condannare" o "decretare".

    Testimoniare sì. Nella povertà umana nostra.

    Io non credo che Santa Caterina, a cui degnamente e giustamente ti rifai, avrebbe mai acconsentito che i suoi fratelli "piccoli" frequentassero Sacerdoti che istruiscono a un'altra fede!

    Il Sacerdozio Ordinato è una cosa seria. Serissima. E credo che l'indicazione da parte di ogni Battezzato, Confermato, di elementi contrari alla Fede portati avanti da chiunque, Sacerdote o Laico, debba essere visto come un grande BENE per tutta la Comunità dei Credenti. Questo, chiunque lo faccia.

    La segnalazione deve essere Equilibrata, equa. Questo è OVVIO e fondamentale.

    Ma dire ai fratelli "Occhio, che là ho visto cose in contraddizione con gli insegnamenti di sempre", credo sia una grande opera di carità. Questo "esteriormente". Poi c'è l'interiorità, anzi viene prima, il cuore. Con che cuore lo facciamo? E questo è un discorso A TU PER TU con il Signore, a cui chiediamo di purificarci sempre.

    Del resto, cara Cate, è ciò che viene richiesto dalla Redemptionis Sacramentum come VERO AIUTO e vero SERVIZIO A FAVORE DEI SACERDOTI:

    "[183.] In modo assolutamente particolare tutti, secondo le possibilità, facciano sì che il Santissimo Sacramento dell’Eucaristia sia custodito da ogni forma di irriverenza e aberrazione e tutti gli abusi vengano completamente corretti. Questo è compito della massima importanza per tutti e per ciascuno, e tutti sono tenuti a compiere tale opera, senza alcun favoritismo.

    [184.] Ogni cattolico, sia Sacerdote sia Diacono sia fedele laico, ha il diritto di sporgere querela su un abuso liturgico presso il Vescovo diocesano o l’Ordinario competente a quegli equiparato dal diritto o alla Sede Apostolica in virtù del primato del Romano Pontefice.[290] È bene, tuttavia, che la segnalazione o la querela sia, per quanto possibile, presentata dapprima al Vescovo diocesano. Ciò avvenga sempre con spirito di verità e carità."

    Insomma, qui si segnalano elementi QUARANTENNALI, di cui gli Ordinari Diocesani e addirittura il Santo Padre (a cui anche io ho scritto) sono stati informati in abbondanza.

    La segnalazione, in Spirito di Verità e Carità, OBBLIGA i Fedeli secondo la virtù della Carità.

    Ma allo stesso tempo, va EQUILIBRATA e ponderata. Tutto sia fatto per essere servi dei servi inutili.

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  14. Mantenendo sempre verso Caterina tutta la mia stima e ammirazione per le sue pregevoli lezioni
    di catechismo e storia della Chiesa, devo qui però dichiarare, secondo la mia personale convinzione, derivata dall’esperienza, la piena concordanza col thread proposto, nei suoi toni e finalità, cioè

    FORZA E CHIAREZZA NELLA DENUNCIA DEL MALE CHE STA DISTRUGGENDO LA CHIESA DAL SUO INTERNO,
    come un cancro, nel silenzio connivente di molte autorità,
    se non vogliamo essere complici del
    lassismo imperante.

    Ricordo bene quando qui Caterina, di fronte all’invito di un NC alle sue riunioni, rifiutò categoricamente (“Non ci andrò mai!”) ben sapendo dunque quanto sia grande la loro arte di ingannare e mistificare con un'arrogante ANESTESIA IMPOSTA ALLA RAGIONE, ben capendo l’insidiosità dell’ILLUSIONE che essi offrono ai fedeli ignoranti o incerti con la promessa di una CERTEZZA DI FEDE che non hanno mai avuto o hanno perduto lungo la vita!

    E allora, non foss’altro per coerenza con questa convinzione dell’ enorme pericolo per l’anima, come possiamo noi tacere o rimanere NEUTRALI nel giudizio (=senso critico, discernimento di cibi buoni o cattivi!), quando invece urge ormai mettere in pratica quella lapidaria esortazione di papa Pio X
    “Fa dunque mestieri di uscir da un silenzio, che ormai sarebbe colpa…” ?
    (Fa mestieri = lat. opus est = è necessario!)

    Non è forse un dovere avvisare con forza – come una madre farebbe col figlio che sta cominciando a frequentare compagnie di drogati e svitati che gli rovineranno la vita – quei poveri fedeli IGNARI DEI PERICOLI a cui si avvicinano o nei quali sono invischiati, come in fatali
    SABBIE MOBILI?
    Quanto avrebbe giovato a me (che per grazia di Dio ho messo solo le punte dei piedi in quella prigione di menzogne e ne sono fuggita, proprio vedendo USURPATO IL SACRO RUOLO DEL SACERDOTE, come Ministro dei Sacramenti, della Parola e pastore di anime!) o a tanti poveri ingenui che sono stati catturati per anni e decenni, e ne sono usciti spesso rovinati nell’anima e nella psiche, essere AVVISATI DA UNA PAROLA FORTE E CHIARA su tanti elementi di pericolo – come quando leggiamo nelle indicazioni terapeutiche di un farmaco i suoi effetti collaterali, spesso deleteri, di cui il medico è tenuto ad avvisarci, e perciò molti vanno assunti sotto stretto controllo medico… -, quanto sarebbe stato benefico che i parroci avessero avvisato questi fedeli sulla realtà di questo movimento che porta nelle sue stesse radici il veleno di una menzogna satanica, e il cui leader si presenta come SIMULATORE-ANTAGONISTA DEL BUON PASTORE,
    calpestando in realtà il Vangelo, stravolgendolo e profanando ben 5 SACRAMENTI, cominciando proprio dall’ORDINE SACRO e mostrando la sua natura già dall’inizio in questo suo AGIRE FURTIVO, che Gesù stesso condanna e ammonisce tutti noi a starne alla larga?

    "Chi non entra nell’ovile delle pecore per la porta è un ladro e un brigante! Chi invece entra per la porta, è il pastore delle pecore!"
    “Io sono la porta delle pecore”
    “Io sono il buon Pastore: io conosco le mie pecore ed esse conoscono me,
    come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore.”
    Gv, 10, 1-14

    Perché i parroci non hanno avvisato e non avvisano i fedeli con forza e chiarezza?

    A quale "pastore" si configura Kiko Arguello, secondo questa Parola di Gesù?
    A quale si configurano parroci e Vescovi che non vigilano, non avvisano,
    non controllano, non correggono le storture e non proteggono le pecore?

    A voi la risposta.

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  15. come quando leggiamo nelle indicazioni terapeutiche di un farmaco i suoi effetti collaterali, spesso deleteri, di cui il medico è tenuto ad avvisarci, e perciò molti vanno assunti sotto stretto controllo medico…

    Cara Sofia, Arguello stesso si considera IL medico e considera il suo cammino IL farmaco che porrà rimedio a tutti mali della Chiesa.
    Normalmente c`è un organo di sorveglianza dei medici prescrittori e anche un organo di sorveglianza e analisi dei farmaci.
    Dove erano? Dove sono?

    Poi, ancor più grave, ci sono stati e ci sono medici=parroci=vescovi che hanno prescritto e prescrivono il farmaco neocatecumenale senza avvertire degli effetti collaterali.
    Beh, a dire il vero, anche se ciò non sminuisce la loro responsablità, anzi, della medicina nc, conoscevano a malapena il contenuto, quello che conoscevano avrebbe dovuto bastare per mettere tutti gli avvertimenti necessari, ma così non è stato e continua a non essere.

    C`è da credere che la salute fisica e psichica dei pazienti=fedeli non è la loro prima preoccupazione.
    Che tristezza!

    RispondiElimina
  16. Emma ha detto...

    A dire il vero e mi scuso presso Caterina ma non capisco bene il suo intervento.
    Penso non sia scorretto dire che i presbiteri nc sono agli ordini dei catechisti e di Arguello, che hanno obbedito ad Arguello, disobbedendo al Papa, non penso sia scorretto segnalare che durante la loro formazione in seminario hanno fatto il cammino di nuovo obbedendo ai catechisti e a Arguello.

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    cara Emma....l'enfasi di Francesco risponde sul perchè del mio intervento atto ad un richiamo che i Santi ci indicano quando si parla di SACERDOTI....
    ^___^

    In questo momento non è indispensabile il fatto che essi "seguano Kiko" e che siano SUOI SACERDOTI, a tal proposito ebbi modo di scrivere una Lettera alla Congregazione già citando queste affermazioni di Kiko secondo il quale LUI REGALA I SACERDOTI AI VESCOVI....ecco questa è una eresia e possiamo criticarla, giudicarla e condannarla dal momento che è UN LAICO A PRONUNCIARLA ^___^
    ne abbiamo parlato anche con mic al telefono....

    Diverso è quando CI RIVOLGIAMO AI SACERDOTI, se essi sono LEGITTIMAMENTE ORDINATI, allora mi spiace, certe critiche è PIU' SAGGIO AL CUORE DI DIO non pronunciarle, questo suggerisce santa Caterina da Siena nel Dialogo con Dio quando appunto parla delle "colpe dei sacerdoti", AMMONENDO ai laici a NON intromettersi NEI GIUDIZI, tanto meno ALLE CONDANNE...

    Questo nulla toglie ALLA CRITICA ED ALLA DENUNCIA usando, come ha fatto poi mic, le parole stesse di Giovanni Paolo II al clero NC...

    Sicuramente NON riesco a farmi comprendere bene ^___^
    la mia obbedienza ALLE SCELTE DEL PONTEFICE E' INTEGRALE...non "questo si/ questo no!" ^___^
    ciò non mi impedisce tuttavia una sana critica ed eventuali denuncie alle autorità competenti, finendola li e prendendo il Rosario per pregare per questi sacerdoti...

    Il problema è che in un blog o in un forum, dopo l'inserimento del testo di apertura che è sempre accettabile ed utile anche per l'informazione corretta, si attivano le così dette DISCUSSIONI...e secondo te dove possono condurci? ^___^

    San Paolo ci ammonisce: EVITATE LE DISCUSSIONI PERNICIOSE....questa è una di quelle discussioni che ti fanno finire dentro strade SENZA VIA D'USCITA, ferendoci di più...
    Si finisce con il GIUDICARE LE SCELTE DEL PONTEFICE...^___^ si finisce per CONTESTARE IL PONTEFICE, senza risolvere alcun problema...e dimenticando che comunque la si pensi, questi Sacerdoti, NON sono affatto di Kiko, NON LI HA ORDINATI LUI, MA IL SACRAMENTO INDELEBILE LO HA CONFERITO LA CHIESA...^___^

    Ora il punto è: che sacerdoti sono?

    basta leggere i testi dei Pontefici per capire che stanno navigando per altri mari, altrimenti Giovanni Paolo II non avrebbe fatto quei moniti, nè Benedetto XVI avrebbe detto il 12.1.2006 "PER AIUTARE IL CN..."
    ^___^
    infatti sono messaggi che essi RIFIUTANO e gli stessi sacerdoti del CN se ci fate caso NON gironzolano per la rete, SONO SUCCUBI DEL CN, ma non sono eretici ^___^
    Non sono loro per altro a fare i Catechisti....la Messa che celebrano E' VALIDA...di conseguenza ???

    Ogni tanto qualche sacerdote (non del CN) che sento celebrare dice sfondoni da capogiro....qualche volta vado in sacrestia e gliene parlo, le risposte sono anche peggiori dell'eresia pronunciata nella Messa....
    Una volta chiesi al sacerdote perchè non si fosse inginocchiato durante la Consacrazione, mi rispose: "IL SIGNORE NON HA BISOGNO DI QUESTI GESTI, BASTA LA PROSTRAZIONE E' LA STESSA COSA!"

    Quante volte abbiamo detto che il problema è legato al silenzio dei Vescovi? al fatto che essi NON controllano e quando ricevono denuncie fanno molto poco?
    Tuttavia qualcosa si sta muovendo ^___^
    le cose stanno cambiando e ci vuole tempo e pazienza...
    Benedetto XVI è mite, ma fermo nella fede, dobbiamo SOSTENERLO non alimentare polemiche sulle sue scelte...^___^

    sostenerlo nei tanti richiami che fa E FARGLI DA ECO....DOBBIAMO ESSERE L'ECO LUNGA DEL PAPA....

    E quando qualcosa non va DENUNCIARE SENZA MAI PERDERE LA SPERANZA...segnalare ogni abuso e rimettere a Cristo ogni soluzione...^___^
    Allora si che Blog e Forum saranno UTILI e non polemici...aiuteranno chi legge perchè alla fine dei giochi molto dipenderà dai LAICI, da come si muoveranno nelle proprie parrocchie, da come denunceranno, da come PREGHERANNO...e obbediranno essi stessi alle richieste DI RIFORMA DEL PONTEFICE...

    Vi rammento spesso il caso di ARIO, L'ERESIA ARIANA....eppure essa convisse nella Chiesa per molto tempo, molto lungo tempo....fra alti e bassi di chi denunciava e chi l'appoggiava....I VESCOVI COINVOLTI furono tanti ma che grazie proprio alla fedeltà dei laici alla sana Dottrina, LENTAMENTE SI RICONVERTIRONO....^___^

    Ci vuole pazienza, non è la prima volta nè l'ultima che la Chiesa si viene a trovare in questa situazione....
    ^___^

    Fraternamente CaterinaLD

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  17. le cose stanno cambiando e ci vuole tempo e pazienza...
    Benedetto XVI è mite, ma fermo nella fede, dobbiamo SOSTENERLO non alimentare polemiche sulle sue scelte...^___^


    Cate, sono d'accordo con te. Ma quando e dove abbiamo alimentato "polemiche sulle sue scelte"? Quando e dove abbiamo "decretato" qualcosa "contro" i Sacerdoti Nc? Quando e dove abbiamo perso tempo in "discussioni perniciose"?

    Tutto quello che dici è vero, ma quale è il segno del nostro voler "precedere" le scelte dei nostri Sari Gerarchi?

    Se proprio dalle loro scelte, e dalla scelta del Santo Padre, abbiamo il discernimento per capire cosa vada in quel senso e cosa no, quale può essere la nostra polemica "contro"?

    Ci tengo a capirlo, perchè anche io (come credo tutti noi) sono ansioso di NON FARE NULLA "CONTRO" qualcuno, men che meno i Sacerdoti, ma A FAVORE loro!

    Non è contraddittorio dire che si va "contro i Sacerdoti" quando si dice che abbiamo bisogno di Loro, che loro ci GUIDINO nella Tradizione Viva invece che obbedire ai Laici per giunta nelle loro fantasie?

    RispondiElimina
  18. Lo sconcerto mio e quello di tanti piccoli è appunto la disobbedienza al Papa, il vedere una facciata necoatecumenale che con maxistriscioni e megamanifesatzioni proclama che il Papa è amico del cammino, attribuendogli frasi e gesti mai detti e compiuti, e nel contempo osservare con inquietudine la realtà che si nasconde dietro la facciata.
    Se noi diciamo che i presbiteri obbediscono a Arguello e non al Papa, non facciamo altro che dire la verità, una triste realtà che conosciamo. C`è chi ha testimoniato qui di essere uscito dal cammino perchè non sopportava di vedere i presbiteri e il cammino tutto disobbedire al Papa.
    Non sono d`accordo che le discussioni di questo blog sono perniciose, non sono d`accordo che stiamo contestando le scelte del Papa, penso che stiamo, da fedeli laici, esprimendo come un diritto ed un dovere il nostro sgomento di fronte ad un fenomeno che sta sovvertendo dall`interno la Chiesa cattolica.
    E stiamo anche offrendo uno spazio di informazione e di testimonianza.

    Caterina ha scritto:

    E quando qualcosa non va DENUNCIARE SENZA MAI PERDERE LA SPERANZA...segnalare ogni abuso e rimettere a Cristo ogni soluzione...^

    Non è forse quello che stiamo facendo?

    RispondiElimina
  19. Ancora: se ci sono discussioni "perniciose" o anche SOLO IL RISCHIO DI QUESTE (definito da cosa? Dall'argomento stesso della discussione?), allora cosa è meglio fare?

    ELIMINARE LE DISCUSSIONI?

    Decidiamolo una volta per tutte. E' meglio, a lume di dottrina, ELIMINARE IL FATTO "DISCORSIVO"? La forma di "forum" o blog?

    Perchè non credo si possa fare un faticossissimo distinguo nel "dialogo". Se il dialogo è realmente tale, sempre nell'alveo della retta fede, si dialoga. Ma come impedire il dialogo....dialogando?

    Eliminando dal dialogo le condierazioni e le esperienze personali? Va bene. Ma non è più dialogo, quindi. E' "esposizione". Esposizione del Magistero. Utilissima, certo. Ma a questo punto si deve cambiare.

    Se è vero che si rischia di esser perniciosi, se è vero che lo siamo stati (magari anche in buona fede) SI FACCIA UNA SCELTA DEFINITIVA e più sicura.

    Credo che si identifichi come "pericoloso" tutto ciò che riguarda:

    -testimonianze dirette, QUI, riguardo Sacerdoti che ci hanno scandalizzato;
    -testimonianze dirette, QUI, riguardo gruppi, persone, parrocchie che di hanno scandalizzato;
    - testimonianze dirette, QUI, su inapplicazioni e non curanza del Magistero.

    Allora, però, se si definisce pericoloso tutto ciò, è pericolosa anche il Cattolicesimo in RETE. Perchè per sua natura la diffusione, il dialogo, anche interno, in Rete è composito.

    Si deve trovare allora, una forma univoca anche in questo.

    RispondiElimina
  20. questi Sacerdoti, NON sono affatto di Kiko, NON LI HA ORDINATI LUI, MA IL SACRAMENTO INDELEBILE LO HA CONFERITO LA CHIESA...^___^

    io non li condanno, Caterina, ma constato che obbediscono a Kiko invece che al Papa!
    E sono soggetti ai catechisti, che li evangelizzano secondo Kiko, anziché essere loro le guide e gli evangelizzatori secondo il Magistero della Chiesa!

    E quando consacrano lasciano 'i frammenti' sulla 'mensa', e sparecchia la donna delle pulizie buttandoli nel bagno il giorno successivo!

    Questo succede ogni sabato notte in una parrocchia romana (che ovviamente non nomino) e io devo tacere perché lo fa un sacerdote formato da Kiko, solo perché è ordinato dalla Chiesa, che non condanna più l'errore?

    Il sacerdote non NC che ogni notte del sabato andava a togliere quelle briciole proprio perché non accadesse quella nefandezza che lui aveva constatao tante volte ore è stato mandato via, perché prima o poi chi non si adegua se ne deve andare... ed è andato via con tanta sofferenza, perché aveva un suo modo per prendersi cura di molti 'piccoli'.
    Quando gli ho chiesto perché invece di rimuovere i frammenti di nascosto non ne parlasse apertamente col parroco (celebrante) anche per dare una testimonianza, mi ha risposto: "vuoi che s'incazzi e mi cacci via?"
    Prima o poi lo hanno cacciato via comunque... io inviterei a pregare molti sia per lui che per tutti i sacerdoti e anche per chi continua a consentire queste cose... forse non ci credono più neanche loro alla Presenza Reale del Signore nel Pane eucaristico (tra l'altro il loro si sbriciola molto perché è fatto in casa)

    Io non posso sostituirmi alla Chiesa per condannare l'operato di quel parroco (e di molti - spero non tutti i preti nc - che si comportano come lui), ma almeno gridarlo davanti a Dio e agli uomini di buona o cattiva volontà posso e devo!!!

    Io non critico il sacerdote, critico l'operato del kikiano ordinato sacerdote che si comporta alla kikiana maniera! Poi il suo cuore il Signore lo conosce; per cui io non lo condanno... ma continuo a soffrire e a prendermela per quello che continua a succedere!

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  21. ... sempre con la fiducia che, secondo i Suoi tempi e le Sue vie sarà il Signore a salvare la Sua Chiesa!

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  22. le cose stanno cambiando e ci vuole tempo e pazienza...
    Benedetto XVI è mite, ma fermo nella fede, dobbiamo SOSTENERLO non alimentare polemiche sulle sue scelte...^___^


    non credo che criticare un comportamento come quello che ho appena citato possa significare non sostenere il Papa o alimentare polemiche sulle sue scelte... non credo che sia una sua scelta quella di approvare certe cose! Se lo fosse, il Papa come uomo e se non parla ex cathedra può anche sbagliare ; ma questo non mi impedisce di amarlo e di pregare per lui e sentirmi in nunione con lui per tutti i suoi meravigliosi insegnamenti!

    RispondiElimina
  23. insierisco questa PROVA dell'assoggettamento dei sacerdoti NC stralciando un post dal thread precedente
    __________
    Di Farnes e dei suoi rapporti col cammino fin ai suoi inizi emergono molte notizie anche da questi atti (convivenza Porto S. Giorgio).. pensavamo di pubblicare il suo insegnamento sull'Eucaristia commentandolo in un nuovo thread..

    Intanto mi colpisce moltissimo che un sacerdote che segue una comunità a Madrid sia soggetto in maniera così eclatante a Kiko. Verificare:

    "... Allora se qualcosa io dico che va contro gli usi, le abitudini della comunità, non mutate niente senza che il Cammino Neocatecumenale in generale non lo faccia [...]

    Ho detto prima che se dico qualcosa che in comunità non fate bene, non variate niente solo perché l'ho detto io. Parlate con Kiko e col tempo si vedrà se convince o meno...

    e Kiko di rimando: "... Allora ha detto una coa importante: "Se dico qualcosa, non cambiate niente perchél'ho detto io" e ha detto bene. "io dico alcune cose, dopo Kiko e Carmen vedranno perché non sono io che comando"...

    Capito?

    E si parlava di Liturgia!

    RispondiElimina
  24. Stephanos78 ha detto...


    Cate, sono d'accordo con te. Ma quando e dove abbiamo alimentato "polemiche sulle sue scelte"? Quando e dove abbiamo "decretato" qualcosa "contro" i Sacerdoti Nc? Quando e dove abbiamo perso tempo in "discussioni perniciose"?

    Tutto quello che dici è vero, ma quale è il segno del nostro voler "precedere" le scelte dei nostri Sari Gerarchi?

    *****************************

    Stephanos....non ho detto che qui si FA..non ho scritto che si fa disobbedienza o giudizio al Papa o discussioni perniciose.....ma che nelle discussioni le critiche alle scelte del Papa si fanno, sono NATURALI...e si che le facciamo, eh!! ^___^

    Ho parlato fin dal primo intervento di DIFFICOLTA' DI MODERAZIONE SU QUESTE DISCUSSIONI dove il tema NON è una dottrina, una danza, un candelabro su di un altare, ma è direttamente impostato SUI SACERDOTI VALIDAMENTE ORDINATI, la cui Messa E' VALIDA anche se possono dare di scandalo....

    Ho anche accennato che non riesco evidentemente a spiegarmi bene....^__^ ma di più non so fare....

    sursum corda!
    ^___^

    RispondiElimina
  25. Cate, io trovo quello che dici molto equilibrato e pertinente. Bisogna, l'ho capito, essere intelligenti e prudenti. E' difficile, ma con l'aiuto di Dio....

    E capisco anche questa inquitudine. Il nostro atteggiamento del cuore deve essere quello dei "servi dei servi"...


    Per questo preghiamo... E usiamo la santa "astuzia"

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  26. Validamente ordinati ? Senza dubbio.

    Validamente formati ? Che mi sia permesso di dubitarne.

    Obbedienti a Kiko Arguello? Senza dubbio.

    Obbedienti al Santo Padre? Che mi sia permesso di dubitarne.

    Dicendo questo critico le scelte del Papa?
    Non vedo come, anzi credo che il Papa sia il primo a soffrire di certi abusi che conosce, che conosceva come cardinale quando ha cercato di correggerli, che conosce come Papa, ammesso e non concesso che sia informato.

    Comunque la sua missione è ora l`unità, dunque a modo suo, con la sua personalità fa e farà passare i messaggi dovuti, lo fa con il suo Magistero, lo fa con i suoi gesti che bisogna essere ciechi e sordi per non vedere e sentire.

    Se ciò succede, ed io penso che succeda, purtroppo i suoi richiami non sembrano produrre effetti visto le catechesi recentissime che sono uscite dal cammino, pur essendo segrete e delle quali abbiamo avuto eco su questo blog.

    Io vedo le contraddizioni, certe incoerenze e mi interrogo.
    Non ho le risposte, potrei dirmi, a che serve, fa finta di niente, fa fiducia, mi dispiace ma non ce la faccio.

    RispondiElimina
  27. Ora, però, fratelli è il momento di FARE QUADRATO intorno al Papa e a suoi Vescovi fedeli. E credo che il senso degli interventi di Caterina sia questo. Dobbiamo aiutarlo in ogni modo, vigilando, sostenendolo, pregando per lui, assecondando con docile amore i suoi interventi. Credendoli i MIGLIORI che possano essere fatti in questo momento. Il che la dice lunghissima.

    RispondiElimina
  28. ..Dobbiamo pensare questo.

    Dal nostro punto di vista di credenti Tradizionali (non -ISTI!), sembra tutto più semplice. Si emette un Atto da parte della Sede Apostolica, da parte del Papa, e via! Si condanna il modernismo e NEO-modernismo.

    Si interviene nei casi specifici. Interventi che sarebbero salutari, sicuramente. Riportando la giusta "direzione".

    Ma credete che sia davvero tutto così "facile"? Credete che 40 e più anni di devastazione sistematica interna, arginata (poco) come si è potuto (o voluto), non abbia lasciato NULLA?

    L'intervento, in questi casi, deve tenere conto di un miliardo di fattori! L'intervento di chi vuole riportare la Barca alla giusta direzione, non può essere diretto! Una Barca forata come questa, se si dà uno strattone al timone AFFONDA portandosi dietro mezzo mondo!

    Sapete, io spesso ci penso. La presenza stessa della Chiesa Cattolica Romana è un "pegno" per la salvezza stessa dell'Umanità! Mi spiego: se non ci fosse Pietro, credo che il mondo si sarebbe autodistrutto da tempo! Per il solo fatto che il Signore "vede" la presenza "viva" della Sua Chiesa, Egli già indugia alla sua Giusta Ira! Solo per questo!

    Alla Venerabile Suor Elena Aiello, vissuta durante la II guerra Mondiale (vi è un libro che ne parla), il Signore in Persona disse che l'Italia doveva ringraziare per la Presenza stessa del Papa nei suoi confini!!! Capite?

    In questo disastro incredibile che viviamo, sotto tutti i punti di vista (religioso e civile), la "cura" va PER FORZA somministrata in modo oculato. Altrimenti si rischia di far franare anche i basamenti buoni!

    E per beneficiare della cura, tutti i fedeli a Pietro devono schierarsi con Lui! Ora! E' una battaglia? Sì. Lo dice San Paolo.

    E che la Madonna di Fatima protegga il suo Servo. E anche noi.

    RispondiElimina
  29. Noi possiamo solo PASSARE AGLI ALTRI quel che insegna la Chiesa, dopo di che NON è affar nostro ciò che avviene.... possiamo segnalare abusi e anomalie, ma SUL SACERDOTE mi spiace, vale quel che ho detto ai NC attraverso il mio amico cattolicoNC: NON SI DEVE METTERLI IN MEZZO CRITICANDOLI...

    Carissima Caterina noto che cominci a capire finalmente!Sembra che almeno in teci sia qualche briciolo di buon senso.Dici giustamente che non è affar vostro ciò che succede!!E' giustissimo non è affare vostro!Non credo che il tuo appello sarà ascoltato.Per questo il votro sito e qesto blog sono un pericolo.Non ci si limita ad attaccare il Cammino.
    L'obiettivo è la Chiesa Cattolica.
    che dicono di amare a parole ma che nei fatti vorrebbero
    assoggettare alle loro idee.
    Criticano ,anche duramente, quanti mostrano di apprezzare il Cammino.Ricordi il trattamento riservato al Card.Shomnborg (domenicano)Costoro attaccheranno anche il Papa qualora dovesse mostrare ancora il suo consenso.
    Per questo io ti invito ad abbandonare questo blog perchjè apertamente anticattolico.CATREINA SALVATI!!!QUESTO E' UN SITO DI SEDEVACANTISTI FILONAZISTI!!SALVATI!

    RispondiElimina
  30. Emma ha detto...

    Validamente ordinati ? Senza dubbio.

    Validamente formati ? Che mi sia permesso di dubitarne.

    Obbedienti a Kiko Arguello? Senza dubbio.

    Obbedienti al Santo Padre? Che mi sia permesso di dubitarne.

    ******************

    Emma ^___^ nella Chiesa funziona così: a quattr'occhio io e te, o tu e il tuo confessore, o noi fra amici, ci possiamo dire tutte le perplessità ed anche dubbi sulle scelte del Pontefice ATTE PERO' a critiche sempre positivie....ma quando siamo in pubblico al primo posto non vanno i nostri pensieri, ma chi ci legge...

    PER AMORE ANCHE DI QUESTI SACERDOTI(essi sono validamente Ordinati, puoi toglierti ogni dubbio^__^) certamente si dice la verità e si dicono le cose che non vanno, ma per loro si soffre, li si AMA....in pubblico si difende LA LORO DIGNITA' SACERDOTALE, anche se insegnassero dottrine di altri...

    Il resto l'ho già detto e leggo che Stephanos ha capito cosa intendessi....ma non certo per me....ma anche per voi stessi, per chi ha fatto questa esperienza E SOFFRE....ergo sa cosa vuol dire soffrire, allora pensate a quanto soffre il Papa perchè pochi e nessuno gli obbedisce, o perchè quelli del CN dicono che le sue parole SONO DECADUTE, CHE IL MESSAGGIO DEL GENNAIO 2006 NON VALE NULLA....
    pensate a quanto soffre Cristo.....

    Fraternamente CaterinaLD

    RispondiElimina
  31. Allora che cosa proponi Caterina?
    Che chi ci legge e vorrebbe testimoniare della sua esperienza nel cammino taccia?
    Che chi si è visto respinto da un presbitero neocatecumenale al quale domandava spiegazioni sulla disobbedienza al Papa e vorrebbe testimoniare qui taccia?
    Dici Caterina:

    PER AMORE ANCHE DI QUESTI SACERDOTI(essi sono validamente Ordinati, puoi toglierti ogni dubbio^__^) certamente si dice la verità e si dicono le cose che non vanno, ma per loro si soffre, li si AMA....in pubblico si difende LA LORO DIGNITA' SACERDOTALE, anche se insegnassero dottrine di altri...

    Se si dice la verità, se si dicono le cose che non vanno, non si lede la loro dignità sacerdotale,si giudicano alcuni comportamenti anomali.
    Visto il silenzio generale, visto le numerose complicità, visto l`indifferenza, visto l`ignoranza, visto che chi dovrebbe parlare tace, allora dobbiamo tutti tacere ?
    Lo scopo di questo blog è stato ed è, se ho ben capito, di informare sul cammino neocatecumenale e di offrire uno spazio per le testimonianze.
    Che cosa devo capire che l`obiettivo del blog cambia?
    Se sì vorrei essere informata.

    ,

    RispondiElimina
  32. Chi ha fatto l`esperienza del cammino neocatecumenale e soffre ha bisogno che la sua esperienza sia riconosciuta.
    Anche se non partecipa attivamente, leggere che quello che ha vissuto e l`ha deciso ad uscire dal cammino, non era solo il frutto della sua fantasia o della sua indignità, che non sta mentendo e mentendosi, che non è vittima del diavolo, che non si sta perdendo, che Cristo non l`ha abbandonato perchè ha abbandonato il Cammino, leggere che altri hanno vissuto la stessa esperienza può solo aiutare chi ci legge nella lenta ricostruzione della sua personalità, nel difficile ricupero della sua identità.
    Non è necessario ogni qualvolta coinvolgere il ruolo dei presbiteri, ma se una persona ne ha sofferto, è giusto che possa esprimersi.

    RispondiElimina
  33. "Chi ha fatto l`esperienza del cammino neocatecumenale e soffre ha bisogno che la sua esperienza sia riconosciuta."

    e anche chi non l'ha fatta e rischia di cascarci con la garanzia della chiesa, perchè del cnc si conoscono solo le grancasse mediatiche

    RispondiElimina
  34. Per questo io ti invito ad abbandonare questo blog perchjè apertamente anticattolico.CATREINA SALVATI!!!QUESTO E' UN SITO DI SEDEVACANTISTI FILONAZISTI!!SALVATI!

    se questa fosse una voce isolata potremmo dire che è uno che dà i numeri, ma poiché non è una voce isolata, abbiamo l'ennesima prova di un PRODOTTO del cammino

    RispondiElimina
  35. Ecco come è accolto e sopratutto interpretato il messaggio di Caterina!
    Non che io sia stupita, anzi ero sicura che i nc avrebbero strumentalizzato il messaggio di Caterina, aspettavo che Mic liberasse dalla moderazione non tutti ma un esempio di reazione, non sono delusa!
    L`intervento di Soft non domanda un`ulteriore commento, si commenta e si discredita da solo!
    Grazie Soft e complimenti !

    RispondiElimina
  36. Criticano ,anche duramente, quanti mostrano di apprezzare il Cammino.Ricordi il trattamento riservato al Card.Shomnborg (domenicano)Costoro attaccheranno anche il Papa qualora dovesse mostrare ancora il suo consenso.
    Per questo io ti invito ad abbandonare questo blog perchjè apertamente anticattolico.CATREINA SALVATI!!!QUESTO E' UN SITO DI SEDEVACANTISTI FILONAZISTI!!SALVATI!


    Poveraccio... Pregherò per te.

    RispondiElimina
  37. L'obiettivo è la Chiesa Cattolica.
    che dicono di amare a parole ma che nei fatti vorrebbero
    assoggettare alle loro idee.



    Cedo alla tentazione di commentare, perchè questa frase è fenomenale, non troverei migliore definizione del Cammino neocatecumenale ed è un neocatecumenale che ce l`offre spontaneamente, generosamente !

    RispondiElimina
  38. Caterina ha fatto un discorso di una delicatezza e di una profondità indicibili... ma da Soft non è stato recepito nel suo vero significato...

    Cercheremo di recepirlo noi, non per tacere (non era questo che Caterina intendeva), ma per parlare con carità e con senso di responsabilità!

    RispondiElimina
  39. Criticano ,anche duramente, quanti mostrano di apprezzare il Cammino.Ricordi il trattamento riservato al Card.Shomnborg (domenicano!

    dimentica solo un piccolo particolare: non abbiamo criticato il cardinale perché apprezza il Cammino, ma per i contenuti della sua predicazione, motivando...
    anche un cardinale qìualche volta può cadere in errore, non gode dell'infallibilità...

    lo stesso dicasi per Kiko & C. di cui denunciamo solo quanto è difforme dalla predicazione e dalla prassi cattolica!
    Qualunque altra cosa non ci interessa né ci riguarda!

    RispondiElimina
  40. Ecco come è accolto e sopratutto interpretato il messaggio di Caterina!Non che io sia stupita, anzi ero sicura che i nc avrebbero strumentalizzato il messaggio di Caterina, aspettavo che Mic liberasse dalla moderazione non tutti ma un esempio di reazione, non sono delusa!L`intervento di Soft non domanda un`ulteriore commento, si commenta e si discredita da solo!Grazie Soft e complimenti !

    insisto nel dire che caterina mi sembra l'unica che mostra un timido segno di buon senso.Ad Emma vorrei dire:Sorella carissima arriva pure il momento di arrendersi!!Perchè continuare e incaponirsi ostinatamente?Basta con questa pseudo guerra di religione.Sono anni che ripetete le stesse critiche.Mi sembra ora di smetterla non credi?Anche perchè è una strada senza sbocchi mi sembra evidente!Non è più saggio accettare la volontà di Dio?Vedere le molte grazie che Dio vuole concedere attraverso questo strumento che è il Cammino?La Chiesa ha terminato il suo discernimento ora il Cammino è Chiesa a tutti gli effetti.La realtà e questa.Mi dispiace che tu abbia avuto delle esperienze negative nel Cammino ma per questo non puoi condannare tutta una realtà ecclesiale.Sarebbe come condannare la Chiesa per gli errori di qualche Sacerdote,non è giusto!


    Criticano ,anche duramente, quanti mostrano di apprezzare il Cammino.Ricordi il trattamento riservato al Card.Shomnborg (domenicano)Costoro attaccheranno anche il Papa qualora dovesse mostrare ancora il suo consenso.
    Per questo io ti invito ad abbandonare questo blog perchjè apertamente anticattolico.CATREINA SALVATI!!!QUESTO E' UN SITO DI SEDEVACANTISTI FILONAZISTI!!SALVATI!


    Poveraccio... Pregherò per te.

    Grazie stefanos78 per le tue preghiere ne ho bisogno.E' forse bugia che avete attaccato il Card.Shonborg?E' bugia che ora state attaccando Padre Farnès?Ricordo che all 'approvazione del 13 giugno qualcuno di voi criticò anche il Papa.Allora caro Stefanos78 prega anche per chi tai i tuoi amici attacca la Chiesa.E' bugia che si fanno discorsi vagamante antiebraici?Perchè tanto fastidio per l'ebraismo quando anche il Vetus Ordo Missae il Messale di Pio V° conteneva alcune parole di ebraico?Perchè allora faccio pena?

    a Caterina vorrei ricordare che alcune norme della Lettera di Arinze non sono decadute per nostra decisone.E' stato il Santo Padre che nella sua bontà ha receduto per il bene del Cammino e della Chiesa.Lo abbiamo detto moltissime volte.Credimi la verità è questa!

    RispondiElimina
  41. Caro MIC vedo che usi con molta disinvoltura due parole:Cattolico e Tradizione.Ma cosa significano per te?Cosa è Cattolico fai esempi pratici,chiari.Cosa è per te la Tradizione a cosa ti riferisci
    cosa intendi? con queste parole?Ti riferisci forse al Messale di Pio V°o al Concilio di Trento?Oppure alludi ai sacramentari che si usavani prima della riforma di di Pio V°?ti riferisci alla Chiesa del medioevo o a quella dei primi tre secoli?Fammi capire perchè ti sento ripetere questi termini ma non capisco a cosa ti riferisci.Mi sembra piuttosto retorica,
    demagogia,Grazie

    RispondiElimina
  42. Torno a ribadire che è necessario,indispensabile, dire le cose come stanno, denunziare la prassi dei NCN, indicarne non solo i limiti ma anche le aberazioni.

    SI, E' ANCHE AFFAR NOSTRO,IN QUANTO BATTEZZATI. ALTRO CHE NON CI INTERESSA.

    WE CARE!!!!!

    Quanto all'accusa di sedevacantismo lanciataci dal minus habens( tale a questo punto occorre definirlo) che si firma Soft, occorrerebbe spiegargli che noi non attendiamo affatto l'investitura di Kiko come rappresentante di Cristo sulla terra.
    Questo è solo un problema suo e degli altri 600.000 neocatecumenali che ancora seguono le follie di Kiko( somo ormai solo lo 0,02 %) dei cattolici nel mondo.Cifra insignificante sul piano numerico, ma sicuramente assai pericolosa per i messaggi che essi divulgano nel nome della Chiesa di Cristo,specialmente ora che hanno gli statuti approvati.

    RispondiElimina
  43. Al caro Soft ha già risposto brillantemente Chisolm nel trhead sotto ^___^
    Soft non si rende neppure conto che neppure uno jota uscito dalla sua bocca passerà ingiudicato, di tutto dovrà rispondere a Dio, anche di accuse come queste...
    e come Cristo ci rammenta: SARETE GIUDICATI CON LO STESSO METRO CON IL QUALE AVRETE GIUDICATO GLI ALTRI....

    Comprenderai cara Emma che di fronte ad un avvertimento così chiaro del Cristo, INTERPELLO I SANTI circa l'atteggiamento che devo tenere nei confronti DELL'INGIUSTIZIA NELLA CHIESA...^___^

    tutti, cara Emma, strumentalizzano TUTTO perchè la nostra debolezza è di tentare, anche in buona fede, di soddisfare ciò che pensieamo e ciò che NOI riteniamo giusto....è una debolezza, è il nostro limite...

    Come fare? mi chiedi...la risposta l'ha data Stephanos ^___^
    e ce l'ha data san Padre Pio il quale ebbe fra i suoi nemici PRELATI proprio coloro che avevano capito che il santo difendeva la Messa antica...e che aveva chiesto l'indulto per NON profanare l'Eucarestia...^___^

    Ma cosa dimostra l'atteggiamento di san Padre Pio?
    Che quando NON si hanno altre possibilità per far trionfare la giustizia, SI ATTENDE AI PIEDI DELLA CROCE...e nel frattempo si continua a procedere insegnando la Verità, si prosegue continuando il cammino nella Chiesa...

    E' assai probabile cara Emma che i frutti di cotanta contestazione non li vedrai nè tu, nè io, neppure questo tempo, ma quelli che verranno dopo di noi si nutreranno dei frutti DELLA VERITA' SEMINATA, non difesa, perchè non siamo chiamati a difendere la Verità o la Chiesa, MA SOLO A TRASMETTERLA...^___^

    Lutero credette di DIFENDERE LA VERITA' e così arrivò a difendere LA SUA verità...con la sua Riforma credette di CAMBIARE LA CHIESA, ma la Chiesa rimase ciò che era con i suoi integri Sacramenti e la sua Liturgia....
    Kiko si crede il difensore della Chiesa, il DATORE DI VOCAZIONI SACERDOTALI....la Chiesa che è Madre PRENDE queste vocazioni e le LEGALIZZA perchè la Chiesa sa che la GRAZIA E' PIU' FORTE DELLA SUPERBIA DI CERTI RIFORMATORI....^___^
    La Chiesa che è Mamma TOLLERA e con santa Pazienza ATTENDE CHE IL CALAVRIO PASSI...^___^ nel frattemo ammonisce e avverte:"RESTATE FEDELI AI SEGNI SACRAMENTALI; ALLE NORME CHE CI TENGONO UNITI..." in sostanza è questo l'appello di Giovanni Paolo II che abbiamo sopra letto ^___^
    ed ecco allora che Gesù ci rammenta la zizzania, ci avverte eh!! ci ha messo in guardia: GUARDATE CHE STANOTTE E' VENUTO SATANA, DIO GLIELO HA PERMESSO PER METTERVI ALLA PROVA, HA GIA' SEMINATO FRA DI VOI LA ZIZZANIA, MA VOI NON TOCCATELA, NON ELIMINATELA, AL TEMPO OPPORTUNO CI PENSERO' IO..."

    Ci crediamo o no a questo SPOSO che non abbandonerà MAI la sua SPOSA quand'anche Essa si comporterà a periodi in modo ambiguo o confuso??? ^___^

    Questo è il modo, a mio parere, di procedere cara Emma e questo non vuol dire tacere, ma come già spiegato in altro thread significa semplicemente DARE SPERANZA anche a questi SACERDOTI ricordando che la Grazia di cui sono investiti non proviene da Kiko, ma dalla Chiesa in Cristo ^___^

    Si rischia invece di soffocare la GRAZIA PROPRIA DEL SACERDOTE se accanto agli errori che siamo chiamati a denunciare (e lo facciamo d tempo!) non aggiungiamo anche quel condimento chiamato OBBEDIENZA, CARITA', SOFFERENZA, SPERANZA, FIDUCIA IN CRISTO e non sfiducia perchè sembra che al momento non ci sia alcuna via d'uscita....o perchè vorremmo che la via d'uscita fosse quella che VOGLIAMO NOI!^___^

    Dice il Signore: i miei pensieri non sono i vostri pensieri; le mie vie non sono le vostre vie....così vale per noi QUANTO PER I KIKIANI....^___^ le loro vie NON è detto che siano quelle del Signore e questo NON basta neppure il parere di un Papa per affermarlo, MA IL TEMPO....i frutti sono relativi perchè ciò che appare oggi un frutto domani potrebbe rivelarsi in una MELA AVVELENATA, anche questo dice la Bibbia, ma nessuno lo cita, tutti si fermano ai FRUTTI....^___^

    Un esempio furono i Valdesi di Pietro Valdo che in un primo tempo furono accolti dalla Chiesa ^___^ per poi rivelarsi un frutto avvelenato....

    C'è chi definisce i frutti della Riforma Protestante "buoni", ovviamente lo dicono i Protestanti, ed ecco il RELATIVISMO che ha investito la Chiesa stessa... tutto diventa relativo in base ALLA QUANTITA' DEI FRUTTI E NON DELLA QUALITA' DI QUESTI FRUTTI...^___^

    queste cose le spiega il Cristo...

    C'è solo un sistema per comprendere se il frutto, anche se in poche quantità sia veramente buono: LA FEDELTA' ALLE DECISIONI DELLA CHIESA...questo lo diceva invece san Padre Pio....

    Fraternamente CaterinaLD

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  44. sui contenuti di soft una sola parola: IDEOLOGIA; anzi c'è da aggiungere ACRITICO FANATISMO, perché ad argomenti circostanziati risponde con affermazioni generiche senza neppure riuscire a cogliere il 'succo', il significato reale degli argomenti e dei discorsi che qui si fanno

    Quanto alla mia supposta demagogia quando parlo di Tradizione - e intendo la Tradizione viva, non qualcosa di teorico o cristallizzato - espongo gli insegnamenti della Chiesa dalle sue origini ad oggi (quindi non mi sono fermato a Trento, per esempio...

    mentre invece per voi la Chiesa è stata rifondata - e purtroppo così appare - dal concilio Vaticano II. Non è possibile che 2000 anni di Tradizione (ancora vivente in una Chiesa sempre meno visibile) siano buttati alle ortiche, perché si tratterebbe TRADIRE nuovamente nostro Signore!!!

    E, quanto a voi, in particolare, lo riconosce la stessa Carmen quando parla con enfasi di Farnes, presentandolo a Porto S. Giorgio e ricordando la nuovelle theologie di Parigi con Bouyer e Dom Botte: conosciamo la gnosi cabalistica di Bouyer, la shekinah, la
    merkavah e quant'altro...

    sappiamo da dove venite... dalla cabbala spuria del talmud nato dopo la distruzione del tempio, non da quella autentica trasmessa da Cristo ai suoi discepoli!

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  45. ricordando che la Grazia di cui sono investiti non proviene da Kiko, ma dalla Chiesa in Cristo ^___^

    la "grazia di stato", che riguarda ogni cristiano e la stai riferendo ai sacerdoti, è efficace solo se non la si vanifica: con gli errori praticati e diffusi per esempio...
    ma questo il Papa lo sa melgio di noi, per questo sta cercando di correre ai ripari.
    Quello di cui ci occupiamo e ci preoccupiamo, con realismo che le denuncia ma con fiducia nel Signore e nel Suo vicario, sono le mancate risposte al Papa!

    anche questo riguarda tutti, non sto parlando solo dei sacerdoti nc o solo dei sacerdoti, ma non dimentichiamocelo!

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  46. Non credo che sia il caso fare continuamente la lezione a chi dedica impegno tempo ed energia a denunciare, testimoniare, riflettere.

    Noi in toscana stiamo soffrendo di una grave assenza di sacerdoti che celebrino come Cristo comanda e non ci parlino solo del concilio e dei suoi frutti e se nessuno parla nulla si muove e si muovera mai.evidentemente le parole del Papa qui non vengono ascoltate e i suoi esempi non vengono seguiti e qui i neocatecumenali sono molto radicati

    Io ora ho smesso di testimoniare qui da me, ma penso che voi non dobiate fermarvi

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  47. Cara Alina, non ti preoccupare.
    Continueremo a testimoniare. Non ci fermerà nessuno, nemmeno la paura di andare fuori traccia.

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  48. Dice Soft:

    Mi sembra ora di smetterla non credi?Anche perchè è una strada senza sbocchi mi sembra evidente!Non è più saggio accettare la volontà di Dio?Vedere le molte grazie che Dio vuole concedere attraverso questo strumento che è il Cammino?La Chiesa ha terminato il suo discernimento ora il Cammino è Chiesa a tutti gli effetti.La realtà e questa.Mi dispiace che tu abbia avuto delle esperienze negative nel Cammino ma per questo non puoi condannare tutta una realtà ecclesiale.Sarebbe come condannare la Chiesa per gli errori di qualche Sacerdote,non è giusto!


    Esatto Soft. Sarebbe più saggio per tutti accettare la Volontà di Dio, che si esprime nella Tradizione VIVA (non "morta" e ideologica!) della Santa Chiesa di Roma. E sarebbe il caso di smettere anche la Retorica impiantata dal CnC sia nei nostri confronti che nei confronti di se stesso. Esso (il CnC) si "eleva" da solo. E già questo lo mette in una condizione poco consona.

    Il CnC non è detto che sia "Volontà di Dio" ma potrebbe essere (come secondo noi è evidente) "permissione" di Dio. Le due cose differiscono profondamente. Il CnC FA la Volontà di Dio (e non "E'", poichè gli interventi DIRETTI di Dio sono una cosa, i MEZZI di cui di si Avvale un'altra! Infatti i MEZZI, le Persone, SONO LIBERE e quindi anche LIBERE di rifiutare di mettersi a SERVIZIO del Signore. Solo questa VOLONTA' di servizio rende possibile l' "utilizzo" da parte di Dio di questo Mezzo!), nella misura in cui si identifica con la Santa Fede della Chiesa di SEMPRE! E non solo "di un Concilio" di cui, mi spiace dirlo, ma non credo si sai capito un granchè! Il Santo Padre ha RICONFERMATO in un indimenticato Natale L'UNICA CHIAVE DI INTERPRETAZIONE DEL CONCILIO: LA CONTINUITA'! Tale continuità deve essere EVIDENTE, attiva, non solo filosofica! E tale CONTINUITA' è inesistente nel CnC, che pure non tiene in nessun conto Norme e Statuti. Che presume vengano a "acconsentire" a tutto quello che il CnC DECIDE! Mentre così non è! Lo Spirito delle Approvazioni che avete ricevuto, è totalmente IGNORATO! E, ripeto, ti invito CALDAMENTE a rileggere la Lettera del Santo Padre data dal Culto Divino, innanzi al Tabernacolo. Lettera e RIFERIMENTI in essa presenti! Per capire la TEOLOGIA di quella Lettera. E la sua importanza fondamentale!

    Relativizzi, secondo la retorica del CnC, i problemi del Cammino. Non sono problemi nostri "personali" con elementi del CnC "impazziti" ma sono problemi SOSTANZIALI, essenziali, dovuti alla diversa fede professata dal CnC e che ha creato in noi grande Scandalo! Siamo rimasti profondamente scandalizzati.

    Grazie stefanos78 per le tue preghiere ne ho bisogno.E' forse bugia che avete attaccato il Card.Shonborg?E' bugia che ora state attaccando Padre Farnès?Ricordo che all 'approvazione del 13 giugno qualcuno di voi criticò anche il Papa.Allora caro Stefanos78 prega anche per chi tai i tuoi amici attacca la Chiesa.E' bugia che si fanno discorsi vagamante antiebraici?Perchè tanto fastidio per l'ebraismo quando anche il Vetus Ordo Missae il Messale di Pio V° conteneva alcune parole di ebraico?Perchè allora faccio pena?


    Sono esagerazioni e bugie tutto ciò che hai citato. Noi ci distacchiamo PUBBLICAMENTE da ciò che DIMOSTRA (nella realtà e non nella fantasia) la sua lontananza dalla Fede che abbia RICEVUTO! Non "attacchiamo" nessuno, ma semmai ci "difendiamo" da chi a ragion veduta SVIA dalla Santa Fede che abbiamo ricevuto!

    Il cardinale Schönborn, ha Insegnato ERRORI. Questo a confornto con la Dottrina Cattolica. Ci DISSOCIAMO da quegli insegnamenti e lo facciamo con ogni diritto. Diritto di Battezzati e Cresimati. Ti ricordo che "l'abito non fa il Monaco". Mai questo detto è più reale! Il solo fatto di Essere Vescovo non implica la "rettitudine" di Dottrina. San Paolo così ci ammonisce:
    Dalla Lettera di S. Paolo apostolo ai Galati
    "Mi meraviglio che così in fretta da colui che vi ha chiamati con la grazia di Cristo passiate ad un altro vangelo. 7 In realtà, però, non ce n`è un altro; soltanto vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. 8 Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! 9 L`abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema! 10 Infatti, è forse il favore degli uomini che intendo guadagnarmi, o non piuttosto quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se ancora io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo!"

    Quindi, sapendo che ciò che abbiamo ricevuto è un Deposito Sacro, un Dono, FUGGIAMO da chi ci SVIA! Per non cadere DI PECCATO IN PECCATO! Quello che manchiamo forse di fare, e che Caterina ha evidenziato nel suo messaggio (che tu non hai compreso) è di essere DELICATI e OFFERENTI PER LA SALUTE DEL cardinale Schönborn! Affinchè sia un Santo Cardinale e si ricordi chi è! Questo dobbiamo fare per LUI e per tutti i Sacerdoti che ne hanno bisogno! E questo ci ricorda Caterina!

    Inoltre: il "fastidio" non è per "l'ebraismo". Tu fai dell' "ebraismo" un contrassegno esterno, come i tradizionalisti lo fanno per i libri antichi! L' "ebraismo" non salva nessuno! L' "ebraismo" (quello VERO, però!) ha avuto una parte nella Storia della Salvezza, ORA E' SUPERATO! E non vi è nessuna NECESSITA' per il Cristianesimo di "levare" l'albero per far "ri-emergere" le Radici che qui nessuno ha mai contestato! Mi fai pena, caro, perchè hai mostrato un livore d'altri tempi, infangando me e molti qui, riempendoci di calunnie ed insulti, solo perchè abbiamo affermato l' uguaglianza degli Ebrei con gli altri, OGGI, nel tempo della Nuova ed Eterna Alleanza. E per quelgi ebrei che conservano gli Scritti Antichi, oggi realizzati (scritti che si riferiscono a Gesù, Ieri, Oggi e Sempre),aver rilevato il loro "non far fruttificare" la Chiamata che per primi hanno ricevuto ma che non è un tesoro geloso! Come non deve esserlo per noi oggi! E solo perchè abbiamo affermato un insegnamento della Fede che abbiamo ricevuto: le cose vecchie sono passate!

    Ricordati cosa disse Gesù in persona all' Ebreo Zolli: "Tu sei qui per l'ultima volta"! Le cose vecchie sono passate, quindi! Zolli cambiò il suo nome ebraico in EUGENIO, ricevendo il Sacro Battesimo! E' la radice di Israele che ha portato frutto, nell'albero di Gesù!

    ...e alla fine saranno gli Ebrei convertiti al Cristianesimo che aiuteranno la Chiesa di Roma a non franare...

    Preghiamo

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  49. Amici....(e rispondo anche allo scoraggiamento giustificato di Alina)
    all'Angelus il Papa sembra abbia letto questo Thread e sembra proprio che attraverso noi RISPONDA AL CAMMINO NEOCATECUMENALE SUL COME INTENDERE IL VERO SACERDOZIO E IL CATTOLICESIMO....^___^

    osservate nella lettura che il Papa conferma le spiegazioni che ci ha donato Chisolm nel thread sotto...^___^

    Cari fratelli e sorelle!

    Da una settimana stiamo vivendo il tempo liturgico dell’Avvento: tempo di apertura al futuro di Dio, tempo di preparazione al santo Natale, quando Lui, il Signore, che è la novità assoluta, è venuto ad abitare in mezzo a questa umanità decaduta per rinnovarla dall’interno. Nella liturgia dell’Avvento risuona un messaggio pieno di speranza, che invita ad alzare lo sguardo all’orizzonte ultimo, ma al tempo stesso a riconoscere nel presente i segni del Dio-con-noi.

    In questa seconda Domenica di Avvento la Parola di Dio assume gli accenti commoventi del cosiddetto Secondo Isaia, che agli Israeliti, provati da decenni di amaro esilio in Babilonia, annunciò finalmente la liberazione: "Consolate, consolate il mio popolo – dice il profeta a nome di Dio –. Parlate al cuore di Gerusalemme e ditele che la sua tribolazione è compiuta" (Is 40,1-2). Questo vuole fare il Signore in Avvento: parlare al cuore del suo Popolo e, per suo tramite, all’umanità intera, per annunciare la salvezza. Anche oggi si leva la voce della Chiesa: "Nel deserto preparate la via del Signore" (Is 40, 3). Per le popolazioni sfinite dalla miseria e dalla fame, per le schiere dei profughi, per quanti patiscono gravi e sistematiche violazioni dei loro diritti, la Chiesa si pone come sentinella sul monte alto della fede e annuncia: "Ecco il vostro Dio! Ecco il Signore Dio viene con potenza" (Is 40,11).

    Questo annuncio profetico si è realizzato in Gesù Cristo. Egli, con la sua predicazione e poi con la sua morte e risurrezione, ha portato a compimento le antiche promesse, rivelando una prospettiva più profonda e universale. Ha inaugurato un esodo non più solo terreno, storico, e come tale provvisorio, ma radicale e definitivo: il passaggio dal regno del male al regno di Dio, dal dominio del peccato e della morte a quello dell’amore e della vita. Pertanto, la speranza cristiana va oltre la legittima attesa di una liberazione sociale e politica, perché ciò che Gesù ha iniziato è un’umanità nuova, che viene "da Dio", ma al tempo stesso germoglia in questa nostra terra, nella misura in cui essa si lascia fecondare dallo Spirito del Signore. Si tratta perciò di entrare pienamente nella logica della fede: credere in Dio, nel suo disegno di salvezza, ed al tempo stesso impegnarsi per la costruzione del suo Regno. La giustizia e la pace, infatti, sono dono di Dio, ma richiedono uomini e donne che siano "terra buona", pronta ad accogliere il buon seme della sua Parola.

    Primizia di questa nuova umanità è Gesù, Figlio di Dio e figlio di Maria. Lei, la Vergine Madre, è la "via" che Dio stesso si è preparata per venire nel mondo. Con tutta la sua umiltà, Maria cammina alla testa del nuovo Israele nell’esodo da ogni esilio, da ogni oppressione, da ogni schiavitù morale e materiale, verso "i nuovi cieli e la terra nuova, nei quali abita la giustizia" (2 Pt 3,13). Alla sua materna intercessione affidiamo l’attesa di pace e di salvezza degli uomini del nostro tempo.

    ****************************

    c'è solo un modo per intendere queste parole, ed è nel modo CATTOLICO E DELLA TRADIZIONE DELLA CHIESA....

    ^___^

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