lunedì 4 agosto 2008

Un interessante 'spunto' da Bressanone

"Ma prima della preghiera mariana il Papa usa anche parole che lasceranno un segno nell'interpretazione che nella chiesa viene fatta di uno dei più importanti eventi ecclesiali del secolo appena trascorso, il Concilio Vaticano II. Ratzinger ricorda Paolo VI, il trentennale della sua morte che cadrà mercoledì prossimo. Dice che Montini ha avuto a cuore sempre e solo Cristo e che venne eletto Papa nel momento più delicato del concilio, "quando l'intuizione del Beato Giovanni XXIII rischiava di non prendere forma". Era un momento tempestoso, dirà poi il Papa, rafforzando il concetto nella sintesi in tedesco. Insomma durante la malattia di Giovanni XXIII alcuni dei padri conciliari - fa capire Ratzinger -, che una volta divenuto Papa ha avuto accesso a documenti riservati, tentarono di trasformare l'assemblea in qualcosa di diverso, in qualcosa che non aveva Cristo al Centro di tutto, in qualcosa di pericoloso per la Chiesa stessa. L'elezione di Paolo VI impedì quel disegno e sovrumano, conclude Benedetto XVI, appare il suo merito"
[da Bressanone, Stefano Maria Paci - skyTG24 3 agosto 2008]

Noi disponiamo di questo documento:
"Con procedura perfettamente legittima il card. Ottaviani fece passare a tutti la lista dei membri delle commissioni preconciliari, delle persone quindi che erano state scelte dalla Santa Sede e che già avevano lavorato sugli argomenti da dibattere. Questa avrebbe potuto agevolare la scelta senza peraltro imporre alcun obbligo; ed era certamente auspicabile che qualcuna di queste persone esperte figurasse nelle commissioni. Ma allora si levò una voce. Non ho nemmeno bisogno di ricordare il nome del Principe della Chiesa (non ho idea di chi possa essere!) che si è alzato e ha tenuto il seguente discorso: " E' una pressione intollerabile esrcitata sul concilio fare dei nomi. Bisogna lasciare la libertà ai padri conciliari. Ancora una volta la Curia romana cerca di piazzare i suoi membri" Con i padri un po' spaventati per questo brutale intervento la seduta è stata tolta e il pomeriggio il segretario mons. Felici annunziò: "Il Santo Padre riconosce che forse è preferibile si riuniscano le conferenze episcopali e presentino delle liste". Le conferenze episcopali erano a quell'epoca ancora in embrione... Coloro però che avevano ordito questo piccolo colpo di stato ne avevano di già pronte, con nominativi bene scelti da diversi paesi. Poterono battere sul tempo le conferenze e ottennero di fatto una forte maggioranza, il risultato fu che le commissioni vennero formate da memebri appartenenti per i due terzi alla fazione progressista, mentre il restante terzo fu nominato dal Papa. (tratto dalla Lettera ai cristiani perplessi di Mons. Lefebvre, Ed. Albin Michel 1985, Paris)

sconcertante no? E naturalmente c'è dell'altro e la fonte è più che autorevole... e oggi ancora la chiesa sta pagando pesantemente le conseguenze di quei venti di 'fronda' che nessun intervento, neppure del Papa, è riuscito a spegnere o a governare del tutto... allora. Ed è quel che succede ancora oggi: basta vedere il dilagare dei falsi insegnamenti, la disobbedienza e le resistenze dei vescovi nell'applicare il Motu Proprio e la difficoltà in genere di restaurare, nonostante i gesti 'forti' e le parole del Papa, una fede retta e 'in continuità' con la Tradizione che il concilio non può aver interrotto...

19 commenti:

  1. "Man mano che il nostro sguardo sul passato si fa più largo e consapevole, appare sempre più grande, direi quasi sovrumano, il merito di Paolo VI nel presiedere l’Assise conciliare, nel condurla felicemente a termine e nel governare la movimentata fase del post-Concilio."

    Queste le parole tratte direttamente dall'Angelus del Papa...

    non è che Benedetto XVI un po' si sta specchiando in quell'impegno "sovrumano", tenendo conto della temperie post-conciliare odierna?

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  2. Ciò che più sorprende in Benedetto XVI, quando parla, è la chiarezza, la capacità di esprimersi senza giri di parole, frasi fatte, verbosità diplomatica.
    Insomma il più curiale dei papi moderni che si dimostra sempre più anticuriale,con coraggio e sofferenza.
    Lo stesso Papa che ai neocatecumenali in più occasione ha detto chiaro e tondo che certi loro atteggiamenti e certe loro dottrine non andavano.
    Lo stesso Papa che - come osservava Tripudio ieri - ha visto passare sul suo capo lo statuto neocatecumenale che Mons. Rylko ha preteso di consegnare frettolosamente a Kiko QArguello.
    Lo steswso Papa che non trascura nulla e che da oltre un mese rimane assolutamente in silenzio sullo statuto neocatecumenale.

    Parole e silenzio: quanta eloquenza!

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  3. Alcune domande:

    1. Chi è il "Principe della Chiesa"?
    2. Che autorità doveva avere se ha potuto imporre la sua Volontà all'intero episcopato Cattolico?
    3. Come è stato possibile non riuscire a "gestire" una situazione di evidente sovversione e ammutinamento alle direttive della Santa Sede?
    4. Come è stato possibile che è bastato questo "Principe" per far cambiare idea al Papa e far passare queste "liste"?

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  4. ...Chi diamine è questo "Principe"....?????

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  5. ...Chi diamine è questo "Principe"....?????

    da come ne parla chi lo nomina dovrebbe essere un personaggio talmente noto da non aver bisogno di farne il nome... ma per me non è assolutamente noto... indagherò

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  6. sono d'accordo con Vittorio, mi sembra veramente quasi "sovrumano" la forzo del nostro Papa di oggi, di governare questa barca in balia di troppi venti...
    ci sarebbe da dire "Signore, salvaci stiamo affogando!"

    Ma vi ricordate cosa rispose ai discepoli quando ebbero paura?
    (Mt 8)
    "Ed egli disse loro: "Perché avete paura, uomini di poca fede?". Quindi levatosi, sgridò i venti e il mare e si fece una grande bonaccia. 27 I presenti furono presi da stupore e dicevano: " Chi è mai costui al quale i venti e il mare obbediscono?".

    E' stato necessario 'si levasse' Lui per sgridare 'i venti'... ma ha detto anche "uomini di poca fede"... cosa significa per noi?

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  7. @ Mic
    . ma ha detto anche "uomini di poca fede"... cosa significa per noi?
    -----------

    Hai ragione, Mic, spesso in mezzo a tante "correnti" di pensiero neo-teologico e variegate prassi liturgiche, nonchè venti di bufera che sembra vogliano rovesciare la barca di Pietro, come l'ultra-innovatore rito neocat, ci facciamo prendere dallo sconforto
    (é quello che succede spesso a me), vedendo come siamo piccoli e in balìa di eventi così più grandi di noi e difficilmente controllabili, ma dimentichiamo che il Signore è vicino a noi, sia pure - apparentemente - dormiente e che la barca è Sua, ed Egli sa quando deve intervenire, su nostra supplica, fatta con Fede senza limiti!

    Allora Gli diremo: Signore, aumenta la nostra Fede, perchè sicuramente tu ami la Tua Chiesa
    molto più di noi e la porterai finalmente a salvezza!

    A tal proposito penso che vorrete gioire con me riguardo a questa bella notizia che il dott. Tornielli ci ha voluto segnalare sul link

    http://www.rinascimentosacro.com/2008/08/milano-col-mlb-parte-la-via-ambrosiana.html

    "Inizierà ad ottobre la celebrazione della Santa Messa che utilizzi il Missale Ambrosianum del 1954, in maniera stabile e continuativa,...
    Sarà questa la prima applicazione di quella che possiamo definire la « via ambrosiana » al Motu Proprio di Benedetto XVI..."

    Leggete come già sono felici i fedeli milanesi ( e altri...) di questa goccia di acqua pura
    dopo questa traversata di 40 anni in terra arida che il Signore ci ha lasciato fare, in mezzo a tutte le variegate correnti della modernità post-conciliare!
    I lettori sono convinti che qualche Santo in Cielo li sta aiutando: uno ritiene che sia una grazia accordata per intercessione del Beato Schuster liturgista, oltre che prova della sollecitudine pastorale ambrosiana.

    Quando potremo gioire alla stessa maniera nelle altre diocesi d'Italia?

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  8. ...Significa che dobbiamo pregare ed avere fiducia. Non dobbiamo perderci d'animo. Come invece spesso IO faccio.

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  9. Principe della Chiesa:

    Togliendo tutti i significati teologici, l'assegnazione del termine ai Cardinali, il titolo è dato personalmente ad un Vescovo particolare: il Vescovo della diocesi di Asti.

    In quel periodo era: Nicola Cavanna
    Non ho trovato altro.

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  10. "Perché avete paura, uomini di poca fede?".

    E' la paura l'elemento centrale.

    Gli Apostoli non potevano non chiamarlo, altrimenti che bisogno c'era di ordinare ai venti e al mare di placarsi?.
    Gesù doveva essere "svegliato", chiamato, richiamato, destato all'attenzione...
    ma è la paura il motivo, il sentimento e l'atteggiamento che dimostrano, ed è per la paura che vengono rimproverati.
    Comunque non deve spaventare e neppure intimidire: anche a Sua Madre ha detto con severità "Donna che c'è fra me e te" e ancora ai suoi genitori angosciati ha detto "Non sapete che devo fare la volontà del Padre mio?" e infine "Beati quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica"... insomma Gesù non è stato uno sdolcinato coccolone al quale fare, far fare e far dire di tutto e di più.
    Cosa avesse davvero nel Cuore lo ha dimostrato morendo sulla croce per i peccatori che non lo conoscevano, non lo amavano e lo stavano crocifiggendo.

    "Uomini di poca fede": tutta l'azione pubblica di Gesù è stata segnata, impunturata da questa NECESSITA' di avere fede.

    Cosa significa per noi?
    "Pregate senza stancarvi".
    "Chiedete, bussate, cercate".

    Che fatica credere!
    e continuare a credere concretamente col cuore giorno per giorno!

    Oggi è San Giovanni Maria Vianney il santo curato d'Ars patrono di tutti i curati del mondo
    Affido me stesso e tutti coloro che desiderano farlo con me alla sua intercessione.

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  11. Steph, poteva essere il Card Bea, oppure uno dei tedeschi, erano diversi i cardinali modernisti e molto attivi, come oggi...

    Ma chiunque fosse era il capofila di quella corrente che ha arrecato seri danni alla Chiesa, purtroppo con diverse conseguenze...

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  12. Grazie Egonon, voglio affidarmi anch'io...

    alla luce di quello che hai detto c'è da ripetere "Signore, salvaci stiamo affogando!"

    ma SENZA ALCUNA PAURA... è vero la Barca è la Sua e noi dobbiamo starci su ben saldi e con fiducia, anche nella tempesta e nella sofferenza...

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  13. Sì davanti alla confusione, alla divisione, all`insubordinazione che vedo così presente nella Chiesa, di fronte a certe decisioni incomprensibili e al modo in cui sono state prese, di fronte allo scempio della Sacra Liturgia tollerato e incoraggiato, io sono presa dallo sconforto, solo la preghiera mi aiuta.
    Vorrei oggi riportare qui qualche passagio tratto da un libro sul Curato d`Ars .


    "Sí, con una preghiera fatta bene, possiamo comandare al cielo e alla terra; tutto ci obbedirà.
    Se siete nell'impossibilità di pregare, nascondetevi dietro al vostro angelo, e incaricatelo di pregare al posto vostro.

    Non dovremmo perdere la presenza di Dio, piú di quanto non perdiamo la respirazione.
    La preghiera è per la nostra anima ciò che la pioggia è per la terra. Concimate una terra quanto volete, se manca la pioggia, tutto quello che farete non servirà a nulla.

    Non c'è bisogno di pregare tanto per pregare bene. Si sa che il buon Dio è lí, nel santo Tabernacolo; gli si apre il cuore, ci si compiace della sua presenza. Questa è la migliore preghiera.
    Quando prego, mi figuro Gesú mentre prega il Padre suo.
    Il buon Dio ama essere importunato.


    Quando siamo dinanzi al Santo Sacramento, invece di guardare attorno a noi, chiudiamo i nostri occhi e la nostra bocca, apriamo il nostro cuore, il buon Dio aprirà il suo, andremo a Lui, Egli verrà a noi, l'uno per chiedere e l'altro per ricevere; sarà come un soffio dall'uno all'altro. "

    CURATO D'ARS, Scritti scelti, a cura di Gérard Rossé, Città Nuova Editrice

    Dal sito Unavox.

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  14. @Mic

    Grazie a te e tutti quelli che si sono uniti con te in questa faticosissima attività di informazione:
    Seria
    Costante
    Tenace

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  15. Ma chiunque fosse era il capofila di quella corrente che ha arrecato seri danni alla Chiesa, purtroppo con diverse conseguenze...


    Ma come è potuto accadere...? Come?

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  16. Ma come è potuto accadere...? Come?

    Mysterium iniquitatis !

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  17. Grazie Emma,

    ci hai dato con le parole del Curato d'Ars, un bella dose di aria pura, quella delle Altezze!

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  18. A tal proposito penso che vorrete gioire con me riguardo a questa bella notizia che il dott. Tornielli ci ha voluto segnalare sul link

    Grazie Sofia, anche per questa notizia

    c'è davvero da gioire, perché sarà un altro spiraglio di luce. Ci voleva !

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  19. Leggete questo articolo dall'Osrvatore Romano di domani sull'Ars celebrandi !!!
    domani ne perleremo

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