domenica 1 luglio 2007

Dopo Verona


Inserisco questa nuova pagina al buio, sperando di risolvere la situazione:
Due passaggi dalla nota pastorale della CEI dopo Verona:
Alla pastorale si chiede un rinnovamento per “l’approfondimento della comunione e del senso di appartenenza ecclesiale, con gli spazi di corresponsabilità che ne derivano e che riguardano a pieno titolo anche i laici, con l’urgenza di una nuova stagione formativa”.
In conclusione la Nota invita a percorrere “con coraggio” la strada dell’integrazione pastorale fra i diversi soggetti ecclesiali, “una pastorale integrata” per “dare nuovo valore alla vocazione laicale”, “la convergenza tra le aggregazioni” per “una nuova proposta vocazionale”.

Non sembrano emergere né l'elitarismo né l'esclusiva neocatecumenale per la formazione e l'evangelizzazione...

Nel frattempo dobbiamo dire che i neocatecumenali "AVEVANO" lo Statuto; per di più, non solo quello Statuto è nato monco, ma è MORTO altrettanto monco...

Assordante silenzio neocat sulla faccenda (segnideitempi e camineo.info fanno finta di niente)...

Magari stanno aspettando novità questa settimana. Intanto da oggi i neocat sono SENZA STATUTO."

262 commenti:

  1. Inserisco gli ultimi duepost della pagina precedente:

    mic ha detto...

    Che ne pensate di quello che scrive via mail un nostro interlocutore?

    "I neocat "AVEVANO" lo Statuto; per di più, non solo quello Statuto è nato monco, ma è MORTO altrettanto monco...

    Assordante silenzio neocat sulla faccenda (segnideitempi e
    camineo.info fanno finta di niente)...

    Magari stanno aspettando novità questa settimana. Intanto da oggi i
    neocat sono SENZA STATUTO."

    01 luglio, 2007 21:29
    _______________

    viator ha detto...

    E' vero! sta di fatto che lo statuto NON E' stato rinnovato alla scadenza... magari interverrà una SANATORIA ma, se non c'erano problemi e se davvero il Papa aveva dato l'OK, come dichiarato da Kiko a La Razon, perché questo silenzio del Vaticano? Magari una nota interlocutoria... invece NIENTE... e lo statuto E' davvero SCADUTO, oppure ci sono regole che lo rendono operante finché non interviene una qualche pronuncia ufficiale del Vaticano?

    01 luglio, 2007 21:34

    RispondiElimina
  2. Lo Statuto del Cammino Neocatecumenale, approvato ad experimentum per cinque anni il 29 giugno 2002, è scaduto il 29 giugno 2007.

    Tale Statuto, concesso dal Pontificio Consiglio per i Laici (a firma del cardinale Stafford), era nato monco ed è morto monco poiché rinviava ripetutamente ad un Direttorio Catechetico che a tutt'oggi non è mai stato pubblicato.

    In questi ultimi giorni nessuno dei siti pro-neocatecumenali (Camineo.info, Segnideitempi, ecc.) ha dato notizia della scadenza.

    Al momento, dunque, il Cammino Neocatecumenale si ritrova senza Statuto.

    L'eventuale approvazione di un nuovo Statuto più o meno definitivo (o una riproposizione di quello scaduto) non può essere giuridicamente considerato approvazione ufficiale del Cammino Neocatecumenale finché non verranno ufficialmente approvati e pubblicati i testi del "Direttorio Catechetico".

    Ricordiamo inoltre che non è possibile parlare di approvazione del Cammino Neocatecumenale in presenza di sole "approvazioni informali" e di "corre voce che".

    RispondiElimina
  3. Se nel documento di approvazione ad experimentum era stabilito un termine di scadenza, allo scadere di quel termine (29 giugno, se non erro), il Cammino neocatecumenale è effettivamente senza statuto.
    E' in una fase transitoria, di vacatio legis, in attesa che la Santa Sede - competente in quanto il movimento è di tipo ecclesiale -si pronunci nel merito.
    A rigore, fino a tale pronuncia, i capi del Cammino non potrebbero sottoscrivere alcun documento, essendo venuta meno la fonte autorizzativa di diritto del movimento stesso, salvo clausole di salvaguardia,che non mi pare sussistano.
    In altri termini, una qualsiasi associazione opera in forza del proprio documento fondante che è appunto lo statuto.
    Se questo viene sospeso, annullato o, come nel caso del Cammino, è scaduto, l'associazione si trova in una condizione di sospensione legale.
    Dunque, se in questo periodo di vacatio Kiko Arguello o qualcun altro dei capi adotta decisioni formali a rilevanza esterna, esse sono da ritenersi nulle e sono altresì impugnabili presso il competente foro per manifesta invalidità.

    RispondiElimina
  4. Avete fatto bene a trattare in quel modo il tizio che si chiama Siachiaro.Stava riprendendo a rompere le scatole a Felice con quella storia del fango e della melma.

    RispondiElimina
  5. Nella nota pastorale dei vescovi mi sembrano interessanti alcuni passaggi che riconfermano princìpi fondamentali:

    "L’Eucaristia, memoriale del sacrificio di Cristo, costituisce il centro propulsore della vita delle nostre comunità. Nell’Eucaristia, infatti, “si rivela il disegno d’amore che guida tutta la storia della salvezza. In essa il Deus Trinitas, che in se stesso è amore, si coinvolge pienamente con la nostra condizione umana”. Per questo, l’Eucaristia domenicale è il cuore pulsante della settimana, sacramento che immette nel nostro tempo la gratuità di Dio che si dona a noi per tutti.
    L’Eucaristia conduce all’ascesi personale e al servizio ai poveri, segni dell’autenticità del nostro conformarci a Cristo e della nostra testimonianza, perché “un’Eucaristia che non si traduca in amore concretamente praticato è in se stessa frammentata”."

    "Sant’Ignazio di Antiochia definiva i cristiani come “coloro che sono giunti alla nuova speranza”, presentandoli anche come quelli che vivono “secondo la domenica"

    "Superare il rischio del ripiegamento, che può colpire le nostre comunità.(...)
    Ciò significa anche chiedere alle strutture ecclesiali di ripensarsi in vista di un maggiore coordinamento, in modo da far emergere le radici profonde della vita ecclesiale, lo stile evangelico, le ragioni dell’impegno nel territorio, cioè gli atteggiamenti e le scelte che pongono la Chiesa a servizio della speranza di ogni uomo."

    "Le relazioni tra le diverse vocazioni devono rigenerarsi nella capacità di stimarsi a vicenda, nell’impegno, da parte dei pastori, ad ascoltare i laici, valorizzandone le competenze e rispettandone le opinioni. D’altro lato, i laici devono accogliere con animo filiale l’insegnamento dei pastori come un segno della sollecitudine con cui la Chiesa si fa vicina e orienta il loro cammino. Tra pastori e laici, infatti, esiste un legame profondo, per cui in un’ottica autenticamente cristiana è possibile solo crescere o cadere insieme."

    "Consentire a ciascuno di vivere quella responsabilità ecclesiale che attiene alla propria vocazione e per affrontare le questioni che riguardano la vita della Chiesa con uno sguardo aperto ai problemi del territorio e dell’intera società. La partecipazione corale e organica di tutti i membri del popolo di Dio non è solo un obiettivo, ma la via per raggiungere la meta di una presenza evangelicamente trasparente e incisiva."

    RispondiElimina
  6. Volendo essere precisi,dovremmo dire che i Neocatecumenali sono stati senza statuto da sempre,nel senso che ,pur esistendo uno statito ad experimentum,non lo hanno mai applicato integralmente e nei modi dovuti.Ciò si evince chiaramente dalle parole dello stesso Papa del 22 febbraio scorso,allorquando egli ha parlato di "probabile proroga" ovvero di probabile "necessità di ritocchi".
    Storia vecchia dunque.
    Ma non è questo il punto.
    Sul piano strettamente formale e giuridico,nell'ottobre scorso Mons.Delgado in proposito osservava:

    "...la data del 29 giugno 2007 non è imperativa, ed anche per questo al momento non sono in corso contatti con l’equipe del Cammino in riferimento alla scadenza del termine di sperimentazione di cinque anni. Da parte vaticana, dunque, “nessuna fretta”; da parte neocat, men che meno. “Ci vuole tempo”, tranquillizza lo stesso mons. Delgado: verso giugno ne potremo riparlare."

    E' giunto dunque il tempo per "parlarne" E sicuramente le convocazioni in Vaticano di Kiko,di Rylko e dell'attuale responsabile della Congregazione per la Dottrina della fede,sono avvenute in quest'ottica e con questo scopo:"parlarne"!

    E' legittimo supporre che,in condizioni normali,se l'experimentum avesse avuto esito favorevole e i responsabili del Cammino avessero chiesto espressamente l'approvazione definitiva dello Statuto,quest'ultimo oggi sarebbe già approvato pienamente e formalmente.

    Un ulteriore segno chiaro,quest'ultimo,che il problema di cui parlava il Sommo Pontefiche qualche mese fa esiste.

    Il che sconcerta ancora i fedeli e,se non ci induce a perdere fiducia nella Chiesa(questo non avverrà mai),sicuramente ci fa pensare che dobbiamo pregare tanto,affinchè le forze centrifughe interne ad essa la smettano di diklaniare il Corpo di Cristo!

    RispondiElimina
  7. Da parte nostra un appello accorato a chi è competente in questa spinosa materia:siate chiari e presto!Il popolo di Dio ha bisogno di sapere quale valenza attribuire a una realtà che si professa ecclesiale e che da sempre rifiuta una "sistemazione" giuridica.
    Nell'eventualità dell'approvazione definitiva dello Statuto, il popolo di Dio ha diritto di conoscere gli "Orientamenti",il "Direttorio Catechetico" dei neocatecumenali.
    Alla stessa stregua e con la stessa cristallina chiarezza con cui conosce il Catechismo della Chiesa Cattolica!!

    RispondiElimina
  8. Si, ma conoscere gli "Orientamenti" artatamente modificati per avere l'approvazione sarebbe un cavolo e tutt'uno, come si dice a Roma

    RispondiElimina
  9. Scusate ma questi per 30 anni sono stati
    senza statuto spacciando una totale approvazione della Chiesa, vuoi che si
    impressionino per la loro scadenza.
    Scaduto lo statuto non hanno nemmeno piu' nessuna remora nel continuare a fare come hanno sempre fatto.

    RispondiElimina
  10. Noto dagli interventi sul blog che spesso viene posta la domanda su come sia potuto accadere tutto questo in seno alla Chiesa.
    Occorre in effetti una riflessione di carattere "storico".
    Quale è stata la genesi operativa del Cammino neocatecumenale?
    Quando e dove sono stati compiuti i primi atti sacrileghi ed eversivi?
    In quale parrocchia sono avvenute le prime predicazioni eretiche, le prime celebrazioni a porte chiuse? Dove si è imbastita la prima mensa eucaristica separata? E il primo tabernacolo ricoperto? E i primi quadri di Kiko al posto delle sacre raffigurazioni?

    Probabilmente, qualche parroco, qualche vescovo e qualche cardinale non hanno adempiuto ai compiti imposti dal loro ufficio, consentendo le prime sperimentazioni neocatecumenali nella parrocchia e diocesi di competenza, magari scambiandole per modalità nuove ed interessanti di animare la vita ecclesiale.
    Omettendo conseguenzialmente di denunciare alle supreme autorità ecclesiastiche l'aberrazione allo stato nascente.

    Poichè da credenti dobbiamo confidare nell'infallibilità papale, gli atteggiamenti dei Papi che hanno impattato la nascente questione neocatecumenale - Paolo VI in primis e Giovanni Paolo II successivamente - non furono erronei.
    Semplicemente, furono condizionati dalla mancata, tempestiva informazione su quanto stava prendendo piede nella Chiesa, anche se poi Giovanni Paolo II si entusiasmò fin troppo verso le potenzialità del movimento, al punto da rifiutare di ascoltare i primi profetici allarmi di personalità come padre Zoffoli.

    Dunque, alcuni, alle prime eversioni, alle prime modificazioni della liturgia, ai primi stravolgimenti non sono intervenuti per bloccare d'autorità e sul nascere l'azione neocatecumenale ed informando contestualmente il Santo Padre dell'epoca.
    Impedendo conseguenzialmente che l'eresia fosse bloccata sul nascere.

    Storicamente parlando, su costoro grava, agli occhi di Dio e del mondo, la pesantissima responsabilità di quanto successivamente accaduto e tuttora negativamente in atto nella Chiesa.

    Oggi Benedetto XVI è chiamato precisamente a riparare ad un'aberrazione cresciuta a dismisura a seguito di quella leggerezza, di quelle omissioni, di quel mancato esercizio dell'azione di sorveglianza e tutela richieste dal magistero della Chiesa e di cui stiamo pagando le conseguenze.

    RispondiElimina
  11. Caro Arbiter,

    forse quella mancanza, quella leggerezza iniziali sono state anche rese possibili dalla "segretezza" (che è andata avanti troppo impunemente per diversi anni: sai bene che c'è voluto del tempo perché certi contenuti trapelassero e per una conseguente chiara presa di coscienza).
    Mettici inoltre la subdola abilità nonché la aggressiva e accattivante grancassa propagandistica con cui il cammino si è sempre presentato e tuttora non manca di presentarsi...

    RispondiElimina
  12. Oggi ancora il mio Parroco e il mio vice parroco non conoscono che i luoghi comuni del cammino; ma quando ho tentato di parlare loro, mi hanno chiuso la bocca con il fatto che sono stati approvati da Giovanni Paolo II (sic!) se insistevo facevo la figura di quello che voleva saperne una più del suo Parroco e, forse ho fatto male, ma almeno in quel momento non me la sono sentita di insistere...

    RispondiElimina
  13. Tanti nostri parrocchiani non si conoscono. Siamo abituati a portare delle maschere per essere accettati, a crederci più buoni di quello che siamo, a ricoprirci delle nostre buone opere, ma non conosciamo veramente quello che c’è dentro di noi, la nostra realtà profonda. Quindi Kiko e Carmen sanno che non basta l’annuncio del Kerygma, non basta il tripode sperimentato nelle baracche – cioè Parola, liturgia e comunità – ma c’è bisogno di un itinerario per arrivare a una fede adulta, un cammino di kenosi, di discesa nella propria realtà per conoscersi e provare la potenza dell’amore gratuito di Dio. Toccare con mano che Cristo è veramente sceso con noi fino al fondo della nostra miseria (Cosa che si rifiuta di fare il giovane combattuto a entrare o meno nel seminario di cui avete parlato a lungo sul vostro blog)e ci permette di riconoscere l’uomo vecchio che è in noi per dargli morte, con l’aiuto dello Spirito Santo, nelle acque del nostro Battesimo; e questo ogni giorno, come la Chiesa ci invita a fare nella Vigilia Pasquale.

    Tutto il resto sono chiacchiere.

    RispondiElimina
  14. NOSTRE INFORMAZIONI


    Sono diciotto le edizioni,tutte nuovissime,degli Orientamenti del senor Kirikus esposte oggi nello stand che Dona Carmenita ha fatto allestire sulla Sacra Piazza dell'Urbe:ciascuna reca un punto cardinale diverso,un colore diverso di copertina e istruzioni per l'uso diverse(La I delle nuove edizioni"In caso di approvazione incondizionata de los Statutos";la II"In caso di approvazione condizionata de los Statutos"...ecc.).
    Ogni edizione,corredata da una bustina di rabarbaro neocat disidratato,costa soltanto €.12,00.L'intera collezione viene ceduta alla modicissima cifra di 99 ero e 99 centesimi,con in regalo i ritratti di Dona Carmenita e del senor Kirikus.

    Per gli alti pelati di passaggio l'intera collezione viene ceduta in omaggio con allegato buono -spese per una vacanza alla Domus Aurea Galilaeae.

    RispondiElimina
  15. come siete monotoni......... sfotti a stephanos (kissà è lui la persina che cercate... purtroppo è sposato... lo potete solo torturare con i soliti discorsetti... ma non si farà di certo imbonire da voi) guarda ke è tempo di vacanze....... vieni con me ad Ibiza... la troviamo una saletta neocatecumenale per te il sabato sera... ti prometto ke nn andiamo a donne, viene la tipa mia insieme

    RispondiElimina
  16. "un cammino di kenosi, di discesa nella propria realtà per conoscersi e provare la potenza dell’amore gratuito di Dio."

    Questo manieroso messaggio viene depositato ignorando totalmente tutto quel che abbiamo scritto in kilometri di post e nell'articolatissimo sito, con denuncia documentata di storture e di eresie a bizzeffe...

    E, ancora una volta, dobbiamo richiamare l'uso improprio e anomalo di termini della nostra fede: la kenosi non è quello che dicono kikarmenko, e cioè l'annullamento di sé (che poi alla fine è il loro annichilimento della persona) ma lo "spogliarsi" del Signore Gesù della Sua natura divina, per assumere anche la nostra natura umana.
    Volete prenderne atto una volta per tutte che non è la stessa cosa?
    E questa non è che una delle tante dimostrazioni dell'uso del tutto arbitrario e improprio di termini e di simboli da parte dei vostri iniziatori...

    Quanto all'itinerario necessario per la crescita della fede, bella scoperta! Perché, cosa si fa nella Chiesa? E per di più in maniera non così aberrante come nel cammino NC?

    E poi il discorso delle maschere e del buonismo per essere accettati! E' psicologismo da quattro soldi! Chi cammina nella fede non esce forse anche da queste pastoie? e nelle parrocchie dove non c'è il cammino regna sovrana solo l'ipocrisia? Lo dice la propaganda neocatecumenale (sempre le stesse cose trite e ritrite, ripetute sempre uguali da 40 anni, nemmeno la sforzo di un po' di originalità!)

    RispondiElimina
  17. x Miriam

    Mi fa piacere che non parli da un piedistallo... Forse ho frainteso molte cose che hai scritto (in totale contraddizione) e a cui non hai dato risposte. Visto che parli con il cuore, ti chiedevo infatti un parere su quale sentimento ti suscita il blog, se gli insulti che leggi a destra e manca ti fanno piacere, se sono normali, ecc. Era un invito al dialogo e non alla contrapposizione. E la citazione dell'inno paolino era proprio per richiamare uno stile che dovrebbe caratterizzare il cristiano: non tanto esteriormente quanto internamente, cioè a livello intenzionale. A me sembra che dietro tante parole traspaiano sentimenti non amorevoli. O mi sbaglio? Ma forse è un problema mio, e allora vi lascerò discutere senza problemi togliendo il disturbo. Io comunque non mi ergo a giudice della gerarchia ecclesiastica: se Giovanni Paolo II dice che è un itinerario cattolico, io non sono nessuno per dire che non lo è. Se poi qualcuno esce dai canoni della comunione ha una responsabilità personale, non pensi? Sempre a parlare in generale, sempre..., sempre... Ma non esistono comunità del Cammino che siano in comunione con il parroco, il Vescovo, il Papa? Non esistono proprio? Possibile?

    RispondiElimina
  18. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  19. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  20. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  21. Pidocchio ma perchè ci cancellano qui?

    RispondiElimina
  22. Cosa abbiamo dettoche nonva?

    RispondiElimina
  23. Per Zagor

    "E la citazione dell'inno paolino era proprio per richiamare uno stile che dovrebbe caratterizzare il cristiano: non tanto esteriormente quanto internamente, cioè a livello intenzionale."

    Certo qui nessuno di noi si mette la maschera e fa il "buon cristiano" esteriormente: a che pro? La nostra intenzione, ancora non ti è chiara?

    " Io comunque non mi ergo a giudice della gerarchia ecclesiastica: se Giovanni Paolo II dice che è un itinerario cattolico, io non sono nessuno per dire che non lo è. Se poi qualcuno esce dai canoni della comunione ha una responsabilità personale, non pensi? "

    Nessuno di noi ha voluto ergersi a giudice della gerarchia ecclesiastica. Abbiamo spiegato come e perché Giovanni Paolo II si è pronunciato come si è pronunciato e ha detto tante altre cose che non avete tenuto in nessunissimo conto; le avete persino 'espunte' dai documenti pubblicati!

    Del resto il Papa, quando non parla "ex cathedra", se è male informato, può anche dire cose non giuste.

    Ma perché dobbiamo continuare a perderci in questi meandri?
    Abbiamo documentato eresie, denunciato metodi che di ecclesiale non hanno nulla (e neppure di umanamente accettabile) a che serve indagare e discutere su pensieri e sentimenti che riguardano la mia persona?

    Dici che se qualcuno esce dai canoni della comunione ha una responsabilità personale (dovrei dedurne che non deve riguardarmi?). Ma se quel qualcuno vi trascina anche altri e li distoglie dalla vera fede spacciandosi per Chiesa cattolica e si serve del Nome del mio Signore e lo profana per questo, allora mi riguarda, eccome!!!
    Il mio è un impegno morale, niente di personale... certo c'è implicata la mia persona: quindi ci metto dentro i miei doni e i miei spigoli... ma sono sicura che il Signore sa Lui come servirsene

    RispondiElimina
  24. Non cancello, solo per lasciare evidente l'idiozia... ma i prossimi post idioti verranno cancellati!

    RispondiElimina
  25. Mic,
    in verità il mio era un ragionamento di pura coerenza teologica e dottrinale.
    Per una fede religiosa, mettere mano alla forma liturgica, ai riti, ai simboli e segni sacri della tradizione consolidata non è cosa da poco.
    Sul piano dell'aggressività, è paragonabile al sacrilegio di un folle che entrasse in chiesa e cominciasse a tirare sassate contro le sacre immagini.
    L'unica differenza è che il Cammino neocatecumenale ha tirato dei sassi simbolici, ma pur sempre sassi, anzi, dal punto di vista dogmatico e dottrinale, veri e propri macigni.

    Ora, è vero che il Cammino si è mosso e ha predicato nella segretezza, come ben sappiamo, ma non è possibile immaginare che nessuno, proprio nessuno, si sia accorto dei loro stravolgimenti iniziali, soprattutto quando hanno comportato la modifica di segni e simboli ben visibili a tutti i fedeli ed in primis agli stessi sacerdoti.

    In altre religioni un fatto del genere oltre ad essere immediatamente rilevato, sarebbe stato altrettanto immediatamente bollato e severamente sanzionato, senza se e senza ma.

    Invece, il silenzio del clero su tali iniziali accadimenti non trova spiegazione sufficiente.
    A meno di non imputare tale silenzio al clima di relativismo diffuso, per cui questa allentata sorveglianza teologico-dottrinale sarebbe anch'essa frutto di tale clima. Conseguenzialmente, tutto si tende a diluire nel calderone della pacifica tolleranza, della comprensione e del giustificazionismo in base alla concezione dei carismi molteplici e delle "vie diverse" a Cristo, anche quando scardinano in tutta evidenza le fondamenta stesse della sua Dimora...

    RispondiElimina
  26. La tua analisi è del tutto esatta e corrispondente a verità, Arbiter. C'è ben poco da aggiungere, se non la speranza che si possa correre ai ripari... e senza ulteriori indugi, altrimenti non so immaginare le conseguenze.

    Devo dirti che sono anche sconcertato per come molti miei amici, sulla cui fede adamantina avrei scommesso, stanno prendendo il 'motu proprio' sulla messa in latino... da non credere! Lo considerano un regresso!!! Invece secondo me è una 'riparazione'!

    RispondiElimina
  27. Su quanto dici non ho dubbi, Mic.
    Benedetto XVI si sta muovendo sulle orme di San Francesco.
    Come questi fu "chiamato", nella chiesa di San Damiano, a riparare la Casa del Signore in un'epoca di corruttela diffusa, così il Santo Padre si sente gravato dello stesso immane compito, avendo il solo sostegno dello Spirito Santo.
    Tutti i suoi passi (le omelie sui santi campioni della lotta alle eresie, il richiamo alla centralità dell'Eucaristia, i recenti Motu propri) si muovono nella direzione di riportare ordine nella Casa del Signore.

    RispondiElimina
  28. Ho trovato - e pubblicato - questo interessantissimo intervento dell'allora card Ratzinger sulla liturgia e Trento e Vaticano II

    Qui riconosciamo l'autentico insegnamento della Chiesa, se siamo veri cattolici!
    Che ve ne pare?

    RispondiElimina
  29. "così il Santo Padre si sente gravato dello stesso immane compito, avendo il solo sostegno dello Spirito Santo."

    e della nostra povera, ma costante e fervida preghiera! Insieme a un grande affetto... noi siamo con Lui, sicuramente!

    RispondiElimina
  30. In effetti c'è un'obnubilazione delle varie facoltà mentali determinata da un torpore diffuso,frutto dell'impudicizia sonnolenta in cui siamo caduti tutti.
    Specialmente Felice.

    RispondiElimina
  31. C'e' una Chiesa a Roma dove si puo' assistere a questa oramai famosa Messa tridentina, considerato che non la conosco?

    Un'altra anticipazione: ma pure le Letture sono proclamate in latino?

    Grazie per le informazioni.

    RispondiElimina
  32. Per figli di un unico Dio

    Basta andare il sabato sera negli scantinati della Chiesa dei Martiri Canadesi:la messa tridentina viene trasmessa su un grande schermo davanti a una platea di nerocatecumenali sghignazzanti.

    RispondiElimina
  33. per anonimo

    Chiunque tu Anonimo sia stai offendendo quel Dio e quel Cristo in cui forse credi, e questo non ti fa onore.

    A me non fa ne caldo o freddo una risposta idiota come la tua, che qualifica il tuo livello culturale e spirituale.

    RispondiElimina
  34. Eh si,siamo tutti figli di un unico Dio,ma alcuni figli di un unico Dio non hanno proprio il senso dell'umorismo...

    RispondiElimina
  35. Caro Figli di un unico Dio, so che a Roma la domenica la Messa in latino viene celebrata nella chiesa di Gesù e Maria al Corso.
    Non so l'ora, ma basterà telefonare!
    Ciao

    RispondiElimina
  36. ULTIMISSIME DA ROMA

    El senor Kirikus ha fatto oggi diramare il motu proprio con il quale offre la possibilità a tutti i vescovi del mondo(e solo a loro) di sperimentare la bellezza della celebrazione sulle tavole adagiate sui trespoli nelle sale attigue alle chiese.
    Ovviamente prima di procedere a tali celebrazioni dovranno ottenere un permesso formale dal catequista ordinario del luogo e sottoporsi ad una breve catechesi illustrativa.

    RispondiElimina
  37. Ma parlano come dei pappagalli, non se ne rendono conto? Pure sta cosa delle maschere, quante volte l'ho sentita...

    Ferzan

    RispondiElimina
  38. ALTRE ULTIMISSIME

    Dona Carmenita,con un motu proprio diramato oggi in tutti i catacumbenia del mondo consente la preparazione dei risi e bisi in via eccezionale,oltre alla paella alla carmenita,purchè si usino riso e piselli di marca esclusivamente neocat e si frequenti una catechesi preparatoria.

    RispondiElimina
  39. Sulle maschere mi riferivo al post di stef. E poi il buonismo, e il cattocomunismo, e gli idoli, e il morire a se stessi, veramente morire, mortificare, creare morte, far credere che la vera vita è un'altra e mortificare la vita di tutti i giorni, gli affetti, le persone concrete, quelle che vi amano. Ma perché Dio vi avrebbe fatto dono di un cervello se poi non fate che metterlo nel congelatore, per ripetere a pappagallo formule esorcistiche uguali in tutto il mondo? Salvatevi, vi prego, scappate da quest'incubo!

    Ferzan

    RispondiElimina
  40. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  41. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  42. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  43. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  44. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  45. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  46. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  47. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  48. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  49. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  50. Carissimimi, penso che nc che dichiarano , specialmente quando portano le loro testimonianze, di fondarsi su dei fatti,la storia della loro vita, e cose del genere DEVONO CONVERTIRSI E DICHIARARE I REALI FATTI CHE HANNO VISSUTO E FATTO VIVERE ALLA GENTE CHE E' O E' STATA COINVOLTA NEL SETTARISMO SUBDOLO DI CUI E' PORTATORE KIKO.

    KIKO COME IL PRIMO MENZOGNERO CHE HA CONDANNATO L'UOMO, CHE HA ADERITO CON LA SUA SCELTA LIBERA MA CHE POI NON E' STATO PIU' LIBERO.
    LA MENZOGNA KIKIANA HA CONTAGIATO COME IL PECCATO ORIGINALE.
    ED ORA E ANCORA PER MOLTO NE SUBIREMO LE CONSEGUENZE.
    NON SI POTRA' GUARIRE PRESTO DALLA MORBO KICARMENIANO!, PURTROPPO!
    DICO QUESTO PERCHE' HO SPERIMENTATO I "FATTI" KIKIANI

    MA SIAMO ANCORA IN TEMPO SE CI SI RAVVEDERA', ANCHE SE LE LA DISINTOSSICAZIONE NON SARA'M FACILE.

    RispondiElimina
  51. Vedete, cari nc, se un Vescovo argentino o italiano , o diversi vescovi stranieri o italiani vi aprono le porte, vi danno le sale, fanno diventare le parrocchie come il Colosseo in cui Cesare metteva i cristiani e poi faceva entrare le fiere a sbranarli, NON GIUSTIFICA IL VOSTRO MODO SETTARIO DI IMPOSTAZIONE CON TUTTE LE CONSEGUENZE DI CUI SI E' DETTO.

    SONO UOMINI, VESCOVI E PARROCI, CHE,O IN BUONA FEDE (perchè si sa cosa PROPAGANTATE, ma non fate sapere cosa non conviene che di voi si sappia...,O PER DERESPONSABILIZZARSI DI DOVERI GRAVOSI AL LIMITE DELLE FORZE, O CREDENDO CHE UNA MODA NUOVA (sic!!!) POSSA INFERVORARE I CUORI DELLA GENTE... HANNO, visto le conseguenze, FATTO CRESCERE NEL SENO DELLA CHIESA UNA PIANTA DAI FRUTTI TOSSICI.

    RispondiElimina
  52. Niente di strano, nulla di male, visto che nella tradizione cristiana già sono accaduti fatti del genere. Vedi il tradimento di Pietro e quello di giuda.

    LA DIFFERENZA STA: CHE PIETRO HA RICONOSCIUTO LA FESSERIA CHE HA FATTO, HA PIANTO ED HA CHIESTO PERDONO, GIUDA HA PENSATO DI POTER RISOLVERE DA SOLO IL SUO SBAGLIO CONDANNANDOSI. INVECE DI CERCARE LA SALVEZZA IN CRISTO SI E' FATTO GLIUSTIZIA DA SOLO.(vedete! non diamo sempre e solo la colpa all'editto di Costantino QUALE CAUSA DI UN ATTEGGIAMENTO POCO , SE NON ADDIRITTURA NON CRISTIANO!)


    FIN DA PRINCIPIO LA CHIESA HA AVUTO A CHE FARE CON "SECONDO IL SIGNORE O SECONDO LA SCIELTA CHE PIU' MI CONVIENE":L'ERESIA O IL PECCATO.
    Avremo sempre a che fare con l'albero del bene e del male!
    Cristo è con noi, ma a quanto dice, fustiga i subdoli...

    RispondiElimina
  53. Dalle consegne di Benedetto XVI ai vescovi di Porto Rico, riportate da Zenit del 2 luglio, vi propongo questo significativo passaggio:

    "L’educazione integrale dei più giovani non può prescindere dall’insegnamento religioso anche nella scuola. Una solida formazione religiosa sarà, quindi, una protezione efficace di fronte all’avanzare delle sette e di altri gruppi religiosi di ampia diffusione attuale”.

    Se non vado errato, questo è il primo intervento pubblico in cui Benedetto XVI affronta finalmente la questione delle sette religiose.
    Significa semplicemente una cosa: che il Papa segue il problema con grande attenzione.
    Ringraziamo il Signore!

    RispondiElimina
  54. E' strano che Segnideitempi e gli altri siti vassalli di Kiko stiano tacendo...
    Chi ne sa qualcosa?

    RispondiElimina
  55. In realtà. questa preocupazione per l'avanzare delle sette, lo aveva già fatto capire nella sua visita in Brasile.
    E' attento! E non lascerà che i suoi piccoli continuino ad essere sbranati e deviati!, ma il come lo farà è quanto attendiamo ...

    RispondiElimina
  56. Carissimi.

    Torno oggi dal mio "viaggio di nozze" per l'anniversario del mio matrimonio. Siamo Stati a Pompei, al famoso Santuario. Lì abbiamo pregato anche per il Santo Padre, che affidiamo al Cuore Immacolato di Maria.

    Gli Statuti provvisori del CNC sono scaduti.
    Se è vero che questo non determina tacita decadenza dell'esperimento, ma solo l'apertura di un perido di attesa per l'eventuale rinnovo o rigetto, è anche vero che questo periodo di Transizione impone al CNC neutralità e attesa.

    Ora più che mai Kiko deve affinare le sue armi dell' abilità e della pressione sui dicasteri (con ricatto ovviamente). Ma deve stare molto attento! Un passo falso, anche minuscolo, lo porterebbe fuori dalla Chiesa. Da un lato spero in questo, per chiarire una volta per sempre la sua posizione.
    Dall'altro spero in un ravvedimento della triade e nella sperata consegna "sic et simpliciter" del CNC alla Chiesa, ritirandosi loro in un eremo in meditazione e preghiera.

    In ogni caso tutto è nelle mani del Signore che è memore della sua promessa a Pietro e alla Chiesa. Questo, infatti, ci conforta. Egl è Fedele.
    Ci spaventano, magari, i disastri che abbiamo innanzi. Tutta responsabilità umana. A volte ci sembrano enormi. Ma la Speranza è con noi.

    Volevo mettervi in guardi dalla "dicotomia ideologica di contrapposizione".
    E' regola nei NC che si antepongano Fede e Ragione.
    Non dobbiamo, a causa del CNC, anteporre Fede e Morale!
    A differenza di quello che affermava Don Milani, i discorsi Religiosi vanno fatti! E vanno fatti proprio dai Sacerdoti! Che dovrebbero riprendere il loro Ruolo Magisteriale e profondo!
    Il rapporto con Dio non può infatti esaurirsi, proprio come insegnato dal CNC, in un "timbrare il cartellino" in Confessione per vedere il nostro rapporto con Dio moralisticamente e in relazione alle nostre mancanze morali.
    Il discorso è molto più profondo, perchè il Peccato genera in noi qualcosa di particolare e che chiama la nostra responsabilità in causa. E' grave ed è una ribellione prima di tutto a Dio! Tutto ciò non deve farci disperare ma SVEGLIARCI e non considerare lo stato di Peccato come un Errore ESCLUSIVAMENTE MORALE, riparato dal Consiglio del Sacerdote durante la Confessione! Il Consiglio del Sacerdote, illuminato dallo Spirito di Dio è una parte di quel prodigio immenso dato dall Formula Assolutoria e dal Sacrameto Stesso! Esso ha il potere, in un cuore contrito, di RINNOVARE DAVVERO IL BATTESIMO RICEVUTO!
    Per questo andrebbe favorita una costante meditazione e una forte preparazione al Sacramento stesso.
    E questo si fa meditando e Catechizzando! Attraverso il Ministero dei Sacerdoti che dovrebbero parlare più di Dio e della Religione (nel senso Cristiano del Termine) e meno della Sociologia e della Politica!

    RispondiElimina
  57. ...la "nuova Pastrorale" andrebbe secondo me diretta alla valorizzazione e ri-assegnazione del ruolo cardine che hanno dei SACRAMENTI.
    Sono QUESTI che, insieme alla purezza del Cuore, SALVANO UN UOMO!
    Non gli sproloqui! NON LA SOCIOLOGIA! NON L'ATTIVISMO! NON LA NUMEROSITA' DELLE ASSEMBLEE! SONO I SACRAMENTI CHE SALVANO! SOLO E SOLTANTO QUELLI, con l'assenso del Cuore!
    Per questo la tanto reietta "Pastorale Sacramentale" e l'Evangelizzazione che comprenda l'Annuncio E LA CATCHESI SACRAMENTALE, DOVREBBE ESSERE LA BASE DELLA FAMOSA "MISSIO AD GENTES".
    Così è sempre stato nella Chiesa in ogni epoca! E così fu ai primi tempi!
    E' inutile (INUTILE) fare Assemblee di "retti" (all'apparenza. Magari nel cuore c'è altro!) e STRAVOLGERE I SACRAMENTI CHE INVECE SONO I SOLO CHE SIGILLANO LA SALVEZZA DELLE ASSEMBLEE!
    La RETTA FEDE in Essi e la fedeltà nella loro Celebrazione, comandata da Dio ed IMMUTABILE NELLA SUA SOSTANZA, DEVE essere la preoccupazione primaria e la base su cui EVANGELIZZARE.

    RispondiElimina
  58. Eh, cari amici, il problema dello Statuto lo abbiamo risolto!

    Abbiamo avuto per cinque anni quel pomposo volumone nello scaffale più elegante della nostra casa.

    Mai letto, ovviamente.

    Dirò di più: in cinque anni, mai aperto per leggere anche una sola sillaba.

    C'era il rischio, infatti, di trovare qualcosa che non fosse di gradimento ai nostri infallibili catechisti.

    Cercate di comprendermi: io e mia moglie siamo già stati bocciati due volte agli scrutini, e sarebbe ora di fare finalmente quel fastidiosissimo passaggio, e non vogliamo rogne con gli infallibili catechisti proprio adesso.

    Del resto loro stessi ci hanno sempre di fatto proibito di leggere lo Statuto.

    Lo brandivano come se fosse la Durlindana, gridando: "abbiamo lo Statuto!" (più che Braccio di Ferro con gli spinaci) - e noialtri, ovviamente, abbiamo ripetuto il gesto con altrettanta enfasi.

    Giuro, lo avremmo perfino letto, se gli infallibili catechisti avessero almeno una volta dato a vedere di leggerne anche una sola riga!

    Comunque, ora, il problema è risolto: lo Statuto è scaduto.

    Quatti quatti lo abbiamo fatto sparire, nascondendolo in soffitta, e vi abbiamo messo al suo posto una Bibbia, naturalmente "griffata" neocatecumenale (io avrei preferito inserire il poster dello scudetto dell'Inter, ma mia moglie mi ha fatto notare che se qualche neocat portasse una delazione agli infallibili catechisti, saremmo stati sonoramente bocciati al "passaggio" anche questa volta: e non per motivi calcistici, ovviamente).

    Lo Statuto è scaduto, e la pubblicazione del Direttorio Catechetico (che saranno ormai trent'anni che ci davano per "imminente") ancora non c'è stata.

    Lo Statuto è scaduto, e temo seriamente che se ne sia accorto anche il Papa (cioè colui "che ci approva", come dicono gli infallibili catechisti: non si chiama "papa Benedetto XVI", no, si chiama invece "il-papa-ci-approva"; chissà perché ogni Papa dobbiamo sempre chiamarlo con "il-papa-ci-approva").

    Kiko ha detto che il Papa ci approva... cioè, scusate, volevo dire altro, ma la forza dell'abitudine mi ha fatto ripetere una cosa che gli infallibili catechisti non mancano mai di ripeterci.

    Dunque, dicevo, Kiko ha detto in un'intervista a un giornale spagnolo che è vicina la pubblicazione dello Statuto definitivo, che naturalmente sarà definitivo solo in teoria, visto che rinvierà ugualmente al Direttorio Catechetico, del quale da oltre trent'anni è sempre "imminente" (cioè è sempre mancata) la pubblicazione.

    Il guaio è che domenica 8 luglio il Papa va in ferie, e sarebbe perciò uno smacco vergognoso vedere che lo Statuto Definitivo viene pubblicato mentre il Papa è in vacanza: lo capirebbe anche il nostro cane che "il-Papa-ci-approva" se ne infischia del nostro Statuto.

    Ma diamine, dico! Se per comprare la benevolenza di un vescovo bastavano settanta milioni di lire, allora per comprare la benevolenza del Papa (cioè "il-papa-ci-approva") duecento o trecentomila euro potrebbero bastare, no? Perché mai il Papa (cioè "il-papa-ci-approva") non è comprabile?

    Certo che la vita si è fatta davvero dura da quando abboccammo a quella catechesi "per adulti" (speravo di trovarci cose porno, a giudicare dal nome e dal cartellone anonimo)...

    Va a finire che poi il mio amico by Tripudio si farà beffe di noi ancor più di prima e, capìtemi, ne avrà ben ragione...

    RispondiElimina
  59. CVaro Stephanos,

    Don Milani non rigettava certo i "discorsi religiosi":la sua vita intera è stata un "discorso religioso".
    Si riferiva evidentemente alle psudodottrine parolaie fini a se stesse che non producevano(e non producono)nulla di buono e di concreto per far affermare nel mondo la Parola di Dio.

    Del resto tu stesso affermi(e affermi bene):

    "Non gli sproloqui! NON LA SOCIOLOGIA! NON L'ATTIVISMO! NON LA NUMEROSITA' DELLE ASSEMBLEE! SONO I SACRAMENTI CHE SALVANO! SOLO E SOLTANTO QUELLI, con l'assenso del Cuore!
    Per questo la tanto reietta "Pastorale Sacramentale" e l'Evangelizzazione che comprenda l'Annuncio E LA CATCHESI SACRAMENTALE, DOVREBBE ESSERE LA BASE DELLA FAMOSA "MISSIO AD GENTES".

    Grazie3 sempre della tua preghiera per il Santo Padre e per tutti noi.

    RispondiElimina
  60. Ben detto! Toccante testimonianza!

    RispondiElimina
  61. ...Caro Francesco.
    Il problema sta nel mantenere tutto in un costante EQUILIBRIO senza usare una o l'altra parte della Verità per portare aveanti proprie teorie e concetti che poi cadono inevitabilmente nell'errore.

    Non mi ergo a giudice di nessuno, ma vedendo i fatti anche Don Milani fece "ideologia" su molti punti delle sue teorie.
    Anche lui non fu esente da quella "dicotomia" così deleteria per la nostra Fede che invece di essere un "aut-aut" è un "et-et", un COmpletamento.

    Dire cha la Morale discende dalla Fede e che questa ultima la fonda, non equivale a eliminarla dall'attenzione o dalla Pastorale ma darle il giusto ruolo. Lo stesso al contrario.

    Inoltre la Liturgia Stessa, l'Evangelizzazione non ha come discrimine esclusivamente l'Impegno Sociale (per cui chi toglie un numero tot di bambini dalla strada ha il diritto di dire in modo autrevole tutto ciò che vuole!).
    Il Cattolicesimo è l'Unica Fede Vera perchè Rivelata da Dio stesso! Ed essa ha Rivelato l'Uomo all'Uomo! Come insegna la CHiesa!
    Il Che vuol dire che è l'Equilibrio stesso! Ed è Rivelatrice di una Gerarchia di Valori imprescindibile e non soggettiva.

    La Sacra Confessione andrebbe valorizzata per quello che è! il Catechismo chiede la Preparazione al Sacramento (e ai Sacramenti in genere). Ovvero una opportuna Catechesi fondata sui padri e sulla dottrina, sugli scritti dei santi, ecc. La Preghiera incessante soprattutto.
    Insomma, un "rivelazione" di ciò che è un Sacramento, ovvero la Salvezza dell'Uomo. E il FRUTTO di questo Sacramento: ovvero il cambiamento Morale PROFONDO. Ovvero del Cuore! Che si vede come frutto autentico quando agisce nell'umiltà e nel silenzio.

    RispondiElimina
  62. Sono d'accordo con Steph sul primato dei discorsi religiosi, nel senso di parlare delle verità delle Fede, e nutrirci con quelle, da parte dei sacerdoti.
    Sono d'accordo su Francesco sul fatto che Don Milani non espungesse assolutamente i discorsi religiosi, ma di fatto, nella situazione in cui era, ritenesse anche di dover promuovere l'uomo, nella consapevolezza che è quello che il Signore vuole (ovviamente non senza i sacramenti che nutrono lo spirito e quindi anche tutta la persona).
    Infatti l'educazione morale e civile non sono altra cosa dall'educazione alla Fede, ma ben si compenetrano e si completano. Infatti la fede mon è mai CONTRO la Ragione e le sue giuste applicazioni, se mai è OLTRE...

    RispondiElimina
  63. L'ineffabile Korazym lo ammette: lo Statuto neocacatecumenale è scaduto.

    Il 29 maggio scorso Kiko "confermava" che l'approvazione era "prossima".

    Ad oggi, ancora non è successo niente...

    RispondiElimina
  64. Caro Trypudio,
    la pagina su Korazym non è disponibile. Per caso ne avevi salvato il testo?

    RispondiElimina
  65. Comunque sono andato a guardarmi la pagina precedente. Penso che il testo sia quello che un anonimo aveva inserito e che esordisce, appunto, con la scadenza degli statuti...

    Vi riposto il mio intervento:

    Sintomatico, sembra dare un colpo al cerchio e uno alla botte, ma il testo di Korazym chiude con lo spot finale che, guarda caso non è altro che il resoconto delle febbrili iniziative di kiko e Carmen in tutto il mondo e i due pseudo fiori all'occhiello del vescovo melchita (nessun cenno alla Lettera degli ordinari di terra Santa) e del card Toppo.
    Di certo non c'è nulla se non questa ulteriore ambiguità e i problemi seri volutamente ignorati, che si riducono ad un generico accenno alle "critiche", come se le critiche non poaggiassero su qualcosa...
    L'unica cosa seria e vera speriamo possa venire dal Vaticano...

    RispondiElimina
  66. Per Stephanos.

    Abbiamo sempre detestato in questo blog la sentenziosità e l'unilateralità dottrinale dei neocatecumenali,per cascarci anche noi senza volerlo.
    Se è vero che "la Liturgia Stessa, l'Evangelizzazione non ha come discrimine esclusivamente l'Impegno Sociale",è anche vero che è molto riduttivo dare un'immagine di Don Milani,come di colui che" toglie un numero tot di bambini dalla strada e ha il diritto di dire in modo autrevole tutto ciò che vuole!".

    NO!Non ci sto,scusami!
    Certe forme di integralismo e di presunzione("l Cattolicesimo è l'Unica Fede Vera perchè Rivelata da Dio stesso! Ed essa ha Rivelato l'Uomo all'Uomo! Come insegna la CHiesa!Il Che vuol dire che è l'Equilibrio stesso! Ed è Rivelatrice di una Gerarchia di Valori imprescindibile e non soggettiva")indipendentemente dall'analisi critica che insieme stiamo conducendo sul Cammino Neocatecumenale(che tra le forme possibili di fondamentalismo è la peggiore tra quelle che io conosco),non appartengono nè al mio bagaglio nè al mio stile.

    Non ritengo Don Milani portatore di valori "soggettivi",ma profeta a 360 gradi della condizione della chiesa postconciliare.Non è il mio idolo.Ma,alla pari,non nutro forme di idolatria verso nessun tipo di fondamentalismo,anche quando affiora(forse senza volerlo)nei nostri stessi discorsi!

    RispondiElimina
  67. ...quando parlo di "Chiesa postconciliare" evidentemente mi riferisco ai primissimi anni di esperienza ecclesiale subito dopo il Concilio.

    RispondiElimina
  68. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  69. le idiozie continueranno ad essere cancellate!

    RispondiElimina
  70. Ho saputo che in alcxune comunità romane si stanno veramente preparando per un grande raduno vicino a Loreto(mi pare a Porto San Giorgio)in concomitanza con la convocazione del Papa ai giovani.Durante quella riunione ci saranno parecchi che si alzeranno per il seminario.Potrebbe essere un'ottima occasione per felice,se riesce a uscire dal torpore in cui si trovo e se si desse una bella lavata di tutti i suoi peccatazzi.

    RispondiElimina
  71. felice vai a Porto San Giorgio e portati il bagnoschiuma per lavarti tutti i tuoi peccatazzi.

    RispondiElimina
  72. Il testo di Korazym è disponibile qui

    http://www.korazym.org/news1.asp?Id=23909

    semplicemente nel post sopra era sbagliato il link.

    Permettetemi di far notare una cosa: ad essere scaduto è il tempo di sperimentazione, non lo statuto. Lo stesso mons. Delgado, nell'intervista a Korazym di febbraio, diceva che anche se non succedeva niente il 29 giugno, non è che il 30 cadeva tutto. Si continua con lo statuto in vigore perché la data non era e non è imperativa. Lo disse molto chiaramente. Naturalmente, diceva anche, una situazione così non può durare a lungo: e dunque probabilmente ci saranno novità fra un po'. Ma lo Statuto non è affatto "scaduto"...

    RispondiElimina
  73. "Ho saputo che in alcune comunità romane si stanno veramente preparando per un grande raduno vicino a Loreto(mi pare a Porto San Giorgio)in concomitanza con la convocazione del Papa ai giovani"

    come da copione: in concomitanza di ogni raduno col Papa, megaraduno con KikoCarmenPresbiterus

    RispondiElimina
  74. "Ma lo Statuto non è affatto "scaduto"... "

    ... se lo dice mons. Delgado!... vi ci sono voluti giorni di frenetiche ricerche!

    RispondiElimina
  75. è vero lo statuto non è scaduto....è una menzogna di quelli di questo blob........
    siete denigratori e falsi......
    ma il Papa è con noi....e voi siete contro il Papa perchè avete la superbia di sostituirvi a Lui.
    credo che basti ciò..........

    RispondiElimina
  76. Peccato che i Redemptoris mater oltre i peccati lavano via anche l'intelletto.Felice fattici sopra una bella risata su questi fratelli burloni.Secondo me le famose alzate per il seminario o il monastero di clausura sono veramente degli atti spregevoli non in chi lo compie ma in chi induce a compierlo dopo un bombardamento psicologico devastante.Quanto puo' essere autonoma la scelta di una persona che compie un gesto simile?Io conosco personalmente persone a me vicinissime che sono in seminario R.M. con cui fare un discorso obiettivo e'difficile se non impossibile tanto hanno i paraocchi.Che discernimento potranno avere una volta in parrocchia?Non saranno sempre referenti al cammino?Un sacerdote uscito dai R.M lo riconosco ormai appena apre bocca perche'e' stereotipato e le omelie sono sempre quelle giuste o sbagliate che siano.Confido nel Santo Padre e ancor piu' nello Spirito Santo che risolvano la situazione.Ho paura che se procastineranno ancora le decisioni sara'il caos piu' totale.

    RispondiElimina
  77. Comunque se per un esperimento scade il termine, la logica mi dice che l'esperimento deve o essere rinnovato e essere riproposto...

    Sta di fatto che è fallito nei termini in cui era posto, e forse anche per altro, altrimenti sarebbe stato rinnovato... non si sarebbe lascisato trascorrere il termine senza neppure una dichiarazione ufficiale.
    Di conseguenza, resta ancora valida l'ultima dichiarazione ufficiale del Papa che il 22 febbraio 2007 aveva detto incontrando i parroci e il clero della diocesi di Roma – "ci si domanda se dopo cinque anni di esperimento, si debbano confermare in modo definitivo gli Statuti per il Cammino Neocatecumenale o se ancora ci voglia un tempo di esperimento o se si debbano forse un po' ritoccare alcuni elementi di questa struttura. In ogni caso, io ho conosciuto i Neocatecumenali dall'inizio. È stato un Cammino lungo, con molte complicazioni che esistono anche oggi "

    RispondiElimina
  78. che c'è....te ne sei andato dal cammino perchè non eri al centro dell'attenzione????
    oppure perchè non avevi un ruolo così centrale in parrocchia????oppure perchè avevi ALTRI tipi di problemi?????

    RispondiElimina
  79. Questo lo dice il Papa, non i responsabili di questo blog e il Papa ha lasciato trascorrere il termine senxza rinnovare; il che significa che farà una delle tre cose che ha detto o, forse, altro... se nel frattempo altro è maturato.

    Ma è inutile fare illazioni siamo tutti in attesa. Però devo concordare col fatto che il vecchio statuto non è da considerarsi ma è stato considerato fallito, altrimenti cosa impediva di approvarlo così com'era?

    RispondiElimina
  80. l'ultima affermazione di Anonimo è troppo vecchia, banale e non c'entra un cavolo con quello che stiamo dicendo!

    RispondiElimina
  81. cazzate,,,,,,,,,tu spari solo cazzate.......

    RispondiElimina
  82. ma dimmi una cosa...che lavoro fai se è lecito????

    RispondiElimina
  83. sempre che Anonimo riesca a sopportarlo senza trascendere!

    RispondiElimina
  84. se mi dici che lavoro fai tu, te lo dico

    RispondiElimina
  85. no no..mi calmo... ma tu rispondi

    RispondiElimina
  86. o forse stavi parlando con Viator?

    RispondiElimina
  87. Carissimo Francesco.
    Mi spiace che la tua sensibilità sia urtata dalla mia opinione. CHe però si basa su alcuni dati di fatto.
    Non era mia intenzione fare considerazioni sulla PERSONA di Don Milani quanto più sulle sue teorie. E' ovvio che non è una semplificazione di ciò che Egli facesse quella frase relativa ai bambini tolti dalla strada (peraltro lodevole).
    Era semplicemente il ricorrere ad un paradosso (come di recente fece Mons. Bagnasco uscendone frainteso anche lui!) per rendere bene l'idea di come spesso oggi si "acquista" legittimazione, questa sì UNICA ED INDISCUTIBILE agli occhi di troppi fedele e Pastori.
    Sant'Agostino d'Ippona diceva che non è il Sangue che fa i Martiri della Fede MA LA CAUSA!
    Io credo che non sia la Solidarietà "ottenuta" l'unico discrimine per discernere su una teoria o un fatto.
    Lo diciamo per il CNC e per coerenza dovremmo farlo anche per il resto.
    Se dobbiamo valutare un fatto sulla scia del "solidarismo" (non uso il termine "socialismo") ottenuto, allora siamo facilmente tratti in inganno. Questo non lo dico io.
    E non dico io neanche che la Chiesa Cattolica detenga l'Unica Vera Fede dell'Unico Vero Dio!
    Lo ha detto Gesù Cristo, Nostro Signore e la sua Beata Madre Immacolata. E non si stanca di Ripeterlo.
    Purtroppo il buonismo imperante (che non imputo a te, SIA BEN CHIARO) ci ha tratti in un vortice in cui affermare questo vuol dire essere intolleranti verso gli altri.
    Ebbene, io credo il CONTRARIO! Abbiamo avuto il DONO non per nostri meriti di conoscere il Volto del Vero ed Unico Dio, ovvero quello di Cristo! Abbiamo avuto il Dono di stare nella Chiesa. Questo, per come la vedo, dovrebbe metterci quella Santa Inquietudine di far CONDIVIDERE con noi questo Dono a Chiunque Proponendo la Buona Notizia. Questo nei rispettivi ambiti della nostra vita. Secondo la nostra Vocazione.

    Molti Santi sono stati MASSACRATI (ancora oggi) per questa Fiducia: Cristo è Dio! E' Morto e Risorto! Ci ha dato la Vita Eterna! E' Lui l'Unico Vero Dio!
    Altrimenti, scusami: PERCHE' MORIRE? Io non Morirei per un Dio "relativo" o se non è detto che bisogna essere Cattolici per Salvarsi.
    Non voglio tornare in discorsi già fatti e non è mia intenzione. Ma i Cuori degli Uomini li Vede Dio!
    E per Salvarsi c'è bisogno di un Cuore Puro che si avvicina a quello di Cristo. Nonostante magari non lo conosca! Ma da qui a dire che la Chiesa non è necessaria alla Salvezza...
    Io sono convinto invece che anche per chi si Salva non essendo incardinato nell'Ovile Santo, per la Misericordia di Dio, la SOLA presenza della Chiesa e la sua Preghiera è una CAUSA di questa salvezza!
    Insomma, sono convinto che la Chiesa sia NECESSARIA; non solo un mezzo tra altri o un mezzo privilegiato. Credo che sia IL mezzo.
    Con questo mi scuso se qualcuno possa offendersi. Ma questo è quello che ho imparato dal Catechismo Maggiore.
    ...Forse è questa consapevolezza dei grandi Santi che dovrei chiedere in preghiera in modo più forte. Così avrei meno paura di Morire!

    RispondiElimina
  88. Riammettere nella validità uno statuto fantoccio non è onesto moralmente parlando e non giova nè ai nc, i cui catechisti anche con i modi più sdolcinati del mondo ti annullano, nè alla Chiesa che devasta la sua sostanza, il suo senso .
    Lo vogliamo capire o no che per un nc la vera salvezza, la vera rivelazione, la vera parola di Dio e aggiungetevi tutto il vero che rappresenta il Vangelo E' LA COMUNITA' NC CON IL SUO INSEGNAMENTO, CON I SUOI RITUALISMI CON IL SUO PERCORSO (compresi di strumenti, mezzi e modi) INIZIATICO INFINITO (tra una bocciatura e l'altra)

    LO STATUTO E' UNO DEI TANTI PARAVENTI, E' UN LASCIAPASSARE.
    CERTAMENTE NON E' UN ELEMENTO DI CONFRONTO PER L'ORTODOSSIA.


    Ma veramente la Chiesa vuole dare Il suo messaggio e rendersi visibile attraverso un cammino del genere e degenere?

    Prego Dio che non lo faccia perchè sia per chi esce sia per chi rimane, e ancor più per questi è LA MATTANZA SPIRITUALE!

    RispondiElimina
  89. STATUTO FANTOCCIO?????????????????????

    MA E' LA CHIESA IGNORANTE...COME TI PERMETTI!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  90. Anonimo la Chiesa non è "ignorante" solo quando vi fa comodo.
    Inoltre nessuno dice che la Chiesa è "ignorante". Ignorante (nel senso letterale) è il CNC che ha IGNORATO lo statuto

    RispondiElimina
  91. Anonimo che ci hai accusato:

    " e voi siete contro il Papa perchè avete la superbia di sostituirvi a Lui."

    posto che ti sono state rese note le parole del Papa, adesso definisci la Chiesa IGNORANTE perché qualcuno ha definito Fantoccio il vostro Statuto-grimaldello ?

    Quello che vale per tutti i Movimenti è la necessità del dialogo e del servizio e della comunione, elementi che ci sembrano del tutto inesistenti nel cammino NC. In ogni caso si tratta dell'unico Movimento (!?) per il quale il Papa ha espressamente riconosciuto che presenta molte complicazioni che esistono anche oggi: un linguaggio pieno di delicatezza pastorale, ma chiaro ed esplicito, che fa pensare che finalmente la Chiesa abbia preso consapevolezza del problema... e, quindi in questo caso non è più ignorante!

    RispondiElimina
  92. E che vado a fare a Porto San Giorgio se sono a pochi Kilometri da Riccione, da Rimini, da Milano Marittima.... Papeteeeeee, Cocoricòòòòòòò!!!!!

    RispondiElimina
  93. Io, persona umana violata nella mia dignità di creatura e figlia di Dio attraverso il Battesimo che fu richiesto dai miei genitori alla Chiesa e che mi fu impartito nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo,....grido mille volte no no no no no no no a che i nc vadano avanti in questo modo. Lo grido anche per quelle persone che sono nel mio stesso stato e per tutte quelle che senza rendersene conto, hanno fatto di uno strumento qual può essere un cammino, il centro salvifico per una vita eterna.

    Così stanno le cose e il Papa deve saperlo, deve conoscere questa colla per topi (perchè i catechisti, ci trattano allo stesso modo). Una colla profumata e dal bello aspetto invitante e che stimola la parte affamata di spirituale che è in ogni essere umano.
    Approfittano di questo..., ma che ti si appiccica e ti corrode le parti che rendono l'uomo tale.
    Santità impedisca, soprattutto, anche ai parroci e ai vescovi di infiltrarlo nella vita della parrocchia.
    Anzi, faccia qualcosa per liberare le parrocchie in possesso di questi fanatici, spesso ,senza scrupoli.
    Santità prego per lei che dovrebbe avere l'ultima parola sull'esistenza di tale devianza che si porta dietro tante conseguenze.

    RispondiElimina
  94. Anonimo:

    Appunto, qui nessuno cerca alcun ruolo, ma vivere in comunione con Nostro Signore, e per questo che ne siamo usciti da questo cn. Nel quale, i cat. quando vedono che non abbracci la dottrina e/o proposte di kik, sono ben preparati e fartele pagare! E con tutta la loro cattiveria cercar di dannegiare la vita spirituale altrui.

    Perciò, in quanto ai ruoli, sono stati lasciati ai fanatici che non hanno ascoltato la voce del Signore ma si sono lasciati sedurre dalla voce del nemico.

    Invece domandati se per caso sei così 'attaccato' a questo cammino per il ruolo che tu compi e del quale non ne puoi farne a meno!

    RispondiElimina
  95. Lo statuto, dal punto di vista del contenuto e' sicuramente un buon documento;
    il punto negativo sono i riferimenti al Direttorio Catechetico, di cui ancora oggi non c'e' alcuna traccia di approvazione.

    Se da un lato lo Statuto ricalca fedelmente nella teoria i vari momenti del CN elencandoli in cronologia e contenuto esattamente cosi come sono, le enunciazioni pratiche han lasciato in questi anni a desiderare; in primis Messe aperte, rispetto del foro interno, oltre al capitolo ancora aperto (che non riguarda pero' strettamente lo Statuto) dell'osservanza delle norme liturgiche, che non e' poca cosa.

    Una cosa e' pero' certa, che il tentativo da parte del CN di uscire allo scoperto (missione ad gentes di Quaresima e Family Day), forse non sta dando i frutti sperati in termini di visibilità "pontificia" e la approvazione si sta facendo attendere.

    E' chiaro che man mano che la visibilità del CN e' aumentata, si sono iniziate a vedere le prime defezioni, le fughe di notizie e sopratutto anche una certa dose di criticità all'interno delle comunità, specie quelle di provincia.

    Che la pastorale del CN sia pastorale per il Cammino e' oramai incontrovertibile; il problema e' suscitare nei fratelli del CN uno spirito critico che molti proprio perche lontani ed arrivati al CN da esperienze non cattoliche non possono avere.

    Quando si criticano le comunità, provate a pensare che molti fratelli approdano alle catechesi da una situazione di non conoscenza della Chiesa e del Catechismo; quindi l'eguaglianza Cammino=Chiesa e' immediata.

    Se volete l'astuzia di Kiko e' stata proprio questa, attrarre al CN proprio quei lontani che non conoscono la Chiesa e che entrando nel CN non sono affatto interessati a conoscerla.

    La decisione che spetta al Pontefice non e' facile, sopratutto perche'deve salvaguardare tanti fratelli nc assolutamente in buona fede, e che non si rendono conto della realtà nc.

    RispondiElimina
  96. Anch'io penso che il Santo Padre (e non solo) pensano a come salvaguardare tante persone che in buona fede sono ancora dentro a questo cn. E per questa preocupazione tempo fa avevo parlato della (forse) 'necessità' di un tempo intermedio ... ma anche vero (e credo che la risposta fu di Mic) l'importante è cacciare i lupi dalle parrocchie e ogni parroco saprà come condurre il suo pascolo.

    RispondiElimina
  97. Ma cacciare SUBITO i lupi!

    RispondiElimina
  98. I lupi non li puoi cacciare subito, devono essere le stesse pecore a non farsi piu' mangiare, e questo e' il difficile.

    RispondiElimina
  99. ma perchè non andate affanculo?

    RispondiElimina
  100. HA HA HAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
    ...IL CAMMINO SENZA STATUTO..................CHE IMBECILLI.................

    RispondiElimina
  101. HA HA HAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA....
    sarà una lunga risata che vi seppellirà!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  102. "I lupi non li puoi cacciare subito, devono essere le stesse pecore a non farsi piu' mangiare, e questo e' il difficile. "

    Carissimo,
    le pecore, senza i pastori, non riescono a non farsi mangare!!! Te lo insegna anche il Vangelo!
    Se non c'è una pronuncia chiara, i lupi continueranno a impeversare, facendosi beffe di qualunque correzione...
    Se consideri che nel cammino i veri pastori (i sacerdoti) sono messi a tacere e imperversano i catechisti-megafono dell'onnipotente duo (il terzo è insignificante)...

    RispondiElimina
  103. A proposito delle performances di oggi dell'Anonimo di turno, premesso che le prossime intemperanze saranno cancellate, si fa notare per l'ennesima volta come ad argomenti precisi non si risponda confutando con argomenti altrettanto precisi, ma con accuse, insulti e sbeffeggiamenti vari... come comportamento è abbastanza infantile, oltre che becero, direi!

    Anzi, a proposito di una delle tante, vorrei chiedergli se secondo lui un posto di rilievo in parrocchia (o nel cammino: non è la stessa cosa, ma potrebbero equivalersi) è una aspirazione così grande e importante da giustificare eventuali risentimenti che causerebbero le critiche... come se queste non fossero fondate su dati oggettivi e documentatissimi e nascessero da problemi personali...
    E' una storia ricorrente, una delle tante confezionate dai catechisti nei confronti di chi critica il cammino...
    Ma va ramengoooo!!!

    RispondiElimina
  104. Caro "figlio di un unico Dio"

    Non è proprio così. Le pecore sono deboli, il lupo è forte, abile e divoratore! E quando entrambi si trovano in un "recinto chiuso", soddisfare la loro fame è quanto cercano. Ormai ogni pastore è responsabile! Di vegliare e pascolare queste pecore su prati erbosi vengono dall'inizio chiamati!

    RispondiElimina
  105. L'80 per cento dei neocatecumenali che intervengono su questo blog appare costituito da gente sboccata, provocatrice, dedita al turpiloquio, bestemmiatrice, mentitrice.
    Solo una sparuta minoranza si è dimostrata civile e desiderosa di confrontarsi sui temi in discussione.
    Ora, o questo blog attira la feccia dei neocatecumenali, oppure gli aderenti al Cammino in larga parte sono persone mentalmente disturbate, piene di problematiche psichiche, con in più nei capi la tendenza a sfogare nel movimento le frustrazioni accumulate nel corso della vita normale.
    Ciò spiegherebbe la cattiveria e la ferocia con cui i responsabili NC si accaniscono sui subalterni, obbligandoli ad esami, processi ed umiliazioni continue, con la scusa della purificazione e della promozione ad un livello superiore del percorso 'iniziatico'.

    Il Papa non dovrebbe tollerare tutto questo in seno alla Chiesa.
    Dovrebbe espellere il Cammino neocatecumenale, per il fatto che è un'esperienza sostanzialmente malefica, dedita più ad infliggere sofferenze attraverso pratiche perverse che a soccorrere caritevolmente il prossimo.
    C'è un limite ad ogni tolleranza, ed esso è dato quando non si distingue più il bene dal male.
    Verso il male conclamato e sperimentato non vi può essere amore, tolleranza e dialogo, altrimenti si ricade in quel pernicioso relativismo che tutto rimescola e confonde, che amalgama vero e falso, buono e cattivo, fede ed eresie pagane.

    Dalle tante testimonianze raccolte dentro e fuori il blog, si evidenzia chiaramente che non vi è amore nel Cammino neocatecumenale, nè gioia, ne pace, nè tolleranza, nè rispetto del prossimo.
    Al suo interno si rilevano invece ANGOSCE, VESSAZIONI, PREVARICAZIONI, PAURA E TERRORE, RICATTO, SOFFERENZE PSICHICHE E FISICHE.

    Se si espelle il Cammino neocatecumenale dalla Chiesa si dà concretamente un aiuto cristiano a tutti quelli desiderosi di uscirne ma timorosi di farlo per paura di persecuzioni da parte dei responsabili.

    Il Papa dovrebbe prendere una decisione rigorosa e compiere quest'opera di carità verso le tante anime innocenti imprigionate senza via di scampo nella gabbia neocatecumenale, la quale continua a presentarsi come percorso di iniziazione 'cattolica' e non col suo vero volto di setta eretica a controllo mentale.

    RispondiElimina
  106. Felice a Porto San Giorgio puoi alzarti dopo aver lavato i tuoi peccatazzi.A Papete o a Riccione puoi di nuovo cadere in ginocchio sotyto una nuova mole di peccatazzi.
    Questa è la differenza(se la capisci).

    RispondiElimina
  107. Vi sfugge che nel CN il lupo mangia le pecore, ma anche il lupo e' nutrimento per le pecore.
    Stiamo sempre parlando in senso mentale-psicologico-spirituale.
    L'intreccio e' piu' profondo.

    RispondiElimina
  108. Per Figli di un unico Dio,
    una pecora che mangia carne di lupo è condannata a diventare essa stessa mezzo lupo!

    RispondiElimina
  109. Non è proprio nutrimento, ma avvelenamento!

    RispondiElimina
  110. Chi si nutre di Cristo, è di Cristo.
    Chi si nutre del male, è del male.
    Nessuno si purifica portando il male dentro di sè.
    Il male non è mai un nutrimento, sotto qualsiasi specie.
    Il male dentro di sè corrompe ed avvelena corpo ed anima, la materia e lo spirito.

    Evitiamo di diffondere sciocchezze teologiche, per favore!

    RispondiElimina
  111. "... continua a presentarsi come percorso di niziazione 'cattolica' e non col suo vero volto di setta eretica a controllo mentale."

    Si, chiamiamo le cose con il loro vero nome e vediamo se qualcuno poi ci casca!

    RispondiElimina
  112. Parlate di plagio, e poi messo sul piano pratico non lo capite... boohhh tante volte sinceramente non comprendo.

    RispondiElimina
  113. L'ineffabile Korazym lo ammette:

    lo Statuto neocatecumenale è scaduto!

    (stavolta il link è corretto)

    L'articolo dell'ineffabile Caredda è costretto ad ammettere che esistono delle vivaci critiche al Cammino.

    Un link a questo sito lo poteva mettere, no?

    RispondiElimina
  114. Intervengo solo per segnalare
    che il ghirardo di prima non
    ha nulla a che vedere con me
    c'e' chi vuole seminare zizzania
    fra di noi qui

    RispondiElimina
  115. Attenzione: lo Statuto era ad experimentum per cinque anni.

    Terminati i cinque anni, termina anche l'experimentum: il testo dello Statuto non ha più alcun valore giuridico.

    A che serve il testo di uno Statuto dopo che è stato lasciato "scadere"?

    Non ha più valore, almeno finché non viene esplicitamente rinnovato o aggiornato (con o senza una nuova data di "scadenza").

    Il Pontificio Consiglio che approvò lo Statuto deve ora dare un giudizio su questi cinque anni.

    Il silenzio di pochi giorni, o poche settimane, non significa molto (certo però che è già significativo che la scadenza sia passata sotto silenzio).

    Ma se il "silenzio" sulla faccenda perdurasse, vuol dire che ci sono grossi problemi, vuol dire che è sempre più in salita la strada per la tanto vantata "approvazione" canonica (che -ricordiamolo- non rende giuste le azioni sbagliate già commesse, non rende accettabili le eresie già propagate, non rende giusti ed accettabili gli errori che si stanno commettendo oggi e che si vogliono commettere domani).

    Ricordiamo infine la grande abilità dei neocatecumenali a utilizzare lo stesso argomento in due direzioni diametralmente opposte.

    Vescovi e cardinali criticano il Cammino citando fatti e muovendo accuse circostanziate?

    Per i neocatecumenali tutto ciò non fa testo, sarebbero critiche "isolate".

    Un Pontificio Consiglio (composto di vescovi e cardinali) approva lo Statuto?

    Per i neocatecumenali ciò fa testo, e guai se il Papa osa contraddire (per esempio, il tono elegantemente arrogante della lettera di Kiko-Carmen-Pezzi del 17 gennaio 2006 lo dimostra ampiamente).

    Quando gli fa comodo, vescovi e cardinali sono pastori da seguire.

    Quando non gli fa comodo, ecco la tecnica del "buon viso a cattivo gioco", la minimizzazione e banalizzazione delle critiche, ecc.

    RispondiElimina
  116. Abilità e arroganza è alla base. Due caratteristiche che tramandano ai loro 'collaboratori', istruendoli così per (a loro volta) 'affrontare' i parroci.

    RispondiElimina
  117. Un'osservazione che mi permetto di fare
    e' su una certa deriva di questo forum.
    Abbiamo ceduto troppo alle provocazioni
    degli anonimi che ci hanno insultato
    o in vari modi hanno cercato di ostacolare il nostro lavoro di informazione e sostegno mirato soprattutto a chi e' uscito o vuole uscire dal CN.
    E' la stessa tattica dei terroristi fondamentalisti, cercare di estremizzare
    il contrasto perche' in questo modo possono renderti simili a loro.
    Non dobbiamo cadere in questo errore
    agli insulti non dobbiamo replicare.
    L'episodio di Felice la dice lunga su come agiscano, hanno visto che Felice
    per suo carattere non la manda a dire
    e lo hanno preso di mira per cercare di
    portare questo forum a un basso livello
    tale da poterci bollare come un semplice forum di antineocatecumenali o di antikikos preconcetti.
    UN'altra deriva pericolosa e' qeulla di
    una "dilettantesca" ed eccessiva discettazione teologica, che secondo me e' a volte rischiosa (anche se puo' avere spunti interessanti).
    Ma ovviamente il forum e' libera espressione quindi ava bene anche cosi'.
    Pero' se vi ricordate all'inizio eravamo
    piu' rigorosi nei contenuti e piu' cauti
    in alcune affermazioni.
    Il mio timore e' che il tentativo
    di alcuni anonimi qui di provocarci
    al fine di abbassare il livello della
    discussione e qundi farci passare
    per antiNC preconcetti possa abbassare il livello in modo tale che
    uno che ci legge per la prima volta
    possa realmente pensare che qui ci sia
    solo uno scannarsi fra fazioni opposte
    e in cui quindi la differenza delle argomentazioni passa in secondo piano.
    Non cadiamo in questo tranello e recuperiamo le redini del forum

    RispondiElimina
  118. LA VIGILIA DELLE VACANZE DEL SENOR KIRIKUS E DI DONA CARMENITA.

    Zorellago di Sapore è in festa:tutte le cimici neocat della vallata stanno facendo a gara per rendere comoda e accogliente la residenza del Senor Kirikus nel centro comunale alpino e nella frazikone di Maimolada dovrà si degnerà di soggiornare Dona Carmenita.

    Ogni sera si provano le danze e i canti e le preghiere salgono al cielo in una fantasmagoria di stelle(vere e finte).

    Intervistato su ciò che bolle in pentola circa gli Orientamenti,el senor Kirikus ha rimandato alla segnaletica stradale che in questi ultimi giorni a Zorellago è stata completamente rifatta:sono così nate la "Piazza delle benedizioni Kirikiane";la Via del Cammino;il Cammino della Via;Largo Palomera;Viale dei Martiri Canadesi; Belvedere Presbyterus.

    A Maimolada invece Dona Carmenita ha voluto si ribatezzasse la piazzetta principale col nome modestissimo di Placa de la Paella.

    RispondiElimina
  119. Caro Stephanos,

    per il fatto (non di aver tolto i bambini dalla strada) di essere andato a vivere la vita dei montanari di Barbiana purtroppo Don Milani non acquistò legittimazione alcuna nelle stanze dei bottoni dell'Arcivescovado fiorentino.
    Fu anzi questa sua scelta indotta da precise disposizioni di quest'ultimo.

    E' comunque indiscutibile che egli si mise "dalla parte degli ultimi"(Ricordo una bella biografia di Neera Fallaci troppo presto dimenticata),non già per acquisire un'aura radical chic come qualcuno ebbe modo di supporre,ma per una precisa scelta di affrancamento degli ultimi attraverso il Vangelo,spezzato e ridotto ai suoi termini più semplici e "inculturabili".

    Tutto il contrario di quello che fanno i neocatecumenali,rendendo la Parola oscura e necessitante di scrutationes e di passaggi progressivi interminabili.

    Tutto il contrario di quanto forse (senza volerlo) stiamo rischiando di fare noi in questo blog(Ha ragione Gherardo) inseguendo teorie dottrinali dilettantesche e opinabili e perdendo di concretezza(oltre che di sense of humor:ricordiamoci che le enfatizzazio0ni neocatecumenali sono essenzialmente ridicole oltre che pericolose per la Chiesa).

    RispondiElimina
  120. Già da tempo ho chiesto a tutti gli ospiti di queste pagine interventi brevi,semplici,abbordabili da tutti e non asfissianti(come purtroppo negli ultyimi tempi abbiamo divuto registrare),col risultato di stancare chi legge o,peggio,di annoiarlo a morte,tanto da rifiutare di tornarci.

    RispondiElimina
  121. Come si fa ad accettare un qualsiasi cammino che ti dice che tuo marito è impossessato dal demonio perchè ti mette dei dubbi sulla validità delle persone che ti propongono di allontanarti dalla famiglia? E che ti insegnano a rispondere " se non vuoi stare da solo , allora vieni anche tu"?

    E poi con una grande faccia tosta ti fanno "la catechesi sul matrimonio, la sua unità ,l'essere unico di due persone?

    CN= menefreghismo, ghettizzazione di chi non è con esso.

    Alla moglie di un mio amico, le dissero che satana si era impossessato del fglio perchè era quest'ultimo che si lamentava dell'assenza della madre


    QUESTO, IL CN, VERO PERVERSO STRUMENTO DI SATANA CONTRO LA FAMIGLIA E LA CHIESA DEVE ESSERE SMANTELLATO.

    RispondiElimina
  122. Caro Francesco, se da parte NC piovono insulti invece che argomenti è chiaro che formalmente il livello del blog può scadere, ma è anche lo specchio della realtà ed è pure una chiave di lettura della situazione.
    A me sembra che di argomenti e documenti ne abbiamo offerti senza stancarci e abbiamo cercato di tenere il fronte anche sotto gli improperi, le menzogne e i disturbi di ogni genere, anche non solo verbali.
    Chi si affaccia adesso pensi quello che vuole; ma non mi sembra che in questa pagina ci siano segnali di affermazioni preconcette o risposte sgangherate alle provocazioni, se non quel minimo per cercare di rimettere le cose un po' a posto...

    Alcuni messaggi sgangherati non sono stati cancellati di proposito (molti altri invece sì) proprio per dare il senso della realtà così com'è... così com'è normale che gli interventi siano diversi e di diverso genere. Finché non si esagera o non si assolutizza qualcosa, la diversità è sempre un arricchimento...

    RispondiElimina
  123. roooonf..bisogna lavarsi tutti i peccatazzi e .....rooonf....andare a Loreto e alzarsi dal proprio fango....roooonf....capito feliciazzo? rooonf....rooonf

    RispondiElimina
  124. no io voglio rimanere sporco, così bruceremo insieme all'inferno... la mia compagnia non è tanto piacevole... Sono un grande rompic....

    Esame il 13 settembre... tremate!!!

    RispondiElimina
  125. Lo statuto, anche se verrà rinnovato, riproposto non servirà al neocatecumeno.

    Perchè? Dicono di rifarsi alla Bibbia e che lì c'è scritto tutto...
    E sappiamo bene cosa "prende" dalla Bibbia il neocatecumeno dalla Bibbia!
    A proposito, quanto mi sembra stonata questa etichetta nell'ambito cattolico!
    Oppure sono i soggetti che se ne fregiano e le danno una particolare accezione e me la fanno "risuonare" pericolosa.

    RispondiElimina
  126. Caro Francesco:

    come dice Miriam questo rispecchia la realtà.

    In quella che era 'la mia comunità'un fratello era uscito e prima di andarsene discusse (sul CN) largamente con un'altro (di 'potente'carattere). Stavano per menarsi.
    Con quale ragionamento hanno concluso questo 'episodio' i responsabili?
    Di certo salvando la persona che rimaneva, dicendo che questa era una persona impulsiva e già era tanto che non gli aveva menato!

    Perciò, se uno esce e non prende le botte, deve dire (secondo loro) anche grazie.

    Questa è la realtà, che in certo modo viene anche qui rispecchiata.

    RispondiElimina
  127. Nello statuto c'è da chiarire il sistema di autofinanziamento.
    Anche questa parte dovrebbe regolamentare la voracità con cui i "capi" si appropriapriano di valori mobili e immobili.

    RispondiElimina
  128. Basterebbe soltanto vietare la richiesta di soldi sotto qualunque aspetto e questo cn al giorno seguente non esisterebbe più!

    RispondiElimina
  129. Raccolgo l'invito a recuperare le redini del blog e vi propongo un promemoria di riflessione sulle sette principali aberrazioni del Cammino neocatecumenale:

    1 - le eresie teologiche e dottrinali negli orientamenti alle equipe dei catechisti predicate da Kiko e Carmen;

    2 - gli stravolgimenti liturgici, i rivolgimenti simbolici, le innovazioni sacrileghe apportate ai luoghi e spazi della fede;

    3 - il carattere segreto, separatista ed elitario del Cammino neocatecumenale rispetto alla vita pubblica e comunitaria delle parrocchie;

    4 - la personalità repressiva, fanatica, malevole dei catechisti;

    5 - la metodologia inquisitoria, vessatoria e prevaricatrice nei confronti degli adepti;

    6 - gli effetti dannosi sulle famiglie coinvolte direttamente o indirettamente nel Cammino neocatecumenale;

    7 - le conseguenze nefaste sulla organizzazione stessa della Chiesa, sul suo magistero e sul ruolo dei suoi ministri.

    Noi tutti sappiamo, per averle ampiamente affrontate, che tutte queste aberrazioni sono l'essenza stessa del Cammino, il nocciolo duro della sua fisionomia eretica, anticattolica, anticristiana.

    Tutti gli infingimenti, i mascheramenti, le coperture, i megaraduni, le "chiamate" e le "alzate" vocazionali non minimizzano la gravità e la assoluta maleficità di queste aberrazioni fondamentali.

    Ad esse se ne aggiunge altresì una ottava, immanente all'attività stessa del Cammino: la ricerca spasmodica di denaro per la maggior gloria e le attività del movimento. Denaro captato, richiesto, finanche estorto agli adepti con l'arte del convincimento subdolo o della coercizione psicologica, come ci raccontano le testimonianze raccolte.

    Tutt'altro dell'8 per mille liberamente devoluto alle opere benefiche della Chiesa nel mondo!

    Troppo grande dunque è la responsabilità che ricade sui vertici ecclesiali, in primis sul Papa, in merito alla dibattuta questione dell'ingresso ufficiale nella Casa del Signore di un movimento poggiato su un tale coacervo di aberrazioni.

    E' questo essenzialmente il motivo profondo dei temporeggiamenti sullo statuto e sui direttori catechetici.
    Nessuno nelle gerarchie vuole prendersi la responsabilità, davanti a Dio, alla propria coscienza e al mondo, di aver compartecipato fattivamente al decadimento e alla corruzione della sua Santa Dimora, senza averci visto chiaro e a fondo sulla vera natura del Cammino.
    Lo sappiamo tutti infatti qual è la pena per un simile peccato: l'eterna condanna.

    Meglio sarebbe per tutti la messa al bando, certamente non semplice, eppure necessitata del Cammino neocatecumenale, ottenendosi con ciò di riportare ordine nelle parrocchie e nella Chiesa, allo stesso tempo rivolgendo un messaggio forte a tutti gli altri movimenti ecclesiali in vena di eccessi autarchici.
    Ma la Chiesa avrà la forza di adottare una tale drastica decisione o sarà ricercata ancora una volta la temperanza ed il compromesso pur in presenza di rischi evidenti e rilevanti?

    RispondiElimina
  130. Ben riassunto Arbiter

    Aggiungerei che il giudizio sul Cammino
    e' gravemente fuorviato dall'errato bilancio fatto tra i frutti positivi e quelli negativi.
    Alle gerarchie vengono mostrati e propagandati solo i frutti positivi e sulla base di essi si e' sempre giustificato tutto.

    Ecco perche' siamo qui
    per mettere in conto a quel bilancio le tantissime storie come le nostre
    storie di esperienza negativa
    del Cammino.

    Vogliamo che ci mettano in conto in quel bilancio, solo cosi' un giudizio corretto potra' essere espresso.

    Invito chi ci legge e ancora non ha il coraggio o il sentimento della dignita' della propria storia, di esprimerla qui senza remore.

    Solo se ci diamo voce
    forse possiamo aggiustare quel bilancio
    cosi' palesemente "taroccato".

    E' esperienza di tutti qui che
    per ogni NC che rimane in comunita'
    ce ne sono uno o due che ne escono
    (per la mia comunita' il rapporto
    fra rimasti e usciti e' 1 a 4).
    Vogliamo raccontare la storia di costoro
    dar loro voce.

    Perche' siamo convinti che
    solo cosi' si potra' inquadrare il fenomeno NC in modo completo.

    Parodiando la filosofia NC
    vorrei invitare a raccontare
    "fatti concreti", senza pero' esagerarli
    come si fa nel CN per impressionare di piu' i nuovi adepti (Io ero un assassino, un ladro, un fedifrago ecc)
    solo i crudi fatti riguardo la propria
    esperienza.

    Un puro esercizio di verita'.

    RispondiElimina
  131. Indossare la casacca del Cammino Neocatecumenale significa purtroppo nella stragrande maggioranza dei casi restare ciò che si era con l'aggravante di considerarsi cambiati.
    Un danno doppio!


    Grazie Arbiter:così occorre continuare,senza inseguire farfalle su improbabili prati pseudoteologici!

    RispondiElimina
  132. Nella confutazione delle sue aberrazioni dottrinali e procedurali il Cammino Neocatecumenale non merita affatto alcun approfondimento di tipo teologico,al di là di quanto non sia già stato ampiamente riportato sul sito,che ne dimostra ampiamente la devianza totale.
    E' talmente grossolana e arrogante la sua legittimazione,che bastano le semplici espressioni dette e ribadite da Arbiter per chiarire di volta in volta ciò che sarà necessario!

    Se saremo chiamati ancora ad ulteriori approfondimenti,lo faremo,ma con espressioni scarne e comprensibili da tutti.

    RispondiElimina
  133. Un invito ad Arbiter ed a Mic:

    è forse il caso di riportare sulla home del sito collaterale,in apposito link consultabile facilmente,la sintesi di Arbiter sulle più grossolane aberrazioni dei Neocatecumenali per dare a chi legge una visione immediata di tutto il problema.

    Ho notato che il conto delle visite al sito,curato da Noiucattolici non c'è più.Come mai?

    RispondiElimina
  134. Ancora una preghiera a Mic.

    Urge delineare sul sito la figura e l'opera di Padre Zoffoli sia per un doveroso omaggio alla sua cara memoria sia per ristabilire la verità offuscata dai si dice di fonte neocatecumenale che hanno fatto passare il santo sacerdote come "pentito" quando ricevette,sul letto di morte,la visita di Kiko Arguello.

    RispondiElimina
  135. posso assicurare che ciò di cui ci accusano è una calunnia! E lo dico con fermezza. Perchè le critiche ci fanno bene, ma le calunnie per niente.
    Innanzitutto un albero buono si riconosce dai futti, bene, vediamoli i frutti del cammino: vocazioni al sacerdozio (tantissime!), vocazioni alla vita contemplativa e claustrale, famiglie in missione che abbandonano tutto per annunciare il Vangelo, famiglie aperte alla vita con molti figli....e potrei continuare a lungo.

    Prima di rispondere alle accuse, vorrei fare una premessa: SICURAMENTE fratelli del Cammino hanno commesso degli errori anche gravi, ma ciò nn vuol dire che la colpa è del Cammino.
    E come se dicessimo che, poichè esistono preti pedofili o omosessuali....allora la Chiesa è da buttare.....è UNA PAZZIA!
    Poi volevo dirvi di nn tener conto ne degli scritti di Don Zoffoli ne di Don Gino Conti, sinceramete non sono fonti attendibili (cmq se nn lo sapete, quando Padre Zoffoli stava per morire, Kiko è andato a fargli visita....) anche perchè ci sono stati molti fratelli che dopo aver scritto un mare di calunnie sul sito di Don Conti, si sono riconciliati col Cammino ed hanno chiesto perdono per il male che hanno causato, ma questo Don. Gino Conti nn lo dirà mai. Però penso che queste persone che ci criticano fanno un buon servizio al cammino, guai se nn avessimo persecutori....a Gesù dicevano che aveva un diavolo dentro figuriamoci se nn possono dirci che siamo una setta eretica...

    Allora, ci accusano di non credere che Cristo ci ha redenti: assolutamente falso! Le catechesi si basano sulla redenzione che viene annunciata nel Kerigma.
    Noi CREDIAMO CHE CRISTO CI HA SALVATI dal peccato CON LA SUA MORTE IN CROCE, E CON LA SUA RISURREZIONE HA SCONFITTO LA MORTE.
    Non è vero che noi teniamo conto solo della risurrezione, noi teniamo conto del mistero Pasquale, ossia PASSIONE-MORTE- RISURREZIONE.
    Inoltre crediamo nella CHIESA UNA SANTA CATTOLICA APOSTOLICA E ROMANA, e nella sua gerarchia.
    Crediamo nel SS. Sacificio della Messa e soprattutto nella PRESENZA REALE DI CRISTO nel pane e nel vino.
    NON E' VERO CHE NON TENIAMO CONTO DELLE BRICIOLE!
    Io credo sia inutile continuare, perchè noi neocatecumeni nn siamo UNA Chiesa parallela ma siamo NELLA Chiesa, perciò non ha senso dire in cosa crediamo perchè siamo cattolici, e il nostro credo è il credo della Chiesa.

    RispondiElimina
  136. Ecco alcune perle di saggezza di Francesco (Kiko) Argüello e della ex suora Carmen Hernandez, tratte da "Orientamenti alle équipes, di catechisti per la fase di conversione"

    «La Chiesa non è una società gerarchicamente istituita, ma carismatica, con un sacerdozio unico, quello battesimale, che incorpora con Cristo, unico sommo Sacerdote. Ma non è necessario appartenere alla Chiesa per salvarsi».

    «La gente è molto sentimentale quando pensa di aver offeso Gesù coi propri peccati. L'uomo non può fare a meno di rubare o litigare: se lo fa, non ha colpa, perché è schiavo di Satana, che lo manipola come vuole. Se l'uomo non può fare a meno di peccare, siamo tutti perdonati per qualsiasi caduta: per giustificarsi è sufficiente riconoscersi peccatore».

    «Gesù Cristo, suo fondatore, «non può essere nostro modello di vita», come pensa la gente: «Non ti sembra che sarebbe meglio un modello più umano, dato che il modello di Gesù è irraggiungibile? Come possiamo imitarlo se abbiamo una natura umana decaduta?».

    «La vera Chiesa non è quella pre-conciliare, deviata dal cesaro-papismo e inaridita in un gretto giuridismo dai Concilio Tridentino, responsabile del suo decadimento».

    «Messa domenicale, prima Comunione, non ammazzare, non rubare ed espressioni simili, che schifo! Dio ci ha convocati per iniziare un Catecumenato verso la rinascita e il regno di Dio sulla terra».

    Ora, non penso che siano stati manipolati i testi di Kiko,
    più probabilmente ci si è un po' cambiata la rotta con l'approvazione ad experimentum.

    RispondiElimina
  137. Dice Carmen: «Messa domenicale, prima Comunione, non ammazzare, non rubare ed espressioni simili, che schifo! Dio ci ha convocati per iniziare un Catecumenato verso la rinascita e il regno di Dio sulla terra».

    Padre Amorth al Congresso del Rinnovamento Carismatico "Servi di Cristo Vivo"(Fondato da padre Emiliano Tardif) tenuto ad Avellino nel 2005,ha tenuto una toccante catechesi di quasi un'ora sui dieci comandamenti.Forse Don Amorth appartiene alla Chiesa Preconciliare?

    RispondiElimina
  138. Si, Arbiter, anche le illusioni e la dipendenza che il 'sistema' crea.

    RispondiElimina
  139. Per Francesco:

    comincio dal counter di noicattolici: ci hanno sbattuto fuori abbastanza presto, evidentemente perché eravamo 'scomodi' e forse hanno fra loro qualche infiltrato NC ;)

    il counter successivo, free, ha aperto la porta a numerosi virus, per cui è stato meglio rinunciarci...

    Ora possiamo vedere gli ingressi e le provenienze e tanti altri dati sui visitatori attraverso una URL data dal server che ci ospita: ebbene vi stupirà sapere che i visitatori sono più di 100 al giorno e almeno i tre quarti provengono dall'America, con le punte massime da Washington... in media, circa tre sessioni settimanali provengono dal Vaticano... comunque ci sono visite dall'Europa e da tutto il resto del mondo (perfino da Israele)

    Quanto all'ultima magistrale sintesi di Arbiter, già da ieri sera è inserita tra le "testimonianze esterne", tutte le altre, ugualmente significative, hanno trovato posto in vari documenti della sezione "Anallisi"...

    RispondiElimina
  140. A proposito della visita sul letto di morte di kiko Arguello a Padre Zoffoli, una testimone oculare smentisce quanto poi riferito da kiko ai suoi (del resto non c'è da meravigliarsi, sono molte le panzane che racconta!)
    La stessa testimone (era una infermiera) dice che dopo pochi giorni Padre Zoffoli è morto; ma in circostanze alquanto strane: era diabetico, gli hanno fatto una puntura di insulina e poi non gli hanno dato da mangiare...

    RispondiElimina
  141. Caro Gherardo,
    in effetti sia attraverso le mail che qui sul blog, sono arrivate molte testimonianze di fratelli ai quali è stata data voce, testimonianze che sono state riportate in due lunghissime pagine del sito come "testimo nianze di ex".
    Fai bene ad incoraggiare la partecipazione di altri e spero che questo succeda, tanto più ora che tante aberrazioni sono state smascherate, anche se continueranno a darsi testimonianze NC, esemplarmente costruite e sostanzialmente sempre uguali, come quella di "cantore88"...
    Quanto agli "approfondimenti" che tu e Francesco stigmatizzate, concordo con voi sulla necessaità di guardare allo nostro scopo principale di informazione corretta e di raccolta dati. Personalmente, però, ritengo che ogni approfondimento, non possa che giovare per dare un senso alla nostra esperienza e non sia mai inutile, anche per una maggiore comprensione a diversi livelli della realtà con cui abbiamo a che fare.
    E' chiaro e normale che ognuno di noi abbia sensibilità diverse; ma penso che tutte possano trovar posto qui, se si mantiene un giusto equilibrio e non si cade in derive particolaristiche che ci svierebbero dai nostri obiettivi...

    RispondiElimina
  142. Per Francesco,
    nelle sezione "Analisi" abbiamo dato diverso spazio a Padre Zoffoli, esprimendo la consapevolezza di averne indegnamente raccolto il testimone. Puoi vederlo dai titoli

    Lo abbiamo citato anche in altre pagine, in primo luogo in quella "In evidenza" a proposito del "Mamotreti" di cui abbiamo inserito le foto, a dimostrazione della loro esistenza, negata per tantissimi anni...

    RispondiElimina
  143. "dobbiamo riacquistare la dimensione del sacro nella liturgia. La liturgia non è un festa; non è una riunione con scopo di passare dei momenti sereni. Non importa assolutamente che il parroco si scervelli per farsi venire in mente chissà quali idee o novità ricche di immaginazione. La liturgia è ciò che fa sì che il Dio Tre volte Santo sia presente fra noi; è il roveto ardente; è l'alleanza di Dio con l'uomo in Gesù Cristo, che è morto e di nuovo è tornato alla vita. La grandezza della liturgia non sta nel fatto che essa offre un intrattenimento interessante, ma nel rendere tangibile il Totalmente Altro, che noi [da soli] non siamo capaci di evocare. Viene perché vuole. In altre parole, l'essenziale nella liturgia è il mistero, che è realizzato nel ritualità comune della Chiesa; tutto il resto lo sminuisce. Alcuni cercano di sperimentarlo secondo una moda vivace, e si trovano ingannati: quando il mistero è trasformato nella distrazione, quando l'attore principale nella liturgia non è il Dio vivente ma il prete o l'animatore liturgico."
    (card Ratzinger ai vescovi cileni 13 luglio 1988)

    RispondiElimina
  144. sul sito cattolici romani c'è aria di smobilitazione ... i testi che criticano i neocatecumenali vengono cancellati a poco a poco ... stamattina è scomparsa la discussione "kiko arguello e l'ideologia" , che pure era gi àchiusa da molti giorni ... che siano stati minacciati?

    RispondiElimina
  145. Grazie Viator per questa perla.

    Ringrazio anche Arbiter per le sue ormai chiare doti di sintesi.

    Volevo solo dire che è inevitabile che questo luogo di discussione e di comunicazione, essendo fatto da persone, porti in sè le diversità e le problematiche delle persone!
    Anzi. Credo che proprio questo lo renda Vivo e Vero. E non un piatto formalismo.

    E' bene che si sia equilibrati. Questo è giusto. Ma non credo si possa auto-limitare il discorso. Soprattutto perchè dobbiamo pensare che questo sito può rappresentare (come di fatto è accaduto) un importante documento in continuo aggiornamento per chi vuole conoscere la Verità. E non parlo solo del sito-padre. Personalmente partii prima da qui e poi arrivai al sito. La forma discorsiva, ma ben documentata, è più piacevole.
    Sono d'accordo che si deve cercare la sintesi. Ma non a tutti i costi.
    Se è vero che la sintesi è una dote eccellente e necessaria è anche vero che la pazienza è la virtù dei forti.
    A volte ci sono interventi lunghi e inconcludenti. Altre ce ne sono di lunghi e fondamentali.
    Non credo si possa dirigere tutto in una sola direzione.
    La vita è varia. Anche questo blog.
    Fermo restando il giusto richiamo all'equilibrio che condivido pienamente e alla non eccessiva "teorizzazione" poco comprensibile

    RispondiElimina
  146. Secondo me i cattolici romani sono stati "infiltrati", anche se i più assidui e più ecclesialmente formati, secondo la mia esperienza, erano nettamente critici nei confronti dei NC...

    RispondiElimina
  147. I cattolici romani, fino agli ultimi disgreganti eventi, sono stati una bella palestra nella quale è venuto fuori incontorvertibile il dato che molti nella Chiesa ignoravano la realtà neocatecumenale, conoscendola sommariamente come "uno dei tanti movimenti che fanno bene alla Chiesa" senza avere nessuna idea dei metodi né dei contenuti della predicazione.
    Finché è stato possibile parlarne, è stata una interessante e, penso, utilissima fonte quanto meno di "informazione corretta

    RispondiElimina
  148. Ho visto , udito, sperimentato come si arriva ad OTTENERE I FRUTTI nc.
    E' roba di una amoralità da fare paura ai più loski usurai.
    Ti prendono sul lato debole e ti lavorano col sistema ad hoc per il soggetto o la coppia presa in considerazione.

    Si lavora per contrapposizione , del tipo "tu finora non sei riuscito ad avere una ragazza quindi il Signore ti vuole dire (è il catechista che interpreta le parole del Signore...) che devi seguire la vocazione ad essre sacerdote.

    Si lavora sulle aspettative di tanti e sulle miserie e, molto di più, sulle insicurezze.

    RispondiElimina
  149. ALLA FINE LE DECISIONI CHE HA PRESO PER TE IL CATECHISTA, CON UN PROGRAMMA DI SOTTOBANCO CON ALTRI CHE DEVONO BATTERE LO STESSO CHIODO,...LE INCULCANO NEL SOGGETTO O I SOGGETTI O LA COPPIA E LE FANNO ASSIMILARE TRAMITE CONVINCIMENTO DI PLAGIO AI SOGGETTI STESSI.

    Da principio te la fanno cadere come per caso, l'idea di "cosa vuole il Signore per te", poi si inizia il martellamento sistematico da più parti: fratelli di comunità, il catechista di comunità, l'equipe dei catechisti che viene da fuori.

    RispondiElimina
  150. Sono stato tartassato per mesi ed anni a prendere la strada del sacerdozio, sebbene continuassi a dire che ero molto attratto dalle ragazze e che desideravo sposarmi per avere moglie e figli. NIENTE DA FARE..., Secondo i catechisti io mi opponevo, facevo resistenza a servire il Signore. Ma era satana che mi tratteneva e non mi faceva fare il salto

    Sono uscito e oggi ho sono felicemente fidanzato.

    RispondiElimina
  151. RIGUARDO A COME SI OTTENGONO I FRUTTI (falsi come tutto il cn, anche per ciò che riguarda le relazioni tra le persone che tra loro si chiamano fratelli)

    La coppia riceve mille "effusioni" e promesse di sicurezze economiche ,sempre con l'inizio che SARA' LA PROVVIDENZA A PROVVEDERE E CHE NON SI DEVE PREOCCUPARE ..."TUTTO SI AGGIUSTERA...PERCHE' IL SIGNORE NON ABBANDONA IL SUO POPOLO"

    Nel frattempo si creano aspettative neli altri che sono i puntelli,per tanti inconsapevolmente, di convincimento.Iniziano a "lodare" il Signore e te per la scelta,che in effetti stai ancora meditando,...hai "già" preso.

    E' così che ci si alza in tanti per le vocazioni e le missioni.

    La Chiesa ,con tutte le "alzate" per le vocazioni da parte dei nc non avrebbe problemi ,al giorno d'oggi. Dove sono?

    RispondiElimina
  152. Ho visto anche obbligare una giovane della comunità ad entrare presso suore di clausura, mentre lei voleva svolgere il servizio religioso presso altre suore con un carisma a contatto con i ragazzi.
    Io non sto più in quella cittadina ma so che è uscita dalle suore di clausura, ha girato tutti i gruppi della parrocchia in cerca di "ispirazione" per sapere dove andare, dopo mesi e mesi è ritornata nel cn....
    QUESTI SONO I FRUTTI? FRUTTI di un adescamento premeditato e quindi condannabile anche a livello civile PERCHè RENDE LE PERSONE INCAPACI DI AUTOVOLONTA

    SI POTREBBE DIRE "CIRCONVENZIONE DI INCAPACE"...perchè è così che ti riducono se non hai un equilibrio tanto forte da opporti alle loro "proposte".

    LA CHIESA NON PUO', NON DEVE, NON PERMETTA ALLO "STILE" NEOCATECUMENALE DI SCHIAVIZZARE LA PERSONA.

    Va contro l'annunzio della buona novella che ci ha affidato il Signore.Con questi in effetti non ascolti il vangelo, ma la sua manipolazione.
    Con i nc sperimenti solo il far contenti i catechisti ,la comunità che in cambio ti gratifica in vari modi: concreti ed emotivi.

    RispondiElimina
  153. Anche i responsabili alimentano ed entusiasmano l'individuo per la scelta del convento. Questi, presi dal fanatismo, sono spinti dall'"onore" di "essere riusciti" ad avere una vocazione nella propria comunità. Far vedere che la comunità (con loro in testa) ha "portato frutti". Esprimere questo nei 'megaraduni' (quando si presenta la comunità) crea una sorta di gara fra di loro, si fanno "gli applausi" e il tutto fa sentire i responsabili più importante ... Ma tante volte ai responsabili rimangono soltanto il ricordo delle illusioni, e anche loro vivono questa frustrazione "familiare-comunitaria" ...

    RispondiElimina
  154. "tu finora non sei riuscito ad avere una ragazza quindi il Signore ti vuole dire (è il catechista che interpreta le parole del Signore...) che devi seguire la vocazione ad essre sacerdote".
    Parole sante.Capito felice?Datti una sommaria ripulita e parti per Loreto subito.Provvederemo noi a segnalarti alla foresteria di un convento dove ti troverai anche bene.Buone vacanze.

    RispondiElimina
  155. Quanto al saio non ti preoccupare.Provvederemo noi anche a quello!

    RispondiElimina
  156. Va bene ci vediamo a Loreto.. decidi tu di quale morte vuoi morire... ti lascio libera scelta tra lupara, temperini, mazzate alla cecata, iniezione letale... ah no!!!! ho trovato: Foto di Dona Carmenita nuda... se resisti...

    RispondiElimina
  157. ma non potresti pensare al fatto che potremmo essere cognati???

    RispondiElimina
  158. Felice, non dargli retta che è tutta una provocazione.
    Questo Ghirardo (o come cavolo si chiama dietro l'ennesimo nick) ha la testa solo per spartire le orecchie.
    Lascialo alle sue imbecillagini abusate e riabusate, che è una ottima testimonianza della idiozia neocatecumenale.

    RispondiElimina
  159. Ormai caro rs siamo diventati amici... tra psicologo e paziente dovrebbe essere così...

    il 13 settembre s'avvicina caro........... altro che Loreto

    RispondiElimina
  160. Felice, a titolo in tasca ti suggerisco di mettere sulla porta dello studio la targa "Specialista in sindromi neocatecumenali".
    Accorreranno a frotte, sballati come sono.
    A quelli in buona fede gli fai il trattamento equo, a quelli alla Ghirardo, Siachiaro ecc. gli presenti un bel conto con i fiocchi e controfiocchi, così quando fai la dichiarazione dei redditi devolvi l'8 per mille alla Chiesa...

    RispondiElimina
  161. Caro libero

    ti ringrazio della tua testimonianza
    anch'io in seguito alla mia esperienza posso confermare che i catechisti hanno una specie di agenda "segreta" sui loro adepti. Siccome sanno l'importanza dei frutti cominciano a lavorare sulle aspettative e sui problemi dei singoli membri in modo subdolo e proiettano su di essi le loro aspettative.

    La cosa che fa piu' schifo e' che in realta' da tutto cio' emerge che a loro
    dei singoli membri non gliene frega un bel niente, sono solo strumenti da
    plasmare per mostrare i frutti del Cammino, davvero stomachevole.....


    I giovani ovviamente sono i piu' vulnerabili

    sono contento che tu ne sia uscito e sia
    felicemente fidanzato.

    RispondiElimina
  162. Ciao a tutti,
    vi leggo da tempo e questo è il mio primo contributo.

    Sappiamo che la strabusata frase di Giovanni Paolo II utilizzata come "riconoscimento" è stata pubblicata con una nota che sottolineava che non era in alcun modo una approvazione;
    sappiamo anche che in quella frase c'è un errore di sintassi che è rimasto anche nella versione ufficiale pubblicata dimostrandone la "provenienza non curiale" di ciò che è stato sottoposto alla firma del Papa in quell'estate;
    ricordiamo, infine, il sig. Faustini che ha fatto addirittura una denuncia (che fine ha poi fatto quella denuncia? se ne sa nulla degli esiti?) per quanto capitatogli in una parrocchia romana.

    A questo indirizzo:
    http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/homilies/1992/documents/hf_jp-ii_hom_19920322_par-s-leonardo_it.html si può leggere quanto Giovanni Paolo II ha detto nel 1992 proprio in quella parrocchia e al parroco citato nella denuncia del sig. Faustini.


    Rivolgo il mio grato pensiero al Parroco, Padre Domenico Paiusco, e a tutti i suoi Confratelli della Congregazione di San Giuseppe del Murialdo, ai quali è affidata la cura pastorale di questa circoscrizione.

    So che il progetto pastorale della Parrocchia è in linea con le direttive della CEI e con il Sinodo diocesano a cui date il vostro contributo, e che il vostro Consiglio pastorale parrocchiale è molto attivo. Conosco il vostro coinvolgimento nella catechesi ordinaria e nel cammino neocatecumenale, con le sue propaggini missionarie a Roma e fuori, anche in ragioni assai lontane. Vi incoraggio nel vostro impegno nella liturgia e nelle iniziative di carità...


    Il mio sconcerto nel leggerlo è stato GRANDE e ho pensato di condividere con voi il mio disagio, forse perché mi aspettavo/speravo un pronunciamento definitivo.

    Che dire? Probabilmente quella benedetta frasetta, non è stata una forzatura ma il reale pensiero del Papa Giovanni Paolo II, potrebbe anche essere una conferma del suo non essere a conoscenza del reale impatto personale e comunitario dell'ingresso e dei metodi del CNC..., ma a prescindere dalle buone intenzioni che animano questo blog, il sito ad esso collegato e il sito (da cui è partito il mio "conoscere" la realtà neocatecumenale) con i documenti di don Zoffoli, don Conti, Marighetto ed altre testimonianze... i risultati "apparentemente concreti" sono a sfavore dei "rozzi cristiani della domenica destinati a sparire tutti" come me.

    Se poi qualcuno "non preparato" capita su:http://www.segnideitempi.net
    trova raccolti numerosissimi articoli (non critici) riguardanti il cammino neocatecumenale con tantissime foto del Papa sorridente con Kiko, mentre tutti le prese di posizione e i pronunciamenti dei Vescovi "contrari e contrariati" non hanno alcuna visibilità se non per chi se la sta andando a cercare per continuare a credere in un intervento netto della Gerarchia...

    RispondiElimina
  163. Caro ghirardo

    perche' non lasci stare Felice
    e non pensi alla tua di vocazione?

    Oddio che dico, se non consulti il catechista non credo tu sia in grado
    di discernerla...

    RispondiElimina
  164. ma anche a Ghirardo e co. non presenterò nessun conto... il conto lo presenterò a "BAFFETTI E PIZZETTO"... e ne ha da restituire... a cominciare dai mattoni della Domus Aurea

    RispondiElimina
  165. Caro "Ego.non"

    capisco il tuo sconcerto e deduco dal tuo argomentare che ti sei copiosamente documentato.
    Secondo me quel discorso che citi di Giovanni Paolo II non giustifica del tutto il tuo sconcerto se pensi che l'approvazione che dava, come abbiamo sottolineato, era in base "alle informazioni ricevute da Cordes", che evidentemente sono le stesse che aveva al momento della visita della Parrocchia...

    Comunque a questo punto molta acqua è passata sotto i ponti e se Benedetto XVI ha parlato come ha parlato a Febbraio scorso, significa che ha altre e diverse informazioni...
    Aspettiamo e speriamo.

    RispondiElimina
  166. A proposito della grande enfatizzazione del cammino NC da parte di segnideitempi in particolare e di alti siti similari, che ora sono mascherati da siti cattolici (tipo catechumenium) è una delle ragioni del nostro impegno e della nostra presenza...

    RispondiElimina
  167. Ha ragione, Felice.
    Quando il Cammino sarà sciolto, la Domus Galileae, riportata alla legittima simbologia cattolica, diventerà la "Casa mondiale del Pellegrino" per ospitare non le riunioni sfarzose dei rappresentanti della setta bensì i viandanti cattolici in visita alla terra d'Oriente.
    Così sarà anche per i seminari RM, che diventeranno seminari di Maria Santissima Madre di Dio, in cui si formeranno non più i pretoriani di Kiko in abito talare bensì umili e santi sacerdoti di Cristo Nostro Signore.
    Attendiamo fiduciosi la definizione e l'avvio del progetto di riconversione delle strutture eretiche del Cammino, non appena questo malefico bubbone sarà finalmente espulso dal corpo santo della Chiesa!

    RispondiElimina
  168. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  169. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  170. Amare qualcuno non vuol dire farlo stare nell'errore e quindi pensare, credere, fare cose che non prendono in considerazione la verità su cui si fonda il cristianesimo cattolico del Dio rivelatosi all'uomo.

    La verità va detta e, come per il peccato, la menzogna va condannata, anche se il peccatore e chi è nell'errore non va eliminato.
    Il CN è nato, come impostazione e come fine, con intenti corrotti e sovversivi
    BISOGNA SEMPLICEMENTE DIRE CHE DEVONO ESSERE TUTTALTRO E SE SONO VERAMENTE DEDICATI ALLA RINUNCIA DI SE STESSI, LASCINO POSTAZIONI DI QUALSIASI GENERE CON TUTTO QUANTO C'E' DENTRO, STRUTTURE ED OGGETTI PER INCONTRI CHE FINORA SI SONO IMPOSSESSATI DELLE LORO PERSONE.
    SI DEVE AVERE QUESTO CORAGGIO

    RispondiElimina
  171. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  172. i ricatti e il liguaggio mafioso dei nc, mi fa venire il vomito.
    Lo fanno anche con i parroci che vengono anche seguiti per "avere delle Prove" con cui ricattarli per tenerli a cuccia come dei cagnolini

    RispondiElimina
  173. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  174. Se uno statuto potrà delineare l'ortodossia della prassi di un cammino , ben venga. Anzi ci deve essere!
    Ma poi come la mettiamo con le sale a parte , le liturgie a parte, la messa a parte...,anzi le messe concomitanti, l'esclusivismo...
    e quant'altro esige il CN?


    ...E' il meccanismo , così come è marchingegnato che dovrebbe rimontato in modo diametralmente opposto.
    La Chiesa ce la fa? Perchè altrimenti siamo punto e a capo


    Quando ho chiesto se potevo partecipare alla liturgia della parola, mi hanno risposto che solo facendo il cn avrei potuto partecipare alla liturgia della Parola perchè non ero del cn!!!!
    Ma la liturgia della parola non è prevista nei momenti di una parrocchia? Allora che razza di lutirgia si propone in una delle tante comunità,1° o 6° che sia?
    E mi ha aggiunto che "i fratelli" fanno le risonanze e si aprono, dicendo tutto di sè per cui ogni comunità fa separatamente, ...per rispetto di chi fa le risonanze solo davanti ai "suoi fratelli"...
    !!!!!!!!!!!!!!!!!!!??????????????
    Non ci sarà statuto che potrà contenerli.
    La Chiesa avrà certamente delle motivazioni, ma non comprende che sarà sempre INGESTIBILE

    RispondiElimina
  175. Mec, grazie per la tua testimonianza. Ce lo siamo detto più volte che il cammino NC è una realtà ingestibile. Anzi, sono loro che pretenderebbero di gestire a modo loro la Chiesa, addirittura con la pretesa di riformarla!!!!

    RispondiElimina
  176. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  177. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  178. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  179. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  180. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  181. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  182. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  183. La legge mosaica si compie e si completa per l'uomo, con l'avvento di Cristo,non come fatto prescrittivo esteriore ma come discernimento della legge iscritta da Dio nei nostri cuori.
    Amico nc, sai cosa sono i sette doni dello Spirito Santo? A proposito perchè lo nominate mai? Eppure è il Signore,che è Dio e dà la vita e, la terza persona, che procede dal Padre e dal Figlio.
    Medita, fratello

    RispondiElimina
  184. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  185. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  186. Fino a che è l'uompo che prescrive una serie di norme per te non sarai altro che un soldato che non deve pensare o scegliere ma...solo obbedire ed eseguire.

    E no,Cristo è venuto per liberarci da qst e renderci responsabili delle nostre scelte e tu mi torni indietro!

    Comodo però! ma poco adatto alla persona umana creatura e oggetto dell'amore di Dio.
    Chetati e fattene una ragione.
    Non rinunciare al tuo sacerdozio,alla tua regalità,al tuo profetismo. Fino a che sarai semplice esecutore di leggi esteriori non le possiederai.

    RispondiElimina
  187. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  188. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  189. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  190. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  191. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  192. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  193. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  194. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.