venerdì 26 gennaio 2007

Il falsi profeti e l'alibi del Concilio


Papa Paolo VI nell'omelia "Resistite fortes in fide" del 29 giugno 1972, chiedendo di essere ascoltato come se parlasse S. Pietro stesso, disse di avere la sensazione che "da qualche fessura sia entrato il fumo di satana nel tempio di Dio". E specifica che cosa intende per "fumo di satana", cioè "il dubbio, l'incertezza, la problematica, l'inquietudine, l'insoddisfazione, il confronto. Non ci si fida più della Chiesa; ci si fida del primo profeta" che viene, per "chiedere a lui se ha la formula della vera vita.. . E' entrato il dubbio nelle nostre coscienze, ed è entrato per finestre che invece dovevano essere aperte alla luce. " Ed ancora: "Si credeva che dopo il Concilio sarebbe venuta una giornata di sole per la storia della Chiesa. E' venuta, invece, una giornata di nuvole, di tempesta, di buio, di ricerca, di incertezza".

Queste parole sembrano rispecchiare l'amarezza del Santo Padre per le "avventure" postconciliari di alcuni "profeti" nei quali non stentiamo a riconoscere gli iniziatori del cammino NC

mercoledì 24 gennaio 2007

Messianismo neocatecumenale e messianismo ebraico


Pubblichiamo questo stralcio da un articolo di Blondet, che un nostro visitatore ci ha inviato via mail.
Non condivido l'estremismo che mi sembra riconoscere negli scritti di Blondet, ma la notizia riportata ha una sua oggettività, avendo una fonte accreditata e autorevole come Magister. Potremo parlarne anche in rifeirmento a quanto pubblicato sulla pagina "Stranezze liturgiche" a proposito della Domus Galileae:

"L’amicizia dei neocat con i Lubavitcher nasce, dice Magister, dal comune messianismo stravolto. Gennarini, ignorante o ingenuo, si estasia sul Foglio del fatto che “gli ebrei cabalisti Isaak Luria e Safed nel 1500, e ancora oggi gli ebrei osservanti [per lui sono tali i Lubavitcher, ndr.] seguendo le profezie commentate nel Talmud e nello Zohar, aspettano la manifestazione del Messia nella ‘Galilea dei pagani’…una speranza quando l’uomo è arrivato al colmo della tristezza, dell’umiliazione e della disperazione”. Forse a Gennarini non interessa sapere che Isaak Luria, il celebre kabbalista, riteneva i Gennarini ed ogni altro non-giudeo come nato “dalla parte femminile della sfera satanica. Per questo le anime dei non giudei sono dette a nulla buone e senza conoscenza”. Quanto al “messia” della setta che lui adora, Schneerson, decretò per i gentili “la condanna capitale, se hanno inventato una religione per sé. Non gli consentiamo di celebrare nuovi rituali religiosi”. Nel “regno a venire” giudaico, questa è la condanna che attende i cristiani (minim), che “hanno inventato nuovi rituali”. Ancor più la meriteranno i neocatecumenali, che i riti cattolici li hanno abbandonati da tempo, ma sono inventori insaziabili di rituali fai-da-te. "

martedì 16 gennaio 2007

Ancora sullo scempio necoatecumenale delle Chiese

Il card Ruini ha scritto una lettera, quella diretta ai parroci e ai responsabili neocat della diocesi, riguardante l'applicazione delle NORME sulla liturgia, date del Papa tramite il card Arinze con la famosa lettera del dicembre 2005...
Ebbene, il vescovo di settore della diocesi - che è la stessa del Papa - sembra non aver niente da ridire sul fatto che le due importanti parrocchie romane di cui abbiamo parlato nell'articolo precedente avranno l'architettura sconvolta, con la rimozione dell'altare dal presbiterio, sostituito dalla mensa in mezzo al popolo... tutto questo alla faccia delle NORME del Papa trasmesse da Arinze, sull'adeguamento alle quali gli è stato chiesto di vigilare !!!
Per non parlare della 'strana' iconografia con cui l'iniziatore del cammino si prepara ad imbrattare le chiese stesse...
Ergo, è ininfluente ricorrere al Vescovo (il parroco lo avrà già fatto inutilmente, se gli architetti neocatecumenali stanno già visionando la parrocchia).
Da notare l'ulteriore anomalia determinata dallo strapotere neocatecumenale che i nostri interlocutori negano ad oltranza: il parroco non può nemmeno presentare il problema al consiglio pastorale perché ufficialmente non gli risulta alcun progetto... ma gli architetti sono già all'opera per ordine di kiko... Signore, ma fino a quando?

sabato 13 gennaio 2007

Ruolo dei sacerdoti nel cammino


Stralcio dal discorso di Giovanni Paolo II del 9 dicembre 1985, il punto che riguarda il ruolo dei sacerdoti nel cammino NC:

"3. Gli obiettivi che si propongono le vostre Comunità neocatecumenali corrispondono certamente a uno degli interrogativi più angosciosi dei pastori di anime di oggi, specialmente nei grandi agglomerati urbani. Voi intendete raggiungere la massa di battezzati adulti, ma poco istruiti nella fede, per condurli, attraverso un cammino spirituale, a riscoprire le radici battesimali della loro esistenza cristiana e per renderli sempre più consapevoli dei loro doveri. In questo cammino l’opera dei sacerdoti rimane fondamentale. Di qui la necessità che sia ben chiara la posizione che a voi spetta come guide delle Comunità, affinché la vostra azione sia in sintonia con le reali esigenze della pastorale. La prima esigenza che vi s’impone è di sapere mantener fede, all’interno delle Comunità, alla vostra identità sacerdotale. In virtù della sacra Ordinazione voi siete stati segnati con uno speciale carattere che vi configura a Cristo Sacerdote, in modo da poter agire in suo nome (cf. Presbyterorum ordinis, 2). Il ministro sacro quindi dovrà essere accolto non solo come fratello che condivide il cammino della Comunità stessa, ma soprattutto come colui che, agendo “in persona Christi”, porta in sé la responsabilità insostituibile di Maestro, Santificatore e Guida delle anime, responsabilità a cui non può in nessun modo rinunciare. I laici devono poter cogliere queste realtà dal comportamento responsabile che voi mantenete. Sarebbe un’illusione credere di servire il Vangelo, diluendo il vostro carisma in un falso senso di umiltà o in una malintesa manifestazione di fraternità. Ripeterò quanto già ebbi occasione di dire agli assistenti ecclesiastici delle associazioni internazionali cattoliche: “Non lasciatevi ingannare! La Chiesa vi vuole sacerdoti, e i laici che incontrate vi vogliono sacerdoti e niente altro che sacerdoti. La confusione dei carismi impoverisce la Chiesa, non la arricchisce” (Giovanni Paolo II, Allocutio, 4, 13 dicembre 1979: Insegnamenti di Giovanni Paolo II, II/2 [1979] 1391).

Ci siamo più volte chiesti perché non ci sia traccia di questa parte del discorso del Papa sul loro sito. E' una delle tante indicazioni del Papa da loro disattese perché, se avessero attuato quello che dice il Papa, dove sarebbe il ruolo dei Catechisti e dei responsabili e tutta la rigida gerarchia strutturata da Kiko?

domenica 7 gennaio 2007

Evitiamo lo scempio neocatecumenale alle chiese

Apriamo questa nuova pagina, per discutere seriamente su cosa sta accadendo nelle due Chiese romane dei Martiri Canadesi e di Santa Francesca Cabrini e promuovere interventi adeguati se i neocatecumenali non recederanno dai propositi di trasformarle secondo la loro eretica liturgia e l'abominevole 'estetica' kikiana...

E poi, strada facendo, sono venute fuori come al solito molte altre cose...

sabato 6 gennaio 2007

Continuiamo qui !

I numerosi messaggi del serrato confronto degli ultimi giorni hanno nuovamente reso pesante per il caricamento la nostra vecchia (non di giorni!) pagina.
Ecco quella nuova, constatando ancora una volta come lo stile di questo blog si sia imposto da solo, proprio per l'incalzarsi degli interventi.
Eravamo partiti con quattri articoli, ma presto gli inteventi hanno per così dire 'preso la mano' e sono andati anche oltre gli argomenti proposti.
Pensiamo quindi di continuare ad adeguarci a questo stile; anche perché molti basilari argomenti approfonditi, documentati e sistematizzati si trovano sul sito http://www.internetica.it/neocatecumenali
sul quale chiuque è interessato può trovare sia un'informazione corretta che spunti per la discussione...
Grazie a tutti e Buona Epifania del Signore! Che l'odierna festa della Luce Vera venuta in questo mondo ci renda tutti veri Figli della Luce!