martedì 29 maggio 2007

La Chiesa non è "schizofrenica"! Abbiamo bisogno di "Difensori della Fede"!

Ormai in modo assolutamente incompetente, indelicato (per gli stessi "protagonisti") e avventato si sono prodotti interi articoli, recensioni, approfondimenti.
Da una frase secca e assolutamente niente altro che descrittiva dell'incontro avvenuto tra il Sig. Arguello con il Santo Padre si è arrivati ad ipotizzare con una discreta sicurezza (basata su che?) la prossima approvazione (sic!) degli Statuti del CNC.
E' vero che il CNC ci ha abituato al suo "iter" esaminativo ANOMALO. Ma dopo aver appurato concretamente quale prassi sia seguita alla diffusione della prima forma provvisoria degli Statuti e delle Correzioni Liturgiche, una approvazione definitiva incondizionata pare veramente una assurdità! La prassi del Cammino, i suoi metodi, le sue forme ed i suoi obiettivi sono rimasti IMMUTATI a prescindere dalla Regola emanata per la sua "stessa esistenza", come disse Giovanni Paolo. Lo stesso dicasi per le Correzioni Liturgiche, le quali sono state applicate in una unica parte: quella relativa alle Parti della Messa. Ovvero l'unica "concessione" che Arguello fece al Santo Padre nella sua famosa "risposta gioiosa".
Ergo: o i NC, che per il buon bisogno hanno dimenticato in immediato l' "arcano" imposto dai catechisti, il segreto ossessivo e l'ordine di Kiko di non usare Internet se non per guardare la posta (!!!!!), hanno ottenuto l'impossibile usando chissà quali strumenti coercitivi anche sulla Santa Sede (e questo sarebbe GRAVISSIMO) oppure coerentemente se qualcosa dovrà avvenire sarà al massimo un prolungamento dell'esperimento nell'attesa del vaglio finale del famoso "direttorio" MAI APPROVATO FINORA.
Infatti nel caso di una conferma definitiva statutaria, sarebbe assurdo continuare ad abusare anche del Diritto della Chiesa che prevede il vaglio COMPLETO della realtà ecclesiali in tutte le sue parti prima del pronunciamento definitivo.
Sappiamo che gli Statuti temporanei sono stati IMPOSTI dal Papa per dare una Regola Provvisoria ma CATTOLICA al CNC per "imbrigliarlo" nel frattempo...
Ma facciamo attenzione che questo non ricada su tutti noi...E sui discepoli NC in primis! Ricordiamoci che è proprio per tutelare LORO che si dovrebbe finalmente DIRE LA VERITA! BASTA CON L'IRENISMO! PARRESIA!

venerdì 25 maggio 2007

Una dottrina 'altra' e sviante dalla nostra fede cattolica

Penso che questa triste e terribile vicenda del Cammino non debba essere valutata con il metro banale degli opportunismi, delle convenienze, degli interessi collaterali, perchè sono tutti aspetti fuorvianti.
Se la questione neocatecumenale la si affronta dall'unico punto di vista legittimo, quello della nostra fede, e null'altro che da esso, allora non vi è scampo per questa dottrina aberrante.
Conseguenzialmente, propongo altresì alla nostra riflessione alcuni ammonimenti significativi che ci provengono dalle Sacre Scritture:

"Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde" (Mat. XII, 30)

"Guai ai pastori che fanno perire e disperdere il gregge del mio pascolo" Oracolo del Signore."Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate e non ve ne siete preoccupati; ecco io mi occuperò di voi e della malvagità delle vostre azioni. Oracolo del Signore Radunerò io stesso le mie pecore da tutte le regioni e le farò tornare ai loro pascoli" (Ger 23,1-6)

"Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore. Il mercenario, che non è pastore, a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga, e il lupo le rapisce e disperde. Il mercenario si dà alla fuga perché è mercenario e non si cura delle pecore. Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me". (Giovanni, 10, 1-21)

”Badate a voi stessi e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti “ vescovi”, per pascere la chiesa di Dio, che Egli ha acquistata con il proprio sangue"(Atti c .20 :28).

"La festa ebraica della Pasqua si avvicinava, e Gesù salì a Gerusalemme. Nel cortile del Tempio trovò i mercanti che vendevano buoi, pecore e colombe. C’erano anche i cambiamonete seduti dietro ai loro banchi. Allora Gesù fece una frusta di cordicelle, scacciò tutti dal Tempio, con le pecore e i buoi, rovesciò i tavoli dei cambiamonete spargendo a terra i loro soldi. Poi si rivolse ai venditori di colombe e disse: “Portate via di qua questa roba! Non riducete a un mercato la casa di mio Padre!" (Matteo 21,12-17.23; Marco 11,15-19.27-28; 14,55-58; Luca 14,45-48; 20,1-2)

Amen.

Didimo

domenica 20 maggio 2007

Buggerato l'Arcivescovo novello, e peggio sarà!

Ricordate la testimonianza del nostro lettore sul diacono NC, che in una celebrazione per l'insediamento dell'arcivescovo, ha trasportato l'Evangeliario coprendolo con il "velo omerale", che invece è destinato alle Sacre Specie, secondo una prassi tipica del cammino che, con spirito protestante, privilegia la Parola rispetto al Signore Presente nel SS. Sacramento? Ebbene, così ci scrive, oggi, il nostro interlocutore che ha vissuto e riferito quell'evento seguito da uno nuovo, più grave che sanciisce una "esplicita" disobbedienza all'Arcivescovo: "Sarebbe stata la prima ordinazione sacerdotale effettuata dal novello Arcivescovo ancor fresco di profumo crismale. Non ha fatto neppure in tempo a prendere possesso della sua arcidiocesi che è stato buggerato dagli zelantissimi NC. "Che siete venuti a fare nel mio ufficio se poi fate come vi pare?" ha detto l'Arcivescovo, al termine della celebrazione, effettuata col rito neocatecumenale, al Rettore del Seminario Redemptoris Mater. Oltre alle solite stranezze, la croce di Kiko al lato dell'ambone, incensazione "aeque principaliter" alla croce e all'evangeliario, retto dal diacono col velo omerale, NESSUNA incensazione alla Consacrazione ecc ecc, fedeli e sacerdoti, e anche l'Arcivescovo, hanno dovuto anche sopportare la Comunione sotto le due specie, con un'infinità di calici da purificare, anche se era stata espressamente vietata dall'Arcivescovo. " Che siete venuti a fare nel mio ufficio se poi fate come vi pare?" Ecco la sintesi, che sarà, statene certi, riferita a Roma : fanno come vogliono ! Ormai comunque non c'è più rimedio : sono troppi e troppo importanti. Il più prestigioso, e laico, giornale regionale guardacaso dedica intere pagine alle vocazioni NC ignorando tutto il resto della vita religiosa regionale. Ormai non si può fare più nulla !!! E' troppo tardi : hanno espresso numerosi Sacerdoti uscendo dopo le due ore e mezzo di celebrazione." Ma noi ci chiediamo di quei sacerdoti: " E loro, dov'erano????!!!!"

mercoledì 16 maggio 2007

Lineamenta del prossimo Sinodo: la Parola di Dio

Sono stati resi pubblici i "Lineamenta" del prossimo Sinodo indetto dal Santo Padre sul tema "la Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa".
Una delle diversità più evidenti fra il CNC e la Chiesa Cattolica sta proprio nella modalità di lettura e utilizzo delle Sacre Scritture.
La Bibbia è letta in modo univoco e con autonomia rispetto alla Tradizione e alla Vita della Chiesa. Una delle affermazioni che chiariscono il problema si è sentita dalla bocca del fondatore: "la Bibbia si interpreta da sè"! Questa frase pone il CNC in forte contrasto con la Chiesa la quale nel documento citato afferma:

"...Un insostituibile compito di servizio è dato dal Magistero in quanto, garantendo con ciò una interpretazione autentica della Parola di Dio, “piamente la ascolta, santamente la custodisce e fedelmente la espone.

...Diverse sono le conseguenze di rilevante incidenza nel piano pastorale. Non può esistere una ‘sola Scriptura’ a se stante: la Scrittura è legata alla Chiesa, cioè al soggetto che accoglie e comprende sia la Tradizione sia la Scrittura. La Scrittura svolge un ruolo essenziale per accedere alla Parola nella sua genuinità fontale, diventando così criterio per la retta comprensione della Tradizione.

...Nel solco della Tradizione vivente, e dunque come servizio genuino alla Parola di Dio, va anche considerata la forma del Catechismo, dal primo Simbolo della fede, nucleo di ogni Catechismo, alle diverse esposizioni lungo i secoli, di cui attestazione più recente sono, nella Chiesa universale, il Catechismo della Chiesa Cattolica e, nelle Chiese locali, i rispettivi Catechismi"


La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa

Stefano

lunedì 14 maggio 2007

Facciamo il punto

Mi sembra che abbiamo sufficientemente esaurito l'analisi dell'articolo precedente e coglierei l'occasione, per fare un attimo il punto della situazione, traendo lo spunto da un intervento di Arbiter, che trascrivo con quanto ne è scaturito.

Le ricorrenti sfide, non importa se in buona o malafede, a provare quanto si afferma su questo blog obbliga secondo me gli amici animatori di esso a recuperare dati, a rafforzare il carattere di "sportello" telematico di denuncia che il blog ha acquisito, oltre a quello di forum sulle relative problematiche.
Considerato che per le note norme sulla privacy, non è possibile citare i nomi dei parroci o dei vescovi di cui si è saputo essere coinvolti in situazioni di conflitto con le comunità neocatecumenali, si possono fare due cose:
1. sistemare in un unico archivio online, consultabile tramite link sulla pagina principale del blog, le testimonianze su quanto avviene nel Cammino neocatecumenale, finora pervenute da quando il blog è stato attivato.
2. invitare ancora di più quelli che seguono questo blog che abbiano un'esperienza personale da raccontare, a riportarla, possibilmente citando se non le persone, le parrocchie coinvolte o le località di svolgimento degli accadimenti.
3. Inserire altresì un link stabile ai siti contenenti studi ed analisi scientifiche del Cammino.
Ciò costituirebbe complessivamente una risposta efficace alle ricorrenti richieste di citare fatti e circostanze riguardanti le anomalie del Cammino. Da Arbiter 14 maggio, 2007 00:53

Per il punto 1) Inserisco, tra quelli già esistenti, il link alla pagina Testimonianze del sito, che, se ancora non le contiene tutte, riporta almeno quelle più significative. Ed è l'occasione per aggiornarla a breve con quelle più recenti
Per il punto 2) spero che rispondano in molti e con la completezza indicata
per il punto 3) Per le analisi scientifiche conosciamo il sito del CeSAP, il nostro: La verità sui neocatecumenali (forse definirlo di analisi "scientifica" è eccessivo, ma è documentato e di approfondimento non da poco), quello degli psicologi francesi

martedì 8 maggio 2007

I neocatecumenali e la Famiglia

Torniamo sul tema della "famiglia nel cammino neocatecumenale", a partire dall'analisi del volatino distribuito davanti alle parrocchie ed alla lettera scritta da Kiko alla CEI per motivare l'adesione del cammino al Family Day, che mira ad ottenere credits da parte dei vescovi... che egli abilmente, cogliendo al volo l'opportunità del Famili Day, sta già cercando di portare dalla sua parte partendo dalla Presidenza...

Tuttavia è come sempre parziale il suo approccio con il Magistero, che condivide nella pratica morale ma non in quella della Dottrina della Fede! Senza mai proclamarlo apertamente, ovvio!

A livello teologico non potrà non suscitare perplessità la frase di Kiko: Cristo con la sua morte nella quale ha perdonato i peccati dell’uomo e con la sua risurrezione che lo giustifica..., che non appare corretta dal punto di vista dottrinale... Che significa che con la sua morte Cristo ha perdonato i peccati dell'uomo? E poi non è mica la risurrezione la causa della nostra giustificazione!?

Quanto ai riferimenti alla cronaca glieli abbiamo sentiti fare spessissimo e fanno molto presa! Così ha mostrato ancora il Patentino del Cammino dove c'è la difesa della Famiglia e una grande "moralità" (che poi sia risultato di coercizione psicologica rimane nascosto!). Altro grande ammiccamento.

E così conterà di portare "numero" e metterlo sul tavolo dello Statuto! E di porsi come "colmatore di lacune"! Mancano famiglie? Io le porto (non importa come e quelle che distrugge)! Mancano preti? Io li porto (vedrai in piazza)!! Non importa a quale "vescovo" obbediscono!! Mancano Missionari? Io li porto! Non importa quale "Cristo" annunciano! In tempo di crisi questi problemi sono facili a venire. Purtroppo.

In realtà nella posizione NC a favore della famiglia i conti tornano, nell'ordine della teoria. Dove non tornano è nella prassi, perché hanno cristallizzato un giuridismo e un farisaismo dei più retrivi, che uccidono lo sviluppo di relazioni autentiche e vitali.

Il sostegno della famiglia è strumentale solo nella stretta cerchia all'interno del cammino ed è quello che viene strumentalizzato nel tanto sbandierato Family Day. La famiglia in sé, se uno dei due non aderisce al cammino, non solo non è tutelata, ma portata a "scoppiare". Tanti drammi umani sono nati anche da questa inesorabile prassi neocatecumenale...

Ne è riprova questo esempio di predicazione dell'"odio evangelico" tratto da documenti originali in nostro possesso: "Noi abbiamo visto che tanta gente non ha continuato nel cammino perché non ha odiato la moglie. Bisogna imparare a odiare quando gli altri sono un ostacolo, sono la nostra rovina. Ma questo non lo dice Gesù Cristo, lo dice già l’Antico Testamento, il Deuteronomio, cose tremende. La Parola dice: Sì, tua moglie ti vuole insegnare gli idoli, la ucciderai. Anche oggi se una famiglia ha un figlio che si sposa con un pagano dice che per te sarà come un gentile, un pubblicano. E tu non parlerai mai con lui. Per te sarà come una persona morta” (2°SCRUTINIO, p. 79. Ricordiamo che è l'esperienza testimoniata dallo psichiatra romano tra lui e sua madre...

Ecco - da un esempio a noi noto - perché Claudio (che ci ha rilasciato una tragica testimonianza della sua famiglia distrutta perché lui non è entrato nel Cammino a differenza della moglie e delle figlie, esperienza purtroppo analoga a quella del Dr. Faustini, rintracciabile sulla rete, a a molte altre a noi testimoniate) soffre quando incontra sua figlia per la strada, che neppure lo guarda in faccia e passa senza salutarlo! E' umano, prima ancora che cristiano tutto questo?

Altro esempio di predicazione che nulla ha di cristiano, prima ancora che di cattolico: "Noi diciamo solo quello che dice il Vangelo. Gesù Cristo quando sta predicando arriva la madre con i fratelli… Gesù Cristo neanche scende a vederli e dice: “Chi è che mi sta aspettando lì sotto?” Tua madre e tutti i tuoi fratelli! “Mia madre? Io nemmeno la conosco. Ecco mia madre (rivolgendosi a coloro che ascoltavano). Miei fratelli, ecco i miei fratelli.” Supponete che la madre stia ascoltando, che dolore! Direbbe una signora tutta sentimentale, ha sconfessato la Vergine Maria! Che figlio snaturato! Ma questo dice il Vangelo o no? E i parenti pensavano che era fuori di senno, pazzo; un tipo che abbandona la madre vedova, poveraccia, un fannullone che abbandona la madre!” (2°SCRUTINIO, p. 78)."

Ma Gesù l'ha poi abbandonata sua Madre, o l'ha affidata a Giovanni prima di morire?

Non è facile capire come un cristiano possa accettare per ‘buone’ espressioni così in contrasto col Vangelo, ma è assurdo che dei sacerdoti (ministri della Parola) ne condividano l'insegnamento ai fedeli fino al punto da indurli a maledire i figli e… anche il loro parroco, perché si opponeva decisamente alla proclamazione di questi e di altri errori. Solo una persona plagiata può non capire la gravità e l’assurdità di questi insegnamenti.

La versione italiana della Bibbia di Gerusalemme riporta il testo della CEI con introduzioni e commenti della BJ. Nella nota di commento a Lc 14,26, si legge: “e non odia: ebraismo. Gesù non domanda l’odio, ma il distacco completo e immediato”. È questo il vero insegnamento evangelico, quello della Chiesa e non quello di Kiko, che in teoria ordina ai "suoi" di andare a manifestare in favore della famiglia e in pratica, predica l'odio nella famiglia se tutti non sono dentro al "suo" cammino NC!
[vedi nella relazione dello psichiatra le considerazioni sulla famiglia nel cammino]

venerdì 4 maggio 2007

"Ho battezzato mio figlio con il rito degli antichi cristiani"


Questo il titolo che ha attirato la mia attenzione stamattina dal giornalaio... Un attore di Mediaset rilascia ad un settimanale un'intervista corredata di foto, del battesimo di suo figlio "nella chiesa romana di S. Giovanna Antida, dove (il bimbo) è stato battezzato con un rito praticato oggi dai Neocatecumenali, un movimento interno alla Chiesa cattolica che si ispira al cristianesimo delle origini ed è diffuso in molte parrocchie d'Italia". Vi risparmio il resto dell'intervista, il succo della quale è la scoperta e l'esaltazione del cammino, presentatogli dalla scuocera, con tutti i tipici slogan che lo differenziano e che lo fanno apparire unico rispetto alla Chiesa, anche se si dichiara all'interno di essa... Atteggiamento oltretutto schizofrenico.

Il battage mediatico si intensifica - avete presenti anche le esequie di domani in San Giovanni in Laterano, la mobilitazione per il Family Day e connesso volantinaggio davanti alle Parrocchie - nell'imminenza della scadenza degli statuti approvati ad experimentum...

Ci addolora e ci sconcerta il silenzio assordante e l'arrendevolezza della Chiesa cattolica, di fronte a tante strumentali amplificazioni di una realtà che cattolica non è. Perché se davvero si continua a lasciar intendere che i neocatecumenali - con le loro prassi e riti e insegnamenti giudeo-luterano-gnostici - rappresentano "la Chiesa di 2000 anni fa", com'è scritto nell'articolo di cui vi parlo e come loro sostengono, la nostra Chiesa Cattolica Apostolica Romana, che Chiesa é? E noi chi siamo?